Sondaggio filosofico

ale86 · Messaggio da **ale86** » 01 gen 1970, 01:33

Buona notte, Livia

Livia · Messaggio da **Livia** » 01 gen 1970, 01:33

Ultima cosa per Colin:
 
 Vaga...Hmmm...Nel senso che non si arriva alle certezze, questo si. (è certo <IMG SRC="images/forum/icons/icon_smile.gif">) Però c\'è un casino quando si parla della verità che nemmeno immaginate.
 
 Vaga nel senso che non si occupa di nulla in particolare, non credo: ogni campo del sapere umano è esaminato dalla filosofia. Questo vale per la metafisica, l\'ermeneutica(interpretazione dei testi), l\'epistemologia (filosofia della scienza)...La filosofia del linguaggio, che si occupa appunto del nostro linguaggio e del problema della verità a livello semantico...
 
 Dipende cosa intendi con vaga.
 Ma il mio cervello inizia ad addormentarsi...
 
 Notte nottina

ale86 · Messaggio da **ale86** » 01 gen 1970, 01:33

Avete notato che i numeri delle pagine occupano già più di 2 righe? Quando tornerò dove si sarà arrivati?

colin · Messaggio da **colin** » 01 gen 1970, 01:33

Per quanto riguarda il dodici il meglio che sono riuscito a fare è trovare un sistema in otto equazioni e otto incognite, dunque risolvibile, che permetterebbe di trovare il valore di ogni lato dei triangolini in basso nonchè dell\'angolo che formano le due rette( laltro è 180 meno l\'angolo).
 
 L\'unico problema è che non mi dice niente dell\'area del 4 pezzo e sopratutto ha dei calcoli assurdi...se solo sapessi usare excel non dovrebbe essere difficile però, credo

Livia · Messaggio da **Livia** » 01 gen 1970, 01:33

L\'ultimo sforzo per Colin prima di andare a nanna...Mi sono ricordata che ce l\'avevo nella memoria:
 
 
 “La controversa questione se la filosofia esista, o se abbia un qualunque diritto ad esistere, è vecchia quasi quanto la filosofia stessa. Di tanto in tanto sorge un movimento filosofico interamente nuovo che smaschera definitivamente i vecchi problemi filosofici mostrando che sono pseudoproblemi, e contrappone il malvagio non-senso della filosofia al senso buono della scienza significante, positiva, empirica.
 E di tanto in tanto i disprezzati sostenitori della “filosofia tradizionale” tentano di spiegare ai condottieri dell’ultimo assalto positivistico che il problema principale della filosofia è l’analisi critica dell’appello all’autorità dell’ “esperienza”, e precisamente di quell’esperienza che tutti i più recenti scopritori del positivismo prendono ingenuamente come definitiva. A tali obiezioni, comunque, il positivista risponde limitandosi a scrollare le spalle: per lui non significano nulla, perchè non appartengono alla scienza empirica, la quale, soltanto, è significante. Per lui l’esperienza è un programma, non un problema.”
 
 
 
 
 Karl R. Popper
 
 Logica della scoperta scientifica
 
 (Logik der forschung, Vienna, 1934)
 
 
 Ora vado davvero, e scusate se non leggo ora le vostre risposte.
 Ma lo farò.
 
 Ciauz

ale86 · Messaggio da **ale86** » 01 gen 1970, 01:33

Anch\'io arriverei a qualcosa di simile, se solo non mi rifiutassi di proseguire. Puoi provare a scaricare la demo di derive e usare quello...

colin · Messaggio da **colin** » 01 gen 1970, 01:33

Non so se a quest\'ora sono in grado di spiegarmi comunque se sono sicuro di avere un uditorio ci provo...Ke ne dici Livia?

colin · Messaggio da **colin** » 01 gen 1970, 01:33

Mi rifiuto, non esiste che per un problema del giornalino arrivi ad usare il computer, sarebbe il mio fallimento come proto matematico...
 
 Comunque credo ci sia un\'altra soluzione ben più semplice...

ale86 · Messaggio da **ale86** » 01 gen 1970, 01:33

Questo è scontto. Se,per curiosità, volevi risolvere quel mostro...

colin · Messaggio da **colin** » 01 gen 1970, 01:33

Vabbè ci provo lo stesso a definire vaga...vediamo se per analogia mi viene...
 Dunque, in matematica parti dagli assiomi e arrivi a delle conclusioni che sono o non sono giuste, si tratta solo di confrontarsi di rifletterci, se uno ha delle obiezioni da fare le deve giusstificare, devono essere sensate e devono essere convincenti. In filosofia invece non si arriva a punti fermi, ogni filosofo in genere stravolge quello che ha detto quello prima. Anche i filosofi si confrontano tra loro ma è un confronto diverso da quello tra matematici. I filosofi sono liberi insomma di fare ciò che vogliono, almeno mi pare...

colin · Messaggio da **colin** » 01 gen 1970, 01:33

forse era meglio dire per contrasto che per analogia...

colin · Messaggio da **colin** » 01 gen 1970, 01:33

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 On 2002-12-27 03:05, ale86 wrote:
 Questo è scontto. Se,per curiosità, volevi risolvere quel mostro...
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 Io lo risolverei anche per curiosità, ma anche supponendo di avere già quei dati in mano non saprei come andare avanti, va detto però che io in geometria sono una vera schiappa. Conosco si e no il teorema che in un triangolo isoscele gli angoli alla base sono uguali e poco altro [ Questo Messaggio è stato Modificato da: colin il 27-12-2002 03:12 ]

ale86 · Messaggio da **ale86** » 01 gen 1970, 01:33

Perchè si stanno intrecciando 2 discorsi?

colin · Messaggio da **colin** » 01 gen 1970, 01:33

ma facciamoci del male, tanto livia è ancora on-line,La filosofia potrebbe essere come la matematica paragonata ad un gioco. Anche utile a migliorare la vita, ma non si arriva mai a niente...fare filosofia=non fare filosofia
 
 vaga come senza regole, in definitiva
 
 Ogni gioco ha delle regole se no che gioco è?
 
 Magari sta proprio in questo il bello, per alcuni, della filosofia, boh?

colin · Messaggio da **colin** » 01 gen 1970, 01:33

Avevi già fatto questa domanda Ale, ti devo scrivere la stesa risposta o te la ricordi? <IMG SRC="images/forum/icons/icon_wink.gif">