semplice e più difficile
semplice e più difficile
a) Trovare la più piccola costante a tale che
$ 6x^2 + y^2 +a \ge 4xy +y $
sia vera per ogni tutti gli x, y reali, per tale valore di a stabilire quando si ha uguaglianza
b)Trovare la più piccola costante a tale che
$ 6x^2 + y^2 +a \ge 4xy +y $
sia vera per ogni tutti gli x, y INTERI, per tale valore di a stabilire quando si ha uguaglianza.
$ 6x^2 + y^2 +a \ge 4xy +y $
sia vera per ogni tutti gli x, y reali, per tale valore di a stabilire quando si ha uguaglianza
b)Trovare la più piccola costante a tale che
$ 6x^2 + y^2 +a \ge 4xy +y $
sia vera per ogni tutti gli x, y INTERI, per tale valore di a stabilire quando si ha uguaglianza.
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Brutalmente, ovvero con l'analisi, otteniamo:
$ \displaystyle\ T:=6x^2-4xy+y^2-y $
$ \displaystyle \left\{ \begin{gathered} \frac{\partial } {{\partial x}}T = 12x - 4y = 0 \hfill \\ \frac{\partial } {{\partial y}}T = 2y - 4x - 1 = 0 \hfill \\ \end{gathered} \right. $
che ha per soluzione la coppia $ \left(\frac1{2};\frac2{3}\right) $
e $ T\geqslant T \left(\frac1{2};\frac2{3}\right)=-\frac3{4} $
da cui $ min\left{a\right}=\frac3{4} $
$ \displaystyle\ T:=6x^2-4xy+y^2-y $
$ \displaystyle \left\{ \begin{gathered} \frac{\partial } {{\partial x}}T = 12x - 4y = 0 \hfill \\ \frac{\partial } {{\partial y}}T = 2y - 4x - 1 = 0 \hfill \\ \end{gathered} \right. $
che ha per soluzione la coppia $ \left(\frac1{2};\frac2{3}\right) $
e $ T\geqslant T \left(\frac1{2};\frac2{3}\right)=-\frac3{4} $
da cui $ min\left{a\right}=\frac3{4} $
Io sono pervenuto allo stesso risultato parabolizzando (e imponendo i vari delta minori o uguali a 0). Il punto a è risolto. E' il punto b che crea problemi : infatti,, se 3/4 è il minimo a per cui la disuguaglianza è sempre vera per i reali non è detto che sia il minimo perchè sia sempre vera per gli interi. Cioè, potrebbe esistere un a minore di 3/4 tale che la disuguaglianza NON è verificata per ogni reale ma lo è per ogni intero.
Difatti, la diseq, con a>3/4 , rappresenta la "parte esterna" di un' ellisse immaginaria (cioè l'intero piano).
Il problema si riduce allora a trovare il valore di a tale che nessun punto interno all'ellisse abbia cordinate intere. Per quanto mi riguarda 3/4 non è il minimo valore di a che soddisfa il punto b.
Può forse essere conveniente cercare un metodo grafico?
Difatti, la diseq, con a>3/4 , rappresenta la "parte esterna" di un' ellisse immaginaria (cioè l'intero piano).
Il problema si riduce allora a trovare il valore di a tale che nessun punto interno all'ellisse abbia cordinate intere. Per quanto mi riguarda 3/4 non è il minimo valore di a che soddisfa il punto b.
Può forse essere conveniente cercare un metodo grafico?
Ciau piccolo amico, mi spieghi come hai fatto a dedurre che la coppia che hai trovato è un minimo assoluto, solo dall'annullarsi delle derivate parziali? Visto che hai preso in mano prematuramente un libro di Analisi 2, saprai meglio di me che non sempre un punto critico è un punto estremante.pic88 ha scritto:Brutalmente, ovvero con l'analisi, otteniamo:
$ \displaystyle\ T:=6x^2-4xy+y^2-y $
[...]
che ha per soluzione la coppia $ \left(\frac1{2};\frac2{3}\right) $
e $ T\geqslant T \left(\frac1{2};\frac2{3}\right)=-\frac3{4} $
Non mi pare. Sono interi, opterei per qualche innocua scomposizione dall'aria un po' più olimpica...fioweb ha scritto:E' il punto b che crea problemi : infatti,, se 3/4 è il minimo a per cui la disuguaglianza è sempre vera per i reali non è detto che sia il minimo perchè sia sempre vera per gli interi. Cioè, potrebbe esistere un a minore di 3/4 tale che la disuguaglianza NON è verificata per ogni reale ma lo è per ogni intero.
[...]
Può forse essere conveniente cercare un metodo grafico?
Vediamo se funziona.
$ 6x^2-4xy+y^2-y\geq -a $
Ovviamente voglio trovare il minimo del membro a sinistra per x, y interi. Lo riscrivo così:
$ (2x-y)^2+2x^2-y $
e adesso pongo $ 2x-y=z $, ottenendo
$ z^2+2x^2+z-2x $, e cioè $ z(z+1)+2x(x-1) $.
Direi che è facile vedere che il minimo di questa espressione è 0: lo si ottiene per x=0 o x=1 (per x>1 e x<0 $ 2x $ e $ x-1 $ sono concordi e danno una quantità positiva); z=0 o z=-1 (chiaro che $ z^2+z $ è sempre positivo se diverso da 0).
Perciò, riassumendo, abbiamo che a=0, e che l'uguaglianza si ottiene per le seguenti coppie (x;y):
(0;0) (0;1) (1;2) (1;3)
Se non nella lettera (forse un po' troppo sarcastico), di certo nello spirito la risposta di Mind è fedele e coerente con i principi che regolano la correzione alle Olimpiadi di Matematica : potete usare l'analisi, ma al minimo errore o anche solo per la più piccola imprecisione verrete fustigati e appesi per gli alluci nella pubblica piazza, esposti alla derisione delle folle.
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ciao grande moderatore,MindFlyer ha scritto: Ciau piccolo amico, mi spieghi come hai fatto a dedurre che la coppia che hai trovato è un minimo assoluto, solo dall'annullarsi delle derivate parziali? Visto che hai preso in mano prematuramente un libro di Analisi 2, saprai meglio di me che non sempre un punto critico è un punto estremante.
che dire? non avendo (ahimè) nessun libro di analisi 2 ho proceduto così: si annullano le derivate prime in quella coppia, ma non le derivate seconde (questa verifica è stata omessa nel post, ma mi sembra sensata: punti a tangente orizzontale non estremanti dovrebbero essere flessi). Dopodichè, non può essere un massimo perchè ad esempio $ T(0;0)=0 $. Inoltre la funzione è derivabile in ogni punto. Mi chiedo (e anzi vi chiedo): se avessi aggiunto queste cose sarebbe bastato a rendere accettabile la dimostrazione?
grazie
No pic, non sarebbe bastato : quella che deve essere positiva (o meglio definita positiva) affinchè il punto sia un minimo è la matrice delle derivate seconde, per gli amici Hessiana ... e comunque, per favore, evitiamo i flames ... avevo già sottolineato come l'intervento di mind fosse eccessivamente sarcastico e del resto tutti voi sapete bene che (come ho già detto) l'uso dell'analisi è pesantemente penalizzato nelle competizioni olimpiche e quindi è un poco malvisto anche in questo forum, se compare nelle soluzioni di problemi elementari ...
Se vuoi saperne di più sulle funzioni a più variabili reali, chiedi un po' in matematica elementare ... se ho cinque minuti provo a risponderti io stesso...Inoltre, per le funzioni a due variabili non c'è più la retta tangente, ma il piano, il che complica orrendamente le cose. Ah, a proposito...
$ f(x,y)=x^3y^3+x^2+y^2+8xy $
le derivate parziali si annullano in (0,0)
le derivate parziali seconde sono
$ \frac{\partial^2 f(x,y)}{\partial^2 x}=6xy^3+2\Rightarrow2 $
$ \frac{\partial^2 f(x,y)}{\partial^2 y}=6yx^3+2\Rightarrow2 $
$ \frac{\partial^2 f(x,y)}{\partial x\partial y}=9x^2y^2+8\Rightarrow+8 $
però ...
$ f(0,0)=0 $
$ f(-t,t)=-t^6-8t^2 $ che è sempre minore di 0 per ogni t positivo
$ f(t,t)=t^6+10t^2 $ che è sempre maggiore di 0 per ogni t positivo
e quindi questa, pur rispettando le ipotesi che tu hai aggiunto, non ha in (0,0) un minimo o un massimo, ma bensì il fratello più grando del flesso che si chiama punto di sella.
Se vuoi saperne di più sulle funzioni a più variabili reali, chiedi un po' in matematica elementare ... se ho cinque minuti provo a risponderti io stesso...Inoltre, per le funzioni a due variabili non c'è più la retta tangente, ma il piano, il che complica orrendamente le cose. Ah, a proposito...
$ f(x,y)=x^3y^3+x^2+y^2+8xy $
le derivate parziali si annullano in (0,0)
le derivate parziali seconde sono
$ \frac{\partial^2 f(x,y)}{\partial^2 x}=6xy^3+2\Rightarrow2 $
$ \frac{\partial^2 f(x,y)}{\partial^2 y}=6yx^3+2\Rightarrow2 $
$ \frac{\partial^2 f(x,y)}{\partial x\partial y}=9x^2y^2+8\Rightarrow+8 $
però ...
$ f(0,0)=0 $
$ f(-t,t)=-t^6-8t^2 $ che è sempre minore di 0 per ogni t positivo
$ f(t,t)=t^6+10t^2 $ che è sempre maggiore di 0 per ogni t positivo
e quindi questa, pur rispettando le ipotesi che tu hai aggiunto, non ha in (0,0) un minimo o un massimo, ma bensì il fratello più grando del flesso che si chiama punto di sella.
Secondo voi, oltre al metodo suggerito da phi, per risolvere la seconda parte dell' esercizio, si sarebbe potuto imporre i vari delta minori di 1?
Cioè imporre che l differenza tra le due radici (che è, appunto la radice di delta) sia minore dell'unità?
In questo modo otterrei che la disequazione non è verificata per il maggior numero di reali possibile (sempre infinito comunque) ma valida per ogni intero.
E' una stupidata?
Cioè imporre che l differenza tra le due radici (che è, appunto la radice di delta) sia minore dell'unità?
In questo modo otterrei che la disequazione non è verificata per il maggior numero di reali possibile (sempre infinito comunque) ma valida per ogni intero.
E' una stupidata?
Completando i quadrati, si trova che $ 6x^2 + y^2 +a \ge 4xy +y $ sse [1]: $ \displaystyle 8(3x - y)^2 + (2y - 3)^2 + 12a - 9 \ge 0 $, per ogni $ x, y \in \mathbb{R} $. Da qui banalmente $ a \ge 3/4 $, e l'uguaglianza è soddisfatta sse a=3/4, y=3/2 ed x=1/2.fioweb ha scritto:a) Trovare la più piccola costante a tale che $ 6x^2 + y^2 +a \ge 4xy +y $ sia vera per ogni tutti gli x, y reali, per tale valore di a stabilire quando si ha uguaglianza
L'espressione $ E(x,y) = 8(3x - y)^2 + (2y - 3)^2 $ è minimizzata sugli interi quando $ |3x-y|=0 $ oppure $ |3x-y| = 1 $, i.e. $ y = 3x \pm 1 $, poiché negli altri casi $ E(x,y) \ge 32 > E(1,3) = 9 $. Senonché $ E(x,3x) = (6x-3)^2 = 9(2x-1)^2 \ge 9 $, con uguaglianza sse x = 1 (e y = 3) oppure x = 0 (e y = 0); $ E(x,3x + 1) = 8 + (6x + 1)^2 \ge 9 $, con uguaglianza sse x = 0 (e y = 1); ed $ E(x,3x-1) = 8 + (6x-5)^2 \ge 8 $, con uguaglianza sse x = 1 (e y = 2). Tramite la [1], ne viene che $ 6x^2 + y^2 +a \ge 4xy +y $, per ogni $ x,y\in\mathbb{Z} $, sse $ a \ge 0 $, e l'uguaglianza sussiste sse $ a= 0 $ e $ (x,y) \in \{(0,0), (1,3), (0,1), (1,2)\} $.fioweb ha scritto:b)Trovare la più piccola costante a tale che
$ 6x^2 + y^2 +a \ge 4xy +y $
sia vera per ogni tutti gli x, y INTERI, per tale valore di a stabilire quando si ha uguaglianza.