Boh, non so se sia insolito per i docenti di altre discipline. A me sembra assolutamente normale.Eolo ha scritto:a proposito di stereotipo del matematico, ho visto che alcuni docenti universitari di matematica (sia maschi che femmine) inseriscono nella propria pagina dell'università una foto che li ritrae con altri esseri umani (mogli, figli..). A me sembra abbastanza insolito, difficilmente lo fanno i docenti di altre discipline.
Le ragazze alle Olimpiadi
- Nonno Bassotto
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Scusatemi, cari utenti, questa non è una chat, ma un thread di un forum. Quindi, per favore, mantenevi in-topic. Se dovete parlare d'altro, aprite un altro thread con il titolo opportuno.
Inoltre, vi pregherei di attenervi ad alcune buone norme, nel condurre una conversazione di dibattito:
1. giustificare le vostre affermazioni, riportando magari la fonte dei vostri dati o scrivendo esplicitamente che è un vostro parere;
2. evitare di formulare giudizi che possano essere offensivi per un qualche altro utente;
3. rispondere alle domande che chi discute con voi vi pone, senza cambiare argomento.
Infine, vi ricordo che il nostro ruolo di amministratori e moderatori ci impone di sorvegliare che le discussioni non degenerino in risse, non vadano alla deriva in alto mare e lontane dall'argomento, non diventino banali flame, non risultino offensive. Su tali questioni, purtroppo, il nostro giudizio è legge ed è (per voi) insindacabile; certamente ne parliamo tra noi, prima di intervenire, ma risposte del tipo "invece a me sembra una discussione costruttiva", "no io dico quello che voglio", "ma non era offensivo per nessuno, se qualcuno si offende è stupido", eccetera, sono fuori luogo e contribuiscono solo ad irritarci, rendendo semmai più severa la nostra decisione.
Inoltre, vi pregherei di attenervi ad alcune buone norme, nel condurre una conversazione di dibattito:
1. giustificare le vostre affermazioni, riportando magari la fonte dei vostri dati o scrivendo esplicitamente che è un vostro parere;
2. evitare di formulare giudizi che possano essere offensivi per un qualche altro utente;
3. rispondere alle domande che chi discute con voi vi pone, senza cambiare argomento.
Infine, vi ricordo che il nostro ruolo di amministratori e moderatori ci impone di sorvegliare che le discussioni non degenerino in risse, non vadano alla deriva in alto mare e lontane dall'argomento, non diventino banali flame, non risultino offensive. Su tali questioni, purtroppo, il nostro giudizio è legge ed è (per voi) insindacabile; certamente ne parliamo tra noi, prima di intervenire, ma risposte del tipo "invece a me sembra una discussione costruttiva", "no io dico quello che voglio", "ma non era offensivo per nessuno, se qualcuno si offende è stupido", eccetera, sono fuori luogo e contribuiscono solo ad irritarci, rendendo semmai più severa la nostra decisione.
...visto che siamo in un forum il cui titolo è "Olimpiadi di matematica" io volevo dire che le Olimpiadi sono solo un gioco, essere un Matematico comporta avere molte altre competenze matematiche e non matematiche (filosofiche ad esempio). Prendo atto che in questo genere di gioco e in questo periodo storico le ragazze sono meno prestanti. Da ciò non ne deriva che le ragazze siano potenzialmente meno matematiche dei ragazzi, questo resta tutto da dimostrare. Attenendomi alle indicazioni degli amministratori vi invito a riportare studi scientifici (citando la fonte) che dimostrino che le ragazze sono per natura meno matematiche dei ragazzi. E se non riuscite a dimostrare che "per natura" le ragazze sono meno matematiche dei ragazzi dobbiamo porci successivamente il problema del perchè "per cultura" le ragazze oggi sono meno prestanti nella soluzione di quel genere di problemi che vengono proposti alle Olimpiadi. E alla fine chiederci se questo sia un problema soltanto per le ragazze o anche per tutta la società, la quale deve quindi trovare delle strategie per il cambiamento.
No! >_<!Eolo ha scritto:(filosofiche ad esempio)
Le definizioni migliori sono quelle semplici. Un matematico è uno bravo nella matematica, cioè che sa risolvere i problemi di matematica posti dagli altri e che si sa porre le domande giuste nello studio di nuove situazioni (attinenti alla matematica). Non c'è un requisito filosofico dietro, da almeno un paio di secoli ormai.
Hai capito molto male, è chi afferma qualcosa che deve dimostrarlo, non chi lo smentisce (e tra l'altro mi sembra che in questa discussione fin'ora l'unica informazione davvero valida, pensieri personali a parte, è quella statistica che è contraria a ciò che dici te).Eolo ha scritto:...vi invito a riportare studi scientifici (citando la fonte) che dimostrino che le ragazze sono per natura meno matematiche dei ragazzi. E se non riuscite a dimostrare che "per natura" le ragazze sono meno matematiche dei ragazzi dobbiamo porci successivamente il problema del perchè "per cultura" le ragazze oggi sono meno prestanti nella soluzione di quel genere di problemi che vengono proposti alle Olimpiadi.
Se ne è già parlato tempo fa riguardo all'esistenza di Dio: deve essere chi afferma qualcosa che non è ritenuto necessariamente vero dai fatti a dover portare delle prove se vuole essere creduto.
Altrimenti io affermo l'esistenza dei puffi e ti sfido a dimostrarmi che in nessun luogo della Terra esistano piccole creature blu con un cappello bianco che abitano dentro ai funghi e che usano il nostro linguaggio con al posto di ogni verbo il verbo "puffare".
"Fu chiaro sin dall'inizio che ogni qual volta c'era un lavoro da fare, il gatto si rendeva irreperibile." (George Orwell - La fattoria degli animali)
Gatto ha scritto:Hai capito molto male, è chi afferma qualcosa che deve dimostrarlo, non chi lo smentisce (e tra l'altro mi sembra che in questa discussione fin'ora l'unica informazione davvero valida, pensieri personali a parte, è quella statistica che è contraria a ciò che dici te).Eolo ha scritto:...vi invito a riportare studi scientifici (citando la fonte) che dimostrino che le ragazze sono per natura meno matematiche dei ragazzi. E se non riuscite a dimostrare che "per natura" le ragazze sono meno matematiche dei ragazzi dobbiamo porci successivamente il problema del perchè "per cultura" le ragazze oggi sono meno prestanti nella soluzione di quel genere di problemi che vengono proposti alle Olimpiadi.
Se ne è già parlato tempo fa riguardo all'esistenza di Dio: deve essere chi afferma qualcosa che non è ritenuto necessariamente vero dai fatti a dover portare delle prove se vuole essere creduto.
Altrimenti io affermo l'esistenza dei puffi e ti sfido a dimostrarmi che in nessun luogo della Terra esistano piccole creature blu con un cappello bianco che abitano dentro ai funghi e che usano il nostro linguaggio con al posto di ogni verbo il verbo "puffare".
Ahah, l'argomento sulla dimostrazione dell'esistenza di Dio e le sue prove a favore o contro è ultraricorrente, e mi dispiace davvero non ricordare un qualcosa che avevo letto da qualche parte e che distruggeva totalmente la tua (e quella di tanti altri) affermazione ^^
In ogni caso....
A: le ragazze sono brave come i ragazzi in matematica.
B:no!
A deve portare prove a suo favore...
B: le ragazze sono meno brave dei ragazzi in matematica
A: no!
B deve portare prove a suo favore...
risultato? fail
Il tuo esempio sull'esistenza di Dio non c'entra proprio niente...
storicamente è chi afferma l'esistenza di qualcosa che deve dimostrarla, ma esistenza di qualcosa e veridicità di un'affermazione sono due ben cose diverse...
[OT] Non vedo sinceramente la differenza tra Dio e dei puffi (a parte il numero di credenti)... secondo il tuo ragionamento, non potendo dimostrare nè l'esistenza nè la non-esistenza di nessuno dei due, dobbiamo assumere come possibile sia l'esistenza di Dio che dei puffi?
Ma a questo punto sostituisci Dio con x e per ogni x abbastanza strambo e mal definito è facile che non si possa dimostrare la non-esistenza. [/OT]
Per quello che riguarda le ragazze, sono i dati statistici che affermano che IN MEDIA le ragazze sono più scarse dei maschi in queste competizioni. Non vedo perchè Eolo chieda a noi dimostrazioni, quando è lui a dover ribaltare un dato oggettivo.
Ma a questo punto sostituisci Dio con x e per ogni x abbastanza strambo e mal definito è facile che non si possa dimostrare la non-esistenza. [/OT]
Per quello che riguarda le ragazze, sono i dati statistici che affermano che IN MEDIA le ragazze sono più scarse dei maschi in queste competizioni. Non vedo perchè Eolo chieda a noi dimostrazioni, quando è lui a dover ribaltare un dato oggettivo.
"Fu chiaro sin dall'inizio che ogni qual volta c'era un lavoro da fare, il gatto si rendeva irreperibile." (George Orwell - La fattoria degli animali)
Vedo che chiedervi di rispettare alcune semplici regole vi causa tremendi problemi.
Se volete discutere, fatelo come persone civili: chiunque faccia un'affermazione la giustifichi, indipendentemente dal fatto che stia negando un'esistenza o che.
L'obbligo della giustificazione lo ha chi pretende di convincere l'altro.
Il dialogo corretto dovrebbe essere
A: la tal cosa è vera
B: io non ne sono convinto, perché dici così?
A: perché blah blah blah
B: ah, bene, però secondo me il tuo ragionamento sbaglia così così così
(oppure)
B: ah, ma allora tu supponi vera questa cosa? beh, nemmeno di questa sono convinto
e così via.
Inoltre, evitate, ripeto, di fare affermazioni che possano risultare offensive ad altri utenti; Dio centrava poco con la discussione, i puffi ancor meno, il paragone risulta offensivo o quanto meno fastidioso ad un credente, quindi evitatelo.
Infine, ma non vi siete chiesti se la scarsa partecipazione e lo scarso successo femminile in queste cose non dipendano semplicemente dal fatto che magari alle ragazze la matematica "piace" meno che ai ragazzi? E quindi ci sono meno ragazze che vi ci si impegnano?
Se volete discutere, fatelo come persone civili: chiunque faccia un'affermazione la giustifichi, indipendentemente dal fatto che stia negando un'esistenza o che.
L'obbligo della giustificazione lo ha chi pretende di convincere l'altro.
Il dialogo corretto dovrebbe essere
A: la tal cosa è vera
B: io non ne sono convinto, perché dici così?
A: perché blah blah blah
B: ah, bene, però secondo me il tuo ragionamento sbaglia così così così
(oppure)
B: ah, ma allora tu supponi vera questa cosa? beh, nemmeno di questa sono convinto
e così via.
Inoltre, evitate, ripeto, di fare affermazioni che possano risultare offensive ad altri utenti; Dio centrava poco con la discussione, i puffi ancor meno, il paragone risulta offensivo o quanto meno fastidioso ad un credente, quindi evitatelo.
Infine, ma non vi siete chiesti se la scarsa partecipazione e lo scarso successo femminile in queste cose non dipendano semplicemente dal fatto che magari alle ragazze la matematica "piace" meno che ai ragazzi? E quindi ci sono meno ragazze che vi ci si impegnano?
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- Iscritto il: 17 nov 2007, 19:12
Gatto ha scritto:[OT] Non vedo sinceramente la differenza tra Dio e dei puffi (a parte il numero di credenti)... secondo il tuo ragionamento, non potendo dimostrare nè l'esistenza nè la non-esistenza di nessuno dei due, dobbiamo assumere come possibile sia l'esistenza di Dio che dei puffi?
Ma a questo punto sostituisci Dio con x e per ogni x abbastanza strambo e mal definito è facile che non si possa dimostrare la non-esistenza. [/OT]
Per quello che riguarda le ragazze, sono i dati statistici che affermano che IN MEDIA le ragazze sono più scarse dei maschi in queste competizioni. Non vedo perchè Eolo chieda a noi dimostrazioni, quando è lui a dover ribaltare un dato oggettivo.
Tralasciamo l'OT va, che mi sa che qualcuno qua non ha capito qualcosa xD
Ok, le ragazze ottengono risultati inferiori alle Olimpiadi. Questo lo abbiamo appurato tutti, anche Eolo.
Eolo chiede: è un fattore genetico o culturale?
Ora rispondete e motivate...non mi pare difficile
Tibor sei troppo simpatico!!!11!!one!!!1eleven!!!!
Qualcuno che lo conosca di persona gli dica che non lo è, perchè da solo non lo capisce.
Direi tutt'e due...
Genetico ci rende meno competitive, più collaborative.
Ma nel caso specifico della matematica anche il culturale conta....
"Non sta bene" che una ragazza studi matematica all'Università, non è comune quindi c'è sempre chi storce il naso.
Genetico ci rende meno competitive, più collaborative.
Ma nel caso specifico della matematica anche il culturale conta....
"Non sta bene" che una ragazza studi matematica all'Università, non è comune quindi c'è sempre chi storce il naso.
Someone, somewhere, is always doing something someone else said was impossible.
Il pi greco è il George Clooney della matematica.
La bellezza di un esercizio è inversamente proporzionale al rapporto tra la sua difficoltà e la semplicità con cui è posto.
Il pi greco è il George Clooney della matematica.
La bellezza di un esercizio è inversamente proporzionale al rapporto tra la sua difficoltà e la semplicità con cui è posto.
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- Messaggi: 1776
- Iscritto il: 17 nov 2007, 19:12
Già questo topic sfiora l'offensivo per il suo argomento. Se poi cominciate anche ad entrare in argomento di religione, vuol dire che volete veramente che lo chiudiamo.
Come potete leggere qui credevamo che il problema riguardasse la birreria, ma evidentemente non è così.
Non chiederò a Tibor di eliminare l'immagine ... ma invito tutti, un'ultima volta, a rimanere nell'argomento della discussione e ad argomentare con sensatezza le loro argomentazioni.
In particolare, non attribuite alla genetica cose che nessuno sa da dove originino, non generalizzate quello che conoscete nel vostro piccolo o avete sentito dire da un amico, eccetera. O meglio, non fatelo se il vostro obiettivo è convincere un altro essere pensante ... se dovete partecipare ad un talk-show, fatelo pure.
PS: se non si fosse capito, un'altra dose non trascurabile di off topic e chiudo il thread.
Come potete leggere qui credevamo che il problema riguardasse la birreria, ma evidentemente non è così.
Non chiederò a Tibor di eliminare l'immagine ... ma invito tutti, un'ultima volta, a rimanere nell'argomento della discussione e ad argomentare con sensatezza le loro argomentazioni.
In particolare, non attribuite alla genetica cose che nessuno sa da dove originino, non generalizzate quello che conoscete nel vostro piccolo o avete sentito dire da un amico, eccetera. O meglio, non fatelo se il vostro obiettivo è convincere un altro essere pensante ... se dovete partecipare ad un talk-show, fatelo pure.
PS: se non si fosse capito, un'altra dose non trascurabile di off topic e chiudo il thread.
Chiudiamo questo OT sulla religione che non c'entra nulla con il discorso ragazze... il mio voleva essere solo un paragone e non aprire un dibattito a sè stante.
Sono d'accordo in entrambi i casi; le ragazze non sono nè migliori nè peggiori, sono solo differenti sotto alcuni aspetti dai ragazzi. Nell'ambito specifico delle competizioni matematiche (o in genere delle competizioni in generale) questo in media le penalizza per la loro minore competitività, ma le promuove in altri campi (per esempio penso che, sempre in media, le ragazze siano meno impulsive dei ragazzi).Clara ha scritto:Direi tutt'e due...
Genetico ci rende meno competitive, più collaborative.
Ma nel caso specifico della matematica anche il culturale conta....
C'è chi storce il naso contro chiunque studi matematica all'università, tante volte mi sono sentito dire "ma sei pazzo? / ma come ti va? " et similia... ma ci sono tante altre persone che accostano matematica --> persona che ragiona/intelligente (magari ogni tanto anche erroneamente ) e per loro una ragazza che studia matematica è semplicemente una bella mente.Clara ha scritto: "Non sta bene" che una ragazza studi matematica all'Università, non è comune quindi c'è sempre chi storce il naso.
"Fu chiaro sin dall'inizio che ogni qual volta c'era un lavoro da fare, il gatto si rendeva irreperibile." (George Orwell - La fattoria degli animali)
Ci sono ricerche scientifiche che dimostrano che le femmine sono geneticamente meno competitive?
Dico questo per seguire i consigli del moderatore e invitare ad argometare citando fonti scientifiche e non perchè mi abbiate già convinto che la capacità di essere competitivi sia comunque preferibile alla capacità di essere collaborativi.
Dico questo per seguire i consigli del moderatore e invitare ad argometare citando fonti scientifiche e non perchè mi abbiate già convinto che la capacità di essere competitivi sia comunque preferibile alla capacità di essere collaborativi.