Inviato: 01 gen 1970, 01:33
Me le hanno mandate per e-mail, forse le conoscete già, ma sono belissime....
<BR>
<BR>
<BR>> Oggetto: I: storie vere accadute nelle università italiane.
<BR>>
<BR>>
<BR>>
<BR>> Il docente consegna allo studente
<BR>> una lampadina e gli domanda
<BR>> \"Quanto consuma?\" Lo studente legge le
<BR>> scritte sulla lampadina e dice \"60 Watt.\"
<BR>> Il docente allora gli dice: \"No,
<BR>> in mano sua non consuma proprio un bel niente.
<BR>> Ritorni la prossima volta.\"
<BR>> Attribuita a un docente di Elettronica del Politecnico
<BR>> di
<BR>> Torino.
<BR>>
<BR>>
<BR>> Esame di anatomia, scena muta
<BR>> sugli organi genitali femminili. Il
<BR>> professore, sadicamente, dice con
<BR>> disprezzo allo studente: \"Guardi, le
<BR>> do 20000 lire, lei stasera tardi
<BR>> va nella zona del porto e vedrà
<BR>> quante signorine le spiegano volentieri
<BR>> queste cose...\" Lo studente incassa
<BR>> (in tutti i sensi) e torna
<BR>> all\'appello successivo. Conquistato un
<BR>> soffertissimo 18 e firmato lo
<BR>> statino lo studente mette 10,000 in
<BR>> mano all\'incredulo professore,
<BR>> commentando: \"Sua moglie prende di meno.\"
<BR>> Accaduta a: Genova, facoltà di
<BR>> Medicina. Una variante è attribuita
<BR>> anche al professor Trevisan,
<BR>> Analisi per Ingegneria, Università di Padova.
<BR>>
<BR>>
<BR>> Professore: È in grado di dirmi
<BR>> quale organo dei mammiferi riesce,
<BR>> una volta eccitato, a raggiungere
<BR>> dimensioni pari a sei volte le
<BR>> dimensioni dell\'organo a riposo?
<BR>> Studentessa (arrossendo
<BR>> terribilmente): Non saprei...
<BR>> Professore: Non lo sa proprio? Ci
<BR>> pensi, non è difficile!
<BR>> Studentessa (sempre più a
<BR>> disagio): Non mi viene in mente niente...
<BR>> Professore: Su, pensi alla vita di tutti i giorni...
<BR>> Studentessa (in grave imbarazzo): Beh...
<BR>> Professore: Forza signorina, si butti!
<BR>> Studentessa: Il pene?
<BR>> (Scoppia un boato nell\'aula)
<BR>> Professore (calmissimo):
<BR>> Complimenti a lei e al suo fidanzato,
<BR>> signorina. Comunque l\'organo è la pupilla.
<BR>> Raccontata da due persone che all\'epoca dei fatti
<BR>> (primi anni \'90) erano assistenti di un
<BR>> docente alla facoltà di Biologia a Milano.
<BR>>
<BR>>
<BR>> Si racconta di un professore con
<BR>> l\'abitudine di usare un intercalare
<BR>> piuttosto volgare durante le
<BR>> lezioni. Un giorno le ragazze che
<BR>> seguivano il suo corso,
<BR>> esasperate, si misero d\'accordo per
<BR>> uscire in blocco dall\'aula alla prima
<BR>> parolaccia che il professore avesse pronunciato;
<BR>> i ragazzi, però, vennero a
<BR>> conoscenza della cosa e riferirono
<BR>> tutto al professore.
<BR>> Così il professore il giorno dopo
<BR>> entrò in aula dicendo: \"Ho visto fuori
<BR>> dalla porta un elefante con un cazzo lungo così!\".
<BR>> Immediatamente, come d\'accordo, le ragazze si alzarono
<BR>> e fecero per andare verso la porta, ma
<BR>> lui le bloccò dicendo: \"Non correte, è già andato
<BR>> via...\"
<BR>> Attribuita al professor Paolo Silvestroni, autore del
<BR>> famoso
<BR>> testo di Chimica Generale.
<BR>>
<BR>>
<BR>> Esame di Citologia:
<BR>> Professore: Mi dica, giovanotto, qualcosa del tessuto
<BR>> vaginale.
<BR>> Studente: Il tessuto vaginale è cigliato e...
<BR>> Professore: Mi scusi, ma ne è sicuro?
<BR>> Studente: Sì è cigliato!
<BR>> Professore: Non ricorda neppure
<BR>> un proverbio che ho citato al riguardo?
<BR>> Studente: Ma veramente...
<BR>> Professore: La devo bocciare, ma
<BR>> si ricordi: dove passa il treno non cresce l\'erba.
<BR>> Sentita a Parma, Facoltà di Medicina e Chirurgia.
<BR>>
<BR>>
<BR>> Una giovane e bella studente va
<BR>> alla lavagna per sostenere l\'esame
<BR>> di Idraulica. Il professore le dà un
<BR>> gesso in mano, quindi dice: \"Bene,
<BR>> signorina, dunque, vediamo un
<BR>> po\'... Ecco, sì, mi faccia una pompa!\".
<BR>> L\'aula è esplosa in quasi un
<BR>> minuto d\'orologio di applausi e grida varie.
<BR>> Sentita a Genova.
<BR>>
<BR>>
<BR>> C\'e\' un professore di non so
<BR>> quale materia (anatomia forse..) che si
<BR>> diverte a mettere in imbarazzo
<BR>> e studentesse. A una ragazza
<BR>> chiede:- \"Cos\'e\' quella cosa che lei ha e
<BR>> io no... che lei sa usare bene e io
<BR>> no... da cui trae piacere e io
<BR>> no...\". La ragazza :- \" Il cervello...\"
<BR>> sentita a: Medicina a Novara
<BR>>
<BR>>
<BR>> Universita\' di Roma, lezione di
<BR>> Biologia. Il prof parla dell\'alto
<BR>> livello di glucosio presente nel
<BR>> seme maschile. Una ragazza alza la
<BR>> mano e chiede: \"Se ho ben capito
<BR>> nel seme c\'e\' molto glucosio, come
<BR>> nello zucchero?\". \"Esatto\"
<BR>> risponde il prof., e la ragazza perplessa
<BR>> ribatte: \"Ma allora perche\' non
<BR>> e\' dolce?\". Dopo un momento di silenzio
<BR>> gelido la classe esplode in una
<BR>> risata fragorosa; la faccia della
<BR>> ragazza diventa paonazza e
<BR>> rendendosi conto della gaffe, raccoglie i
<BR>> libri e scappa via. Mentre sta
<BR>> uscendo di corsa dalla classe,
<BR>> sopraggiunge la risposta
<BR>> compassata del prof. : \"Non e\' dolce perche\'
<BR>> le papille gustative che
<BR>> percepiscono i gusti dolci sono sulla punta
<BR>> della lingua e non in fondo, vicino alla gola...\"
<BR>>
<BR>
<BR><BR><BR>[ Questo Messaggio è stato Modificato da: pennywis3 il 16-06-2003 16:00 ]
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<BR>> Oggetto: I: storie vere accadute nelle università italiane.
<BR>>
<BR>>
<BR>>
<BR>> Il docente consegna allo studente
<BR>> una lampadina e gli domanda
<BR>> \"Quanto consuma?\" Lo studente legge le
<BR>> scritte sulla lampadina e dice \"60 Watt.\"
<BR>> Il docente allora gli dice: \"No,
<BR>> in mano sua non consuma proprio un bel niente.
<BR>> Ritorni la prossima volta.\"
<BR>> Attribuita a un docente di Elettronica del Politecnico
<BR>> di
<BR>> Torino.
<BR>>
<BR>>
<BR>> Esame di anatomia, scena muta
<BR>> sugli organi genitali femminili. Il
<BR>> professore, sadicamente, dice con
<BR>> disprezzo allo studente: \"Guardi, le
<BR>> do 20000 lire, lei stasera tardi
<BR>> va nella zona del porto e vedrà
<BR>> quante signorine le spiegano volentieri
<BR>> queste cose...\" Lo studente incassa
<BR>> (in tutti i sensi) e torna
<BR>> all\'appello successivo. Conquistato un
<BR>> soffertissimo 18 e firmato lo
<BR>> statino lo studente mette 10,000 in
<BR>> mano all\'incredulo professore,
<BR>> commentando: \"Sua moglie prende di meno.\"
<BR>> Accaduta a: Genova, facoltà di
<BR>> Medicina. Una variante è attribuita
<BR>> anche al professor Trevisan,
<BR>> Analisi per Ingegneria, Università di Padova.
<BR>>
<BR>>
<BR>> Professore: È in grado di dirmi
<BR>> quale organo dei mammiferi riesce,
<BR>> una volta eccitato, a raggiungere
<BR>> dimensioni pari a sei volte le
<BR>> dimensioni dell\'organo a riposo?
<BR>> Studentessa (arrossendo
<BR>> terribilmente): Non saprei...
<BR>> Professore: Non lo sa proprio? Ci
<BR>> pensi, non è difficile!
<BR>> Studentessa (sempre più a
<BR>> disagio): Non mi viene in mente niente...
<BR>> Professore: Su, pensi alla vita di tutti i giorni...
<BR>> Studentessa (in grave imbarazzo): Beh...
<BR>> Professore: Forza signorina, si butti!
<BR>> Studentessa: Il pene?
<BR>> (Scoppia un boato nell\'aula)
<BR>> Professore (calmissimo):
<BR>> Complimenti a lei e al suo fidanzato,
<BR>> signorina. Comunque l\'organo è la pupilla.
<BR>> Raccontata da due persone che all\'epoca dei fatti
<BR>> (primi anni \'90) erano assistenti di un
<BR>> docente alla facoltà di Biologia a Milano.
<BR>>
<BR>>
<BR>> Si racconta di un professore con
<BR>> l\'abitudine di usare un intercalare
<BR>> piuttosto volgare durante le
<BR>> lezioni. Un giorno le ragazze che
<BR>> seguivano il suo corso,
<BR>> esasperate, si misero d\'accordo per
<BR>> uscire in blocco dall\'aula alla prima
<BR>> parolaccia che il professore avesse pronunciato;
<BR>> i ragazzi, però, vennero a
<BR>> conoscenza della cosa e riferirono
<BR>> tutto al professore.
<BR>> Così il professore il giorno dopo
<BR>> entrò in aula dicendo: \"Ho visto fuori
<BR>> dalla porta un elefante con un cazzo lungo così!\".
<BR>> Immediatamente, come d\'accordo, le ragazze si alzarono
<BR>> e fecero per andare verso la porta, ma
<BR>> lui le bloccò dicendo: \"Non correte, è già andato
<BR>> via...\"
<BR>> Attribuita al professor Paolo Silvestroni, autore del
<BR>> famoso
<BR>> testo di Chimica Generale.
<BR>>
<BR>>
<BR>> Esame di Citologia:
<BR>> Professore: Mi dica, giovanotto, qualcosa del tessuto
<BR>> vaginale.
<BR>> Studente: Il tessuto vaginale è cigliato e...
<BR>> Professore: Mi scusi, ma ne è sicuro?
<BR>> Studente: Sì è cigliato!
<BR>> Professore: Non ricorda neppure
<BR>> un proverbio che ho citato al riguardo?
<BR>> Studente: Ma veramente...
<BR>> Professore: La devo bocciare, ma
<BR>> si ricordi: dove passa il treno non cresce l\'erba.
<BR>> Sentita a Parma, Facoltà di Medicina e Chirurgia.
<BR>>
<BR>>
<BR>> Una giovane e bella studente va
<BR>> alla lavagna per sostenere l\'esame
<BR>> di Idraulica. Il professore le dà un
<BR>> gesso in mano, quindi dice: \"Bene,
<BR>> signorina, dunque, vediamo un
<BR>> po\'... Ecco, sì, mi faccia una pompa!\".
<BR>> L\'aula è esplosa in quasi un
<BR>> minuto d\'orologio di applausi e grida varie.
<BR>> Sentita a Genova.
<BR>>
<BR>>
<BR>> C\'e\' un professore di non so
<BR>> quale materia (anatomia forse..) che si
<BR>> diverte a mettere in imbarazzo
<BR>> e studentesse. A una ragazza
<BR>> chiede:- \"Cos\'e\' quella cosa che lei ha e
<BR>> io no... che lei sa usare bene e io
<BR>> no... da cui trae piacere e io
<BR>> no...\". La ragazza :- \" Il cervello...\"
<BR>> sentita a: Medicina a Novara
<BR>>
<BR>>
<BR>> Universita\' di Roma, lezione di
<BR>> Biologia. Il prof parla dell\'alto
<BR>> livello di glucosio presente nel
<BR>> seme maschile. Una ragazza alza la
<BR>> mano e chiede: \"Se ho ben capito
<BR>> nel seme c\'e\' molto glucosio, come
<BR>> nello zucchero?\". \"Esatto\"
<BR>> risponde il prof., e la ragazza perplessa
<BR>> ribatte: \"Ma allora perche\' non
<BR>> e\' dolce?\". Dopo un momento di silenzio
<BR>> gelido la classe esplode in una
<BR>> risata fragorosa; la faccia della
<BR>> ragazza diventa paonazza e
<BR>> rendendosi conto della gaffe, raccoglie i
<BR>> libri e scappa via. Mentre sta
<BR>> uscendo di corsa dalla classe,
<BR>> sopraggiunge la risposta
<BR>> compassata del prof. : \"Non e\' dolce perche\'
<BR>> le papille gustative che
<BR>> percepiscono i gusti dolci sono sulla punta
<BR>> della lingua e non in fondo, vicino alla gola...\"
<BR>>
<BR>
<BR><BR><BR>[ Questo Messaggio è stato Modificato da: pennywis3 il 16-06-2003 16:00 ]