La solitudine dei numeri primi
La solitudine dei numeri primi
forse il posto più appropriato per questo topic è la birreria... comunque io ho giusto finito di leggere questo libro di Paolo Giordano.
Che ne pensate? Anche se l'argomento principale non era la matematica (qualche digressione sulla zeta di Riemann non avrebbe guastato ) a me il libro è piaciuto!
Mi sembra che questo dottore in fisica teorica sappia scrivere molto bene, o comunque molto meglio di tanti che si spacciano per scrittori senza avere alcuna cultura. L'ha letto nessuno oltre a me?
Che ne pensate? Anche se l'argomento principale non era la matematica (qualche digressione sulla zeta di Riemann non avrebbe guastato ) a me il libro è piaciuto!
Mi sembra che questo dottore in fisica teorica sappia scrivere molto bene, o comunque molto meglio di tanti che si spacciano per scrittori senza avere alcuna cultura. L'ha letto nessuno oltre a me?
Ich bin der geist, der stets ferneint!
Non l'ho letto però mi hai incuriosito e ho trovato sta divertente recensione:
http://christianfrascella.wordpress.com ... -li-calci/
http://christianfrascella.wordpress.com ... -li-calci/
Io l'ho letto e devo dire che mi è piaciuto molto..però sarebbe stato ancora più interessante se si fosse parlato un po' più della Matematica..
A proprosito di libri..apro un altro topic per un altro testo..
A proprosito di libri..apro un altro topic per un altro testo..
"Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare,poi arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa" A.Einstein
A me "La solitudine dei numeri primi" è piaciuto tantissimo! Uno dei migliori romanzi che abbia mai letto negli ultimi anni.
Come molti di voi hanno già capito, il titolo non deve trarre in inganno: qui quella della solitudine dei numeri primi è solo una metafora, che esemplifica magnificamente la condizione dei due protagonisti del libro. Non si parla assolutamente di matematica, neanche a livello base. Come già detto, è un romanzo.
Lo consiglio vivamente a tutti !
Come molti di voi hanno già capito, il titolo non deve trarre in inganno: qui quella della solitudine dei numeri primi è solo una metafora, che esemplifica magnificamente la condizione dei due protagonisti del libro. Non si parla assolutamente di matematica, neanche a livello base. Come già detto, è un romanzo.
Lo consiglio vivamente a tutti !
"[i]What is a good Olympiad problem?[/i] Its solution should not require any prerequisites except cleverness. A high scool student should not be at a disadvantage compared to a professional mathematician."
Anch'io l'ho letto, mi è piaciuto molto. Ai primi capitoli mi dicevo "ma dai, ma cos'è 'sta cosa?!", poi invece andando avanti mi ha preso..
Sì, è scritto davvero molto bene e le sue osservazioni su certe situazioni e stati d'animo sono molto acute e precise, secondo me.. E, leggendolo, io avvertivo davvero un'atmosfera di "solitudine", d'incomunicabilità, dei personaggi.. Secondo me è valido, è un bel libro!
Sì, è scritto davvero molto bene e le sue osservazioni su certe situazioni e stati d'animo sono molto acute e precise, secondo me.. E, leggendolo, io avvertivo davvero un'atmosfera di "solitudine", d'incomunicabilità, dei personaggi.. Secondo me è valido, è un bel libro!
Musica est exercitium aritmeticae occultum nescientis se numerari animi. (Leibniz)
La matematica può essere definita come la scienza in cui non sappiamo mai di che cosa stiamo parlando, né se ciò che diciamo è vero. (B. Russell)
La matematica può essere definita come la scienza in cui non sappiamo mai di che cosa stiamo parlando, né se ciò che diciamo è vero. (B. Russell)