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Vettori liberi nello spazio

Inviato: 02 lug 2007, 17:44
da filyterzo
Salve. Qualcuno sa perché la classe di vettori liberi nello spazio viene indicata con "ν" (o "ni")e come pedice g?

Inviato: 02 lug 2007, 18:12
da EvaristeG
Ciao e benvenuto.
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Inviato: 03 lug 2007, 11:12
da filyterzo
Nessuno mi sa rispondere?

Inviato: 03 lug 2007, 11:28
da moebius
Se capissi il senso della domanda... :D

Inviato: 03 lug 2007, 22:40
da filyterzo
Allora. L'insieme dei vettori liberi nello spazio ordinario viene indicato con "Ni" e "g" come pedice. Io volevo capire se c'era un senso su questa convenzione. Grazie.

Inviato: 03 lug 2007, 23:08
da Nonno Bassotto
Beh, forse dovresti dirci cos'è lo spazio ordinario (R^3?) e soprattutto cosa sono i vettori liberi. Non sono termini comunemente usati in matematica, che io sappia, forse in fisica?

Inviato: 04 lug 2007, 01:04
da filyterzo
Forse potrebbe essere per convenzione utilizzato solo dal professore che ha scritto il libro. Si parlavo di R3, dei vettori liberi in R3.

Inviato: 04 lug 2007, 20:44
da Martino
Sì, ma cosa sono i vettori liberi? :)

Inviato: 24 lug 2007, 22:52
da Neo85
Martino ha scritto:Sì, ma cosa sono i vettori liberi? :)
In fisica non ha senso modellizzare lo spazio come uno spazio vettoriale. Nello spazio vettoriale a causa di v + 0 = v hai privilegiato un punto che è l'origine e quindi dato un punto individui un vettore. La relatività (di Galileo nhe non scomodiamo Einstein) dice che non esiste un punto privilegiato. Ecco nascere la geometria affine quella che non si occupa di definire l'origine. Allora dati due punti trovi un unico vettore di R^n. Quindi i vettori sono liberi di muoversi mentre in uno spazio vettoriale trovano punto di applicazione nell'origine.

Ciao Neo

Inviato: 25 lug 2007, 09:17
da killing_buddha
@neo: Nella geometria affine, dati due "punti" di coordinate $ \vec{x}~ $ e $ \vec{y}~ $ il vettore è definito come la loro "differenza" (o "distanza") $ \vec{y}- \vec{x}~ $ dove la componenente i-esima è la differenza $ y_i - x_i~ $

é così o mi confondo? In cosa è diversa in sostanza dalla geometria proiettiva?

Inviato: 25 lug 2007, 12:23
da Martino
Neo85 ha scritto:
Martino ha scritto:Sì, ma cosa sono i vettori liberi? :)
In fisica non ha senso modellizzare lo spazio come uno spazio vettoriale. Nello spazio vettoriale a causa di v + 0 = v hai privilegiato un punto che è l'origine e quindi dato un punto individui un vettore. La relatività (di Galileo nhe non scomodiamo Einstein) dice che non esiste un punto privilegiato. Ecco nascere la geometria affine quella che non si occupa di definire l'origine. Allora dati due punti trovi un unico vettore di R^n. Quindi i vettori sono liberi di muoversi mentre in uno spazio vettoriale trovano punto di applicazione nell'origine.

Ciao Neo
Quindi la "classe dei vettori liberi" non è altro che "l'insieme delle differenze di punti"?

Inviato: 25 lug 2007, 15:38
da EvaristeG
Beh, formalmente uno spazio affine è un insieme E con una mappa
$ f:E\times E\to V $
con V spazio vettoriale, tale che
(i) f(P,P)=0 per ogni P in E
(ii) f(P,Q)+f(Q,R)+f(R,P)=0 per ogni P,Q,R in E
(iii) f(P,Q)=v ha, fissati P in E e v in V, sempre una ed una sola soluzione Q in E.
Gli elementi di E vengono detti, di solito, punti.
Non so in fisica, ma in matematica di solito si usa quando NON si riesce a trovare un'origine sensata (gli spazi di soluzione delle equazioni differenziali, gli spazi delle connessioni su un fibrato, tanti buffi oggetti della geometria algebrica, ...).

Inviato: 25 lug 2007, 18:38
da Neo85
EvaristeG ha scritto:Beh, formalmente uno spazio affine è un insieme E con una mappa
$ f:E\times E\to V $
con V spazio vettoriale, tale che
(i) f(P,P)=0 per ogni P in E
(ii) f(P,Q)+f(Q,R)+f(R,P)=0 per ogni P,Q,R in E
(iii) f(P,Q)=v ha, fissati P in E e v in V, sempre una ed una sola soluzione Q in E.
Gli elementi di E vengono detti, di solito, punti.
Non so in fisica, ma in matematica di solito si usa quando NON si riesce a trovare un'origine sensata (gli spazi di soluzione delle equazioni differenziali, gli spazi delle connessioni su un fibrato, tanti buffi oggetti della geometria algebrica, ...).
Certo. Dico solo che in fisica non ha senso cercare un modello per i fenomeni che abbia un'origine privilegiata. Quindi gli spazi affini sono i migliori per descrivere i fenomeni e vengono sostituiti agli spazi vettoriali.

Il fatto che l'insieme delle soluzioni di un equazione differenziale NON omogenea sia uno spazio affine viene usato abbondantemente in meccanica. Quelle omogenee formano spazio vettoriale però :p

Inviato: 25 lug 2007, 18:40
da Neo85
Martino ha scritto: Quindi la "classe dei vettori liberi" non è altro che "l'insieme delle differenze di punti"?
Praticamente. In questo modo puoi spostare i vettori nello spazio senza avere problemi si nessun genere. Ovvero un vettore libero appartiene allo spazio affine.

Inviato: 25 lug 2007, 19:16
da Martino
Quindi l'insieme dei vettori liberi di uno spazio affine non è altro che lo spazio vettoriale che agisce sui punti :D

Non conoscevo notazioni particolari in merito.