Sondaggio filosofico

In questo forum vengono proposti i sondaggi che verranno fatti sul sito delle olimpiadi

Moderatore: tutor

riko
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Messaggio da riko »

http://www.andromedafree.it/
<BR>
<BR>alla voce testi comici!
lakrimablu
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Messaggio da lakrimablu »

indubbiamente buon compleanno a skakko.
<BR>
<BR>reduce da un\'intensa settimana sciistica rimando ogni forma elementare di pensiero ad un futuro (si spera) prossimo.
<BR> =>V is back<=
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massiminozippy
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Messaggio da massiminozippy »

Cara lakrimablu sei certa che sia nata la prima bimba clonata????
<BR>Io l\'ho sentito per caso e di sfuggita al telegiornale, ma nn ne sarei tanto sicuro........
<BR>Accetta per vero solo cio che è evidente.
colin
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Messaggio da colin »

<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR>On 2002-12-28 16:31, Livia wrote:
<BR>...
<BR>
<BR>Aspetto con ansia le vostre risposte...
<BR>
<BR>...
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>Livia.
<BR>
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>Cara Livia,
<BR>Il miglioramento non c\'è!
<BR>Per spiegarmi meglio faccio un esempio.
<BR>Definiamo la verità come qualcosa di irraggiungibile. Possiamo definirla quindi anche come la fine di una strada infinita. Definiamo poi fare filosofia come cercare la verità e quindi percorrere una simile strada. Siano poi i diversi possibili valori della verità altrettante strade con al termine ciascuna di queste idee di verità. Se le varie possibili verità sono infinite allora anche le strade sono infinite.
<BR>Pensa ora di essere in un punto da cui si diramano tutte queste infinite strade. Solo una di queste porta alla Verità, ma non si sa quale, nessuno lo sa...Se prendi una strada e poi torni indietro perchè ti accorgi che è sbagliata non hai fatto un solo passo in avanti nella direzione giusta. Hai, al più, eliminato una delle infinite strade (e neanche per sempre perché nulla ti assicura che sia veramente sbagliata e quindi di non riprenderla mai più...) a disposizione.
<BR>
<BR>Se accetti questo, insieme con il fatto che la strada eventualmente giusta, ammesso che esista e la si riconosca, è infinita e pur percorrendola giorno e notte non se ne vedrà mai la fine, devi anche ammettere che non stai più cercando la verità (la fine della strada in questo esempiaccio) quindi la posta in gioco cambia. No?
<BR>Prima cerchi la verità, poi, se si riconosce di non poterla trovare, si cerca e basta, illudendosi di poterci arrivare dopo un tempo infinito (cosa che equivale a dire di non poterla trovare) avvicinandosi sempre di più a piccoli passi, anche se come ho detto prima passi in avanti sensibili non ce ne sono.
<BR>
<BR>Per quanto riguarda la mia espressione sui limiti dell\'uomo questa è solo un modo infelice per dire che, sempre percorrendo la nostra strada, non si potranno mai percorrere parti significative di essa proprio perché è infinita.
<BR>Cioè per quanto geniale, volenteroso e dotato di ogni altra qualità nessun uomo potrà mai dire, per esempio, di aver fatto un quarto della strada; per quanto lungo sarà il percorso fatto, questo sarà sempre infimo se paragonato all\'infinità di spazio che ancora c\'è da percorrere.
<BR>
<BR>Riguardo ai neo-empiristi, sono in disaccordo con loro. Non c\'è una cosa una, matematica inclusa, che io conosca che dia certezze assolute o porti alla verità. Tuttavia non per questo bisogna rinunciare a tutte le cose. La filosofia è bella, mi piace insomma, indipendentemente dalla certezza o verità dei suoi risultati. Solo è vaga perché senza regole e quindi le preferisco la matematica dove invece ogni passo, ogni risultato è certo relativamente agli assiomi.
<BR>
<BR>La certezza non esiste, anche per me, facciamocene una ragione.
<BR>
<BR>Chi si dedica alla filosofia secondo me deve assolutamente abbandonare anche l\'idea di raggiungere la verità e accettare il fatto che la filosofia ha valore in sé e basta. La filosofia è importante e bella perché prova a dare delle risposte a domande che ci toccano da vicino, ma nulla più, senza pretese di certezza.
<BR>Anche nella matematica non si arriverà mai a niente di completo, di assoluto, ma i piccoli progressi che si fanno sono certi e hanno quindi maggior importanza perchè possono essere punto di partenza per altri passi in avanti. Chiusa una strada o si ha dei buoni motivi per riaprirla o la si lascia perdere. Ogni passo in avanti è abbastanza sicuro ( nel senso che anche una dimostrazione non è altro che l\'accordo tra alcuni addetti ai lavori e nulla vieta che ci siano errori non ancora scoperti nelle dimostrazioni).
<BR>
<BR>Tu dici che se anche la filosofia partisse da degli assiomi sarebbe tutta un\'altra cosa. E’ vero, ma la filosofia non può partire da assiomi perché troverebbe verità relative agli assiomi scelti, mentre il suo compito è cercare la Verità (la V non è casuale). Questo è il suo limite, per me, o il suo vantaggio, per altri.
<BR>
<BR>P.S.: sarebbe interessante capire meglio il pensiero del tuo proff riguardo certezza-verità...
<BR>
<BR>
<BR><BR><BR>[ Questo Messaggio è stato Modificato da: colin il 05-01-2003 22:19 ]
lakrimablu
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Messaggio da lakrimablu »

mi sono limitata a fare gli auguri, massimino. una nuova nascita è sempre motivo di gioia. speravo che avresti apprezzato di piu.
<BR>
lakrimablu
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Iscritto il: 01 gen 1970, 01:00

Messaggio da lakrimablu »

--------
<BR>Livia
<BR>: non per forza una cosa è utile solo se certa.
<BR>L\'esempio è la scienza. Pensa alla fisica: man mano nella storia della fisica più si andava avanti più i sistemi cambiavano, perchè ai vecchi subentravano quelli nuovi, capaci di spiegare più cose di quanto facessero quelli vecchi. Newton ne è un esempio.
<BR>---------
<BR>
<BR>il punto è che la scienza cammina verso la verità. nella scienza si può, come hai detto tu, spiegare cose nuove, migliorare.
<BR>la filosofia non cammina verso la verità perchè non c\'è nessun mezzo per capire quando realmente si sta procedendo verso il Vero. gli interrogativi sono sempre i medesimi, le risposte illimitate. chi è nel giusto? si può forse sapere?
<BR>
<BR>è possibile che quello che ho scritto non abbia senso oppure nasca dalla mia ignoranza in materia, è soltanto quello che penso.
<BR>
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massiminozippy
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Messaggio da massiminozippy »

Anche la filosofia cerca la Verità, così come la scienza. Ma ancora nessuna delle due ci è arrivata completamente.
<BR>
<BR>Lakrimablu, nn tutte le nascite sono motivo di gioia.......
Ospite

Messaggio da Ospite »

Per Colin:
<BR>ho apprezzato molto il tuo \"sermone\" sulla metafora della strada, ma non sono del tutto d\'accordo con te riguardo ad una cosa in particolare... tu hai scritto infatti \"Se prendi una strada e poi torni indietro perchè ti accorgi che è sbagliata ...\", ma come fai ad accorgerti che la strada è sbagliata? Forse l\'unico modo è scoprire che è incoerente in se stessa, perchè non ci sarebbero altre regioni, altrimenti, per etichettarla come \"sbagliata\". Inoltre hai scritto che, se la filosofia avesse degli assiomi, otterrebbe solamente dei risultati compatibili con gli assiomi: d\'accordissimo con quanto dici, ma allo stesso tempo ritengo che tali risultati non siano altro che una microscopica sfaccettatura della verità. Ovviamente infinite sfaccettature diverse necessiteranno di infiniti assiomi diversi, col risultato che la Verità (e quindi la filosofia, in quanto strumento per \"raggiungere\" la Verità) necessiterà di infiniti assiomi. Ma il bello (e il brutto) della filosofia è proprio il fatto che, a partire da assiomi anche contraddittori tra loro, si possono ottenere sistemi di logiche deduzioni perfettamente coerenti in sè (es. stupido: le geometrie non uclidee...).
<BR>Alla fine credo che tutto ciò non sia molto diverso da quanto ha detto Colin, semplicemente ci tenevo a specificare alcune sfumature (anche se in realtà non l\'ho fatto poi così bene!!).
<BR>Ciao
colin
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Messaggio da colin »

Anonimo,
<BR>Quando ho detto che la strada era sbagliata intendevo il processo per cui in filosofia si abbandona un sistema filosofico per adottarne un altro ritenuto migliore...e comunque ho anche detto che non si chiude mai per sempre una strada in filosofia per quel problemino della certezza...
<BR>
<BR>Per quanto riguarda la seconda parte del tuo discorso non ci ho capito gran chè. Innanzitutto spero che \"uclidee\" sia una svista...anyway la filosofia, se ha per scopo raggiungere la Verità, non può partire da assiomi, anche se infiniti, perchè la verità che si trova è limitata, dipende dagli assiomi scelti. Se si cambiasse anche uno solo degli infiniti assiomi presi in considerazione si otterrebbe un\'altra verità, dunque anche con assiomi infiniti la filosofia è destinata a \"toppare\". Riguardo gli insiemi infiniti Cantor ha dimostrato che ce ne sono di diversi ordini ( per esempio l\'infinito dei numeri naturali è “minore” di quello dei numeri reali...) senza contare che esistono insiemi infiniti diversi e distinti quindi nulla vieta che dato un insieme infinito di assiomi se ne possa cambiare almeno 1 di questi...
<BR>
<BR>Per quanto riguarda l\'ultima parte del tuo discorso non ci ho capito nulla…Quello che tu dici sulla filosofia invece è tipico della matematica. Del resto le geometrie non-euclidee hanno sì implicazioni filosofiche, ma sono prima di tutto dei lavori di carattere matematico e geometrico; basati cioè su assiomi e deduzioni da questi assiomi, cosa che, dal mio punto di vista, esula dalla filosofia ed è appunto geometria ( o matematica che dir si voglia)
<BR>
<BR>Fammi sapere se ho frainteso il tuo pensiero...
<BR>
<BR>
Ospite

Messaggio da Ospite »

Colin,
<BR>il motivo per cui ho tirato in ballo le geometrie non-<!-- BBCode Start --><B>E</B><!-- BBCode End -->uclidee (quel\"uclidee\" di prima era solo un \"errorino\" di battitura), lo stesso per cui mi sono interessato a queste, è il fatto che, a partire da diversi sistemi di assiomi, diversi tra loro anche solo di un elemento, sia possibile costruire dei sistemi, che in fondo descrivono la stessa realtà (quella geometrica, in questo caso), in modo completamente diverso. Quello che voglio dire è che la Verità, in quanto tale, dubito che esista, tuttavia credo possa essere \"approssimata\" attraverso l\'analisi di quante più verità limitate possibili.
<BR>
<BR>Per questo motivo non sono d\'accordo sul fatto che la filosofia sia destinata a \"toppare\": il compito del filosofo infatti non è, a parer mio, raggiungere la Verità (che come dici bene te, sarebbe follia cercare di raggiungere), ma trovare, tra tutte le interpretazioni della realtà, quella che meglio si adatti al suo tempo. Sono convinto infatti, e su questo la storia della filosofia mi dà conferma, che questa disciplina non sia destinata a raggiungere una formulazione definitiva, come lo sono i teoremi matematici, ma cambi in continuazione adattandosi alla situazione storica.
<BR>
<BR>Ecco, ho messo altra carne al fuoco e forse si capirà meno di prima, ma credo di aver riassunto abbastanza correttamente (eccetto la pomposità dello stile) quello che volevo dire.
<BR>
<BR>Fammi sapere che ne pensi, ci tengo...
DD
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Località: Pisa, talvolta Torino

Messaggio da DD »

WOW! Complimenti! 55 pagine! (anzi con questa 56!) Avrò perso una buona metà di quei pochi decimi di vista che mi rimangono a leggerle tutte, e probabilmente NON ne è valsa la pena, ma siete stati grandi!
[img:2sazto6b]http://digilander.iol.it/daniel349/boy_math_md_wht.gif[/img:2sazto6b]
colin
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Messaggio da colin »

Risposta parziale ad anonimo qualche post nella pagina precedente...)
<BR>Secondo me lo scopo della filosofia è cercare la Verità, quello che poi avviene nei fatti è un\'altra cosa...Però credo sia vero che la filosofia senta l\'influenza della cultura del proprio tempo anche se a volte è essa stessa fautrice del clima culturale di un\'\"età\". Direi che l\'una influenza l\'altra e viceversa.
<BR>E poi, da quel poco che so dai miei studi liceali classici, non credo che Platone o Aristotele o Spinoza o Fichte o...la pensassero come te e dicessero di aver trovato un\'interpretazione della realtà accettabile per il loro tempo, ma credo dicessero cose del tipo: \"è sicuramente in questo modo\".
<BR>
<BR>Che dire...devo ancora studiare ( intendo per domani) Hegel, ho sonno e qui urge l\'intervento di un \"esperto\" [n.d.c. Livia] anche per non ridurci a parlare di cose che conosciamo pochissimo (almeno per quanto mi riguarda...) senza freni o supervisori...il rischio di dire vaccate è altissimo!
<BR>
<BR>P.S. Anonimo, datti un nome! Anche se è lo stesso (cioè non ci conosciamo) lo preferisco...senza contare che di Anonimi ce ne sono potenzialmente qualcosa come almeno una cinquantina di milioni... e se poi qualcuno parla a nome tuo? <IMG SRC="images/forum/icons/icon_wink.gif"> <BR><BR>[ Questo Messaggio è stato Modificato da: colin il 07-01-2003 23:32 ]
colin
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Messaggio da colin »

Buon Natale DD...meglio tardi che mai <IMG SRC="images/forum/icons/icon_wink.gif">
Ospite

Messaggio da Ospite »

E\' tornato il vostro incubo peggiore...
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ale86
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Messaggio da ale86 »

Indovinate chi è...
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