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Inviato: 03 mag 2005, 21:51
da Pigkappa
se sei gay e muori impenitente, vai all'inferno, perché l'omossessualità è un peccato contro Dio e contro natura.
A parte che in natura, tra gli animali, ci sono rapporti omosessuali, ma... Chi stava lassù non perdonava tutto? Figurati che non si diventa omosessuali per propria scelta ma per forze esterne, per questo si dovrebbe andare all'inferno [supposto che esista]?

Inviato: 04 mag 2005, 08:58
da EvaristeG
Sentite, discutete quanto vi pare, ma lasciate almeno al buon Dio o a chi per lui l'ultima parola su chi debba o non debba andare all'inferno ... secondo la morale cattolica, se pecchi e non ti penti, ti macchi di una colpa e meriti una pena (entrambe "nell'aldilà"); non ci sono però due tra i teologi che siano d'accordo sull'esistenza, l'ontologia o le finalità dall'inferno, quindi non mandate all'inferno nessuno, se non in senso figurato.
Per il resto, il fatto che siano solo influenze esterne a far imboccare a qualcuno la strada dell'omosessualità mi sembra un po' esagerato ... insomma, è un po' come il dibattito sul comportamentalismo.
Virtus in medio stat.

Inviato: 04 mag 2005, 13:34
da Melkon
EvaristeG ha scritto:non ci sono però due tra i teologi che siano d'accordo sull'esistenza, l'ontologia o le finalità dall'inferno
falso... Secondo il pensiero cattolico, l'inferno esiste e ci vanno i dannati, giudicati (come tutti gli altri) da Dio. Si può invece discutere sul fatto che ci sia almeno qualcuno o no al suo interno. E per quanto non sia dogma di fede, dunque non è "obbligatorio" crederci, i pastorelli di Fatima hanno visto l'Inferno e i dannati, e sarebbero morti di paura se non ci fosse stata la Madonna con loro.

Per il resto, se è necessario, mi adeguo volentieri, e parleremo di altri aspetti.

Inviato: 04 mag 2005, 13:36
da Melkon
Pigkappa ha scritto:Chi stava lassù non perdonava tutto?
perdona tutto sse ti penti

Inviato: 04 mag 2005, 22:36
da EvaristeG
Melkon, piano con il trinciar giudizi ... a meno che tu non sia dottore in teologia, cosa di cui dubito. La chiesa ha sempre avuto una posizione ambigua sull'aldilà; inoltre, il perdono di Dio è qualcosa di quantomeno controverso, in quanto dà origine a un po' di contraddizioni interne a tutta la dottrina. Se è tua convinzione che chi pecca e non si pente debba essere condannato al fuoco eterno, sei nella piena libertà di dirlo; non farlo però passare come pensiero della Chiesa. Ci sono molti brani delle scritture che lasciano intendere un diverso metro di giudizio per chi crede e per chi non crede; inoltre il catechismo della chiesa cattolica non fa quasi parola alcuna dell'inferno o del purgatorio o del paradiso, uno dei quali, per di più, è stato introdotto (per non dire inventato) dalla Chiesa stessa nel Medioevo, per rendere un po' più rosee le prospettive dei nobili e dei cavalieri, più pronti ai vizi dei poveri zappaterra (i quali i vizi non se li potevano permettere).
Ehm, sono stato più lungo del dovuto e del voluto ; cmq il succo del messaggio è la prima frase, il resto non pretende risposta.

Inviato: 06 mag 2005, 03:32
da Franchifis
Il dibattito si fa' interessante.
EvaristeG ha scritto:La chiesa ha sempre avuto una posizione ambigua sull'aldilà;
Wow, questo non lo sapevo. Ho sempre pensato che la chiesa avesse le idee chiare su quello che succede "dopo". (E se le idee chiare non ce l'ha nemmeno la chiesa chissa' dove andremo a finire...).
Che il purgatorio se lo sia inventato la chiesa non c'e' dubbio. Si sono persino inventati qualcosa chiamata "limbo" che e' diverso dal purgatorio e dall'inferno e ci andrebbero, mi pare, i bambini neonati morti non battezzati (e quindi anche gli embrioni distrutti e le basi azotate...).

Melkon, non lo sapevo che quelli di Fatima avevano visto l'inferno. Ne hanno lasciato una qualche descrizione?