Curiosità
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Questa domanda è rivolta principalmente ai normalisti, ma chiunque voglia intervanire è ben accetto, mi sono sempre posto la seguente domanda: io so che i normalisti sono obbligati a seguire i corsi dell'università di Pisa(sto parlando ovviamente di Matematica), mi chiedo, uno studente di Matematica dell'università di Pisa, che non sia stato ammesso alla Normale, può seguire i corsi impartiti in Normale?
'La matematica è la regina delle scienze, l'aritmetica è la regina della matematica'; C.F.Gauss
I corsi può seguirli chiunque ne abbia voglia.
E mi pare che previa richiesta approvata dall'università si possa anche sostenere l'esame e mettere il corso nel piano di studi, ma di questo non sono per niente sicuro.
E mi pare che previa richiesta approvata dall'università si possa anche sostenere l'esame e mettere il corso nel piano di studi, ma di questo non sono per niente sicuro.
Membro dell'associazione "Matematici per la messa al bando dell'associazione "Matematici per la messa al bando del Sudoku" fondata da fph" fondata da Zoidberg
- Nonno Bassotto
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Confermo. Al primo anno c'erano dei ragazzi esterni che seguivano i corsi, e non ci dovrebbero essere grossi problemi a metterli in piano di studi.
Anzi ora che ci penso io ho messo un corso tenuto in normale nel piano di studi universitario (e viceversa).
Anzi ora che ci penso io ho messo un corso tenuto in normale nel piano di studi universitario (e viceversa).
The best argument against democracy is a five-minute conversation with the average voter. - Winston Churchill
ah quindi oltre all'onore dell'ammissione gli effettivi privilegi sono solo nell'alloggio+mensa gratuiti? che sono gratuiti no? sennò il privilegio di entrare in normale starebbe solo nel fatto di essere entrati...
Lo stolto è colui che dice quello che sa.Il saggio è colui che sa quello che dice.
"And then one day you find,ten years have got behind you,no one told when to run,you missed the starting gun"
"And then one day you find,ten years have got behind you,no one told when to run,you missed the starting gun"
Il vitto-alloggio-tasse è sicuramente un grande privilegio.
Ma non dimenticare che solo chi è stato ammesso può dire di essersi laureato in normale.
Per il resto qualsiasi studente con buona voglia di fare può fare tutto ciò che fa un normalista.
è un po' come seguire tutti i corsi senza essere iscritto all'università, se ti impegni dopo 5 anni saprai tutto quello che sanno gli altri, però non avrai la laurea.
Non so in quanti lo farebbero!
Ma non dimenticare che solo chi è stato ammesso può dire di essersi laureato in normale.
Per il resto qualsiasi studente con buona voglia di fare può fare tutto ciò che fa un normalista.
è un po' come seguire tutti i corsi senza essere iscritto all'università, se ti impegni dopo 5 anni saprai tutto quello che sanno gli altri, però non avrai la laurea.
Non so in quanti lo farebbero!
Membro dell'associazione "Matematici per la messa al bando dell'associazione "Matematici per la messa al bando del Sudoku" fondata da fph" fondata da Zoidberg
Il titolo della Scuola non ha valore legale... può anche "fare figo", ma nei concorsi vale come un diploma di taglio e cucito... quello che, almeno a mio parere, cambia tra essere o meno normalista è che:
1) se non sei obbligato a studiare per i corsi interni non è così automatico che ti venga voglia di smazzarti tutto quel lavoro aggiuntivo (anche perchè non è che ti può piacere tutto quello che ti rifilano... un paio di corsi io me li sarei risparmiati volentieri. E' ovvio che averli dovuti studiare troppo male non mi ha fatto)
2) la normale è fatta dalle persone, in particolare dagli studenti, oltre che da professori e corsi. L'elemento collegiale è fondamentale, almeno per quanto riguarda la mia esperienza.
1) se non sei obbligato a studiare per i corsi interni non è così automatico che ti venga voglia di smazzarti tutto quel lavoro aggiuntivo (anche perchè non è che ti può piacere tutto quello che ti rifilano... un paio di corsi io me li sarei risparmiati volentieri. E' ovvio che averli dovuti studiare troppo male non mi ha fatto)
2) la normale è fatta dalle persone, in particolare dagli studenti, oltre che da professori e corsi. L'elemento collegiale è fondamentale, almeno per quanto riguarda la mia esperienza.
"E se si sono rotti i freni?"
"Se si sono rotti i freni non ci resta che l'autostop e il viaggio si complica. Faremo il giro del mondo a piedi."
"Se si sono rotti i freni non ci resta che l'autostop e il viaggio si complica. Faremo il giro del mondo a piedi."
Mi fa piacere sapere che anche studenti che non siano stati ammessi in Normale possano seguire le lezioni ivi impartite, io tenterò l'esame d'ammissione e anche se non sarò respinto, adesso che lo so, cercherò di seguire i corsi della Normale, voglio mantenermi su un livello più alto possibile(per quanto riguarda le conoscenze matematiche ovviamente).
'La matematica è la regina delle scienze, l'aritmetica è la regina della matematica'; C.F.Gauss
beh, all'estero, contando anche dove si è studiato, il titolo della normale conta eccome, perché conta il nome ed appunto "fa figo". Btw, il titolo è un DIPLOMA, non una LAUREA.
Comunque il fatto è che i corsi interni vanno avanti anche in periodo d'esami e di compitini e di quant'altro... questo di solito scoraggia gli esterni.
Infine, io non sputerei più di tanto su mensa+collegio+tassepagate+100espicci al mese ...
Comunque il fatto è che i corsi interni vanno avanti anche in periodo d'esami e di compitini e di quant'altro... questo di solito scoraggia gli esterni.
Infine, io non sputerei più di tanto su mensa+collegio+tassepagate+100espicci al mese ...