TST06- problema 3

Polinomi, disuguaglianze, numeri complessi, ...
Rispondi
Avatar utente
mattilgale
Messaggi: 372
Iscritto il: 01 gen 1970, 01:00
Località: Lucca
Contatta:

TST06- problema 3

Messaggio da mattilgale »

trovare tutte le funzioni $ f:\mathbb{Z}\rightarrow\mathbb{Z} $ t.c.

$ f(m-n+f(n))=f(m)+f(n) $ per ogni m,n interi
"la matematica è il linguaggio con cui Dio ha plasmato l'universo"

Galileo Galilei
Avatar utente
hydro
Messaggi: 219
Iscritto il: 07 apr 2005, 17:11
Località: milano

Messaggio da hydro »

EDIT: mi scuso, era troppo sbagliata...
Ultima modifica di hydro il 31 mag 2006, 18:26, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
edriv
Messaggi: 1638
Iscritto il: 16 feb 2006, 19:47
Località: Gradisca d'Isonzo
Contatta:

Messaggio da edriv »

:shock: mi sembrava troppo facile...
Occhio al punto 2:
- intanto mi sa che ti sei confuso con i quantificatori sulla $ \lambda $. Quella cosa vale per una lambda, non per tutte, quindi non puoi dire che è iniettiva
- e poi sul fatto che iniettiva => suriettiva... vale solo sugli insiemi finiti! Pensa $ f(x)=2x $ sugli interi...
pic88
Messaggi: 741
Iscritto il: 16 apr 2006, 11:34
Località: La terra, il cui produr di rose, le dié piacevol nome in greche voci...

Messaggio da pic88 »

sia $ m= -f(n) $, dopo un po' si arriva a $ f(-f(-n))=-f(-f(n)) $ che con n = 0 porta a dire
$ f(-f(0))=0 $ che magari può servire se poniamo A = -f(0), in quanto per n=A, m=x abbiamo $ f(x-A)=f(x) $ [1] per ogni x intero
invece con n=x ed m=A abbiamo
$ f(A-x+f(x))= f(x) $ per ogni x intero, anche per x=A, in tal caso $ f(0)=0 $.
- D'ora in poi cerchiamo soluzioni non costanti. (l'unica soluzione costante è $ f(x)=0 $)
ripartendo dalla [1] si ha $ f(x)=f(x+A) $ per ogni x quindi A è un periodo della funzione, la quale però è definita da interi a interi, dunque se fosse periodica di periodo non nullo non avrebbe modo di superare un qualsiasi numero M, come invece fa nel caso in cui non sia costante (infatti se si pensa che $ \[ \underbrace {f(f(...f(x)))}_{k\text{ volte}} = 2^{k - 1} f(x) \] $ , basta scegliere un $ x $tale che $ f(x) \[ \ne 0 \] $e il gioco è fatto). Conclusione: $ A=0 $ e non può essere altrimenti.
Poi, portando $ m $ in $ n $ ed $ n $ in $ f(n) $ abbiamo anche $ f(n- f(n) + f(f(n)))= f(n) + f(f(n)) $ e ricordando $ f(f(n))=2f(n) $ arriviamo a $ f(n+f(n))=3f(n) $.
Usiamo questo fatto per dire che, se esistono a e b distinti tali che:
$ \[ a \ne b \] $ e
$ \[ f(a) = f(b) \] $ allora
$ \[ \begin{gathered} a + f(a) \ne b\text{ } + \text{ }f(b),f(a + f(a))=3f(a)=3f(b)= f(b + f(b)) \hfill \\ \hfill \\ \end{gathered} \] $
quindi si possono ricostruire infinite coppie di elementi distinti a cui la funzione associa lo stesso elemento.
riscrivo le proprietà trovate per la f:
$ \[ \begin{gathered} 1) f(x) = 0\forall x \in {\rm Z} \vee f(x) = 0 \Leftrightarrow x = 0\hfill\\ 2)\underbrace {f(f(...f(x)...))}_{k\text{ volte}} = 2^{k-1} f(x) \hfill \\ 3)f(x + f(x)) = 3f(x) \hfill \\ \end{gathered} \] $
Avatar utente
Boll
Messaggi: 1076
Iscritto il: 01 gen 1970, 01:00
Località: Piacenza

Re: TST06- problema 3

Messaggio da Boll »

Visto che sono passati ormai 5 giorni e nessuno pare essere giunto alla soluzione vi posto la mia, ne esiste anche una molto più "con le mani".
mattilgale ha scritto:trovare tutte le funzioni $ f:\mathbb{Z}\rightarrow\mathbb{Z} $ t.c.

$ f(m-n+f(n))=f(m)+f(n) $ per ogni m,n interi
$ m\rightarrow n\qquad n\rightarrow n $
$ f(f(n))=2f(n) $ (i)

$ m\rightarrow m+n\qquad n\rightarrow n $
$ f(m+f(n))=f(m+n)+f(n) $ (ii)

$ m\rightarrow m\qquad n\rightarrow f(n) $
$ f(m-f(n)+f(f(n)))=f(m)+f(f(n)) $ (iii)

Utilizzando la (i) nella (iii) avremo
$ f(m-f(n)+2f(n))=f(m)+2f(n) $
$ f(m+f(n))=f(m)+2f(n) $ (iv)

Comparando (iv) e (ii)

$ f(m)+2f(n)=f(m+n)+f(n) $
$ f(m)+f(n)=f(m+n) $
che è un'equazione di Cauchy, quindi $ f(n)=an $ per qualche costante $ a\in \mathbb{Z} $

sostituendo nell'equazione iniziale

$ am-an+a^2n=am+an $
$ a(a-2)n=0 $

quindi $ f(n)=0 \lor f(n)=2n $ sono le uniche due funzioni che verificano.
"Ma devo prendere una n-upla qualsiasi o una n-upla arbitraria?" (Lui)
MindFlyer

Messaggio da MindFlyer »

La mia soluzione:

Se $ f(n)=0 $ per ogni $ n $, allora l'equazione è soddisfatta.
Altrimenti, $ f(a)\neq 0 $ per qualche $ a $. Ponendo $ m=n=a $ viene fuori $ f(f(a))=2f(a) $, e per induzione $ f^{(k)}(a)=2^{k-1}f(a) $, quindi $ f $ ha immagine infinita.
Se $ f(n)=0 $ per qualche $ n $ fissato, allora $ n=0 $: altrimenti $ f(m-n)=f(m) $ per ogni $ m $, e l'immagine di $ f $ avrebbe cardinalità al più $ n $.
Ora, ponendo $ m=2n-f(n) $, viene $ f(2n-f(n))=0 $, che dà $ 2n-f(n)=0 $ per quando dimostrato sopra.
Quindi $ f(n)=2n $ per ogni $ n $, che soddisfa senz'altro l'equazione.
Rispondi