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libri matematica-economia

Inviato: 02 set 2006, 17:47
da gordio
Salve a tutti!

Vorrei approfondire il legame tra matematica ed economia, dal momento che sento spesso dire che l'economia di oggi ha un forte bisogno della matematica. La mia domanda è: conoscete un buon libro che tratta quest'argomento? Come livello di difficoltà per la parte matematica, va bene qualsiasi cosa fino diciamo ad un secondo anno di laurea in matematica compreso. Grazie in anticipo, ciao!

Inviato: 02 set 2006, 19:32
da pippo86
Ciao gordio. Io ti posso dire che frequento economia e sinceramente la matematica più difficile da sapere consiste nel sapere derivare funzioni neanche tanto complesse. Questa è la mia modestissima esperienza anche se finora ho solo affrontato il prim oanno di università.

Inviato: 03 set 2006, 11:52
da Fioravante Patrone
gordio,
un buon testo per vedere l'uso di metodi matematici in economia è il libro (1000 pagine!) di Mas-Colell, Whinston e Green: "Microeconomic Theory". Non mi risulta sia tradotto in italiano. Attenzione, che è un manuale pensato per studenti di dottorato di economia.
E' un manuale di microeconomia che fa largo uso della matematica (laddove serve).


Tra l'altro Mas-Colell se ne intende (è stato a lungo managing editor del "Journal of Mathematical Economics"...). Cito questo fatto perché gli articoli che trovi su questa rivista (ma anche su altre, tipo "J. of Economic Theory", "Economic Theory") utilizzano una matematica molto sofisticata.

Tanto per fare un esempio, per dimostrare (1964, su "Econometrica") la "congettura di Edgeworth" Aumann ha dovuto inventare un nuovo integrale (detto, per l'appunto, di Aumann) per multiapplicazioni, visto che i precedenti non "lavoravano" abbastanza bene...

Una parte consistente della matematica che viene usata in economia passa attraverso l'uso della teoria dei giochi (es: l'analisi delle aste: il libro di Krishna mostra come serva della matematica non banale)


Un'alternativa al malloppone che citavo sopra può essere costituita dal manuale di microeconomia di Kreps (tradotto in italiano: casa editrice "il Mulino").

Ciao

Inviato: 05 set 2006, 21:34
da gordio
grazie Fioravante Patrone per i consigli. Cercherò di procurarmi il Kreps più che il Colell-Whinston-Green, non tanto per la traduzione in italiano del primo, quanto per il fatto che mi spaventano le 1000 pagine e oltre del secondo, oltre che forse una difficoltà eccessiva. Tuttavia ti chiedo: il testo di Kreps non richiederà una buona base di conoscenze di economia? In effetti cercando in rete, ho trovato più volte frasi del tipo "Il volume presuppone la conoscenza dei concetti fondamentali della teoria microeconimica"... e io di microeconomia ho solo una vaga idea di cosa sia, unita alla curiosità di conoscerla meglio. Magari basta poco per mettersi al passo con i prerequisiti richiesti dal testo, e magari invece costa molto sudore. Cosa ne pensi? grazie ancora

Inviato: 05 set 2006, 23:14
da Fioravante Patrone
gordio,
ti direi questo: dipende da cosa vuoi...
Se vuoi farti un'idea dei metodi matematici che vengono usati (ad esempio) in microeconomia, puoi "sfogliare" il M-C.W.G.

Se tu sei anche interessato a sapere un po' di teoria economica, il libro di Kreps è un ottimo libro. Direi che può essere letto (e compreso...) senza avere prerequisiti di economia. Poi, a seconda della voglia, tempo, passione, etc. puoi accompagnarlo con altre letture più "discorsive". Credo che per uno sforzo da autodidatta possano servire. Un libro solo, per quanto fatto bene, può dare comuqnue una visione unilaterale, oltre che lasciare un po' di dubbi qua e là.

Potresti accompagnare la lettura di Kreps con un iper-super-maxi-classico come il Samuelson. C'è anche un testo di Varian, che è abbastanza "matematico", tra l'altro.

ciao

Inviato: 08 set 2006, 22:37
da gordio
Ho ordinato il Kreps, dovrebbe arrivare fra pochi giorni. Sono d'accordo su ciò che dici riguardo alla visione unilaterale, e il Samuelson mi ispira non poco, però per adesso attendo di sfogliare il libro in arrivo, che sono certo non mi deluderà. Grazie per i preziosi consigli, ciao!

Inviato: 08 dic 2006, 15:24
da thenigma
Niente di troppo generale, ma sicuramente il taglio non è complesso. Che ne pensate de "Il disordine dei mercati" di B. Mandelbrot?