IMO 2023

[EvaristeG]

La rappresentativa italiana alle International Mathematical Olympiads (quest'anno a Chiba, Giappone, dal 6 al 13 luglio), si compone come segue:

ITA1 Carlo Baronio
ITA2 Simone Foti
ITA3 Pietro Gualdi
ITA4 Luca Sartori
ITA5 Denis Tusca
ITA6 Enrico Zonta

A vigilare sul Sestetto e ad accompagnare l'olimpica spedizione, troviamo:

Leader (solitamente Sommo): Massimo Gobbino
Observer [A] (opportunamente Sagace): Alessandra Caraceni
Deputy (ironicamente Amorevole): Samuele Mongodi

Il viaggio sarà assai lungo, gravoso e con molte tappe, quindi si parte in anticipo (non quanto però questo diario parta in ritardo, rompendo una possibile simmetria).

[EvaristeG]

IMOdiario - day -2 (4/7/23 - GMT+2)

Come da piani, i prodi ITAj lasciano le loro dimore in un intorno delle 4 di pomeriggio (mezz'ora più, mezz'ora meno) per montare sui patri treni, diretti, come è ovvio, a Milano Centrale, dove giungono quasi all'unisono, nell'arco di 8 minuti attorno alle 18:00.
O almeno, questi erano i piani. Con generosità, Trenitalia regala la prima emozione di questo viaggio, ritardando il treno di ITA3 e ITA5 di 69 minuti; l'amorevole Deputy, già conscio del ritardo, ben si guarda dall'arrivare in anticipo sulla partenza del treno che *avrebbero dovuto prendere* tutti assieme.
Lo perderanno, aspettando i suddetti ITAprimidispari, come perderanno quello dopo. Arrivano così, i nostri, a Malpensa e poi, via navetta e scarpinata, in hotel, quando ormai sono le 9 di sera; una cena si impone urgentemente, nel vicino ristorante, in veranda. Così forse si inizia a capire che il viaggio non parte con tutte le fortune: a metà cena, comincia un diluvio che obbliga al riparo all'interno. ITA3 millantava abbuffate (a spese UMI), ma poi rifiuta il dolce; ITA6 addirittura si fa incartare l'ultima fetta di pizza per portarsela in hotel ("Per la notte"), tra lo stupore generale.
In un momento di quiete, tra le ondate del fortunale, i nostri riguadagnano la sponda dell'hotel, con un percorso opportunamente tortuoso a salvaguardia delle scarpe nuove di ITA3, e si gettano a letto. L'appuntamento è alle 7:00 sharp, per colazione. Si sveglieranno?

[EvaristeG]

IMOdiario - day -1to0 (5/7/23 - GMT+2 to 6/7/23 GMT+9)

Tutti sono alle porte della sala colazioni prima delle 7:00, in attesa che si aprano; lautamente rompendo il digiuno, ITA3 e ITA1 realizzano solo ora che tra le 7 e le 7:30 (orario in cui si parte per l'aeroporto) vi sono solo 30 minuti, a loro detta non sufficienti alle loro solite abluzioni mattutine. Se la tengono e si parte (con la navetta delle 7:45 perché vabbeh).
Alle 7:55 i Nostri Sette sono di fronte al check-in - o meglio, in fondo alla coda di fronte al check-in. Coda immobile, solida, densa, praticamente un'invariante. Durante quella che sarà un'ora e dieci di attesa, la squadra guadagna un Observer C in pectore: un buffo individuo che arriverà fino a presentarsi al banco del check-in con la squadra, scacciato solo dalle ire dell'Amorevole Deputy. Check-in finalmente fatto, controlli di sicurezza passati, ci si imbarca senza grane. Con sua somma sofferenza, l'Amorevole Deputy viene cooptato dall'equipaggio per occupare un posto vicino all'uscita d'emergenza e dunque viaggia lontano dall'Italico Sestetto; il dispiacere gli era scritto chiaramente in volto.
Raggiunta Vienna, controllo passaporti, frugale e presto pranzo e attesa al gate, dove parte il gioco "spotta un IMOteam"; una tesa empasse si crea, quando l'Amorevole Deputy spotta il team austriaco, ma una contestant slovacca spotta noi nello stesso momento. Anche i team ceco, greco, kosovaro, rumeno sono lì - e chissà quali altri ancora.
Attese e veniali ritardi a parte, ci si imbarca e si parte. Le raccomandazioni ad un accurato programma di sonno dell'Amorevole Deputy sono accolte con vari gradi di adesione - ITA3 non chiude occhio, ad esempio, ITA6 - ipsissima verba - chiude gli occhi a lungo, ma non riesce a spegnere il cervello.
Critiche alla colazione "pseudo-english" chiudono il volo. Stiamo atterrando, a Tokyo sono quasi le 9 di mattina.
Riusciranno i nostri a combattere il sonno e giungere a sera (nell'orario del Sol Levante), per neutralizzare il jetlag?

[fph]

In bocca al lupo! Tornate saziati di sushi e di medaglie.

[EvaristeG]

IMOdiario day 0to1 (6/7/23 GMT+9)

L'attesa dei bagagli riempie d'ansia i Sei - in fondo, anche al Sommo Leader persero il bagaglio, perché non può toccare a loro? Ed il vantaggio accumulato su tutte le altre squadre nello scendere dall'aereo sembra dover scomparire. Alla fine però 7 valigie per 7 viaggiatori compaiono, nel tempo dovuto, e si procede a scoprire che l'immigrazione giapponese prevedeva 2 QR codes e non uno solo - uno tutti lo avevano fatto, attendendo il check-in a Milano - il secondo lo faranno tutti di corsa e con varie difficoltà, all'entrata dei controlli doganali.
Passata anche questa, siamo in Giappone!
E con l'impeccabile organizzazione nipponica, scopriamo che siamo 50 minuti in anticipo sulle loro previsioni di arrivo, quindi ora si aspetta; l'amorevole Deputy lascia liberi i Sei di scorrazzare per l'aeroporto cercando SuperMario. Alle 10:45 siamo chiamati per la navetta, che però non c'è. Alle 11:10 partiamo finalmente per Chiba, dove arriviamo alle 11:50; scopriremo poco dopo che non abbiamo ancora una camera, né una guida, né diritto ad un pranzo.
La guida si palesa poco dopo l'una ed è un Guido! Yuma Ando. Che, armato di una connessione dati, ci porta a mangiare (sushi, dietro le insistenze di ITA1 e ITA3, che poi si lamenteranno della qualità di un sushi pagato circa 9 euro a testa).
Si procede poi al check-in, preso completamente in carico dal Guido, che distribuisce zaini, badge, gadget (ma non al Deputy - che, non temete, li recupererà in seguito, ovviamente amorevolmente) e, soprattutto, chiavi delle stanze. Qualche issue con le taglie delle magliette verrà abilmente risolto dal Guido, tramite scambi e trattative con altre squadre.
Con la raccomandazione di non chiudere occhio, l'amorevole Deputy dà a tutti appuntamento per cena - finalmente, prevista dall'organizzazione IMO.
Si mangia, si cazzeggia con giochi non davvero entusiasmanti e, presi dal sonno, tutti sono a letto e dormono probabilmente entro le 22. A parte, forse, chi vi scrive.

[EvaristeG]

IMOdiario day 2 (7/7/23 GMT+9)

Nonostante i claim di colossali dormite, ITA1, ITA2, ITA6 si presentano a colazione. ITA3, ITA4 e ITA5 verranno destati più tardi, da un amorevole bussare alla porta. La mattina porta la scoperta di una sala "relax e giochi", sponsorizzata Jane street, (gemella di un'altra sala "snack e giochi"), che occupa il Sestetto fino a pranzo.
A pranzo, ci si accorge che tutti i contestant di queste IMO hanno avuto fame nello stesso momento e ci si accoda, non senza mugugni e italiche proposte di saltare la fila. I mugugni proseguono sulla qualità del cibo, ma non c'è tempo, bisogna prepararsi, tirati a lucido, per la cerimonia di apertura, tra tamburi, trombe e sfilate di squadre. Gli azzurri, questa volta davvero in azzurro, fanno la loro solita bella figura sul palco; va detto però che non riscuotono né il più scrosciante, né il più lungo applauso: il primo va alla squadra della Tanzania, formata da un solo contestant, il secondo va alla squadra dell'Ucraina.
E' questa anche l'occasione per vedere, seppur da lontano, ma non per questo con meno commozione, il Sommo Leader e la Sagace Observer, che comunicano a gesti informazioni importantissime all'Amorevole Deputy, tra cui il fatto che da loro, nell'Empireo dei Leader, i pasti siano luculliani, seppur senza alcolici.
Dopo la cerimonia di apertura, nient'altro può esserci se non ancora cazzeggio, tra giochi da tavolo, mini-hockey, vecchi videogames e snack giapponesi, fino poi a cena. Qui i nostri scoprono il programma del giorno di gara: colazione al sacco, pranzo pomeridiano e cena poco dopo. Sì, il programma dei pasti è ovviamente l'informazione più importante della gara.
A letto presto, l'appuntamento è per domani alle 7:30, quando il Guido porterà, con servizievole spirito nipponico, la colazione al sacco nelle camere del Sestetto.
Domani è il primo giorno di gara. Non serve una domanda finale per mantenere la tensione, vero?

[LudoP]

(Ancora Niente)

[EvaristeG]

IMOdiario day 3 (8/7/23 GMT+9)

Il risveglio porta ai Sei una non tanto lieta nuova: la colazione portata in camera dal Guido si rivela essere una bento box con onigiri, pollo, gamberetti e patate al forno. Si farà la gara a stomaco quasi vuoto.
L'amorevole Deputy raduna gli affamati Sei in corridoio, per poi dirigersi con loro e il Guido al terreno di gara; le regole sul materiale che si può portare con sé in gara sono sempre più stringenti (ora, nell'epoca degli smartwatch, nemmeno gli orologi da polso sono ammessi) e ITA3 è preoccupato della propria idratazione, quando scopre che è previsto un litro d'acqua a contestant. ITA1 provoca qualche agitazione negli invigilators, quando un suo snack al cioccolato viene scambiato per una calcolatrice.
Il day1 della gara si presenta ingannevolmente semplice, con un esercizio di teoria dei numeri che in seguito il Sommo Leader e la Sagace Observer definiranno "un buon Cesenatico 3", un tranquillo geometrico ed un esercizio di algebra che verrà stimato "al più un Cesenatico 6" dal Sommo Leader (forse offeso dalla valutazione dell'Amorevole Deputy sulla geometria).
L'amorevole Deputy ha l'occasione di rinchiudersi con gli altri deputy leader dalle 10 alle 13 per svolgere in parallelo la gara.
Alle 13:30 la folla dei deputy attende l'uscita dei contestant, che, puntualissimi, escono verso le 14. Qui si scopre che ITA6 ha letto male il testo del primo, che il terzo problema ha suscitato molte idee, ma poche soluzioni e che i Sei non avrebbero futuro come criminali interrogati dalla polizia: cambiano versione ogni volta che raccontano una storia.
Tardo pranzo, relax pomeridiano - la squadra scopre la propria passione per un gioco da tavolo, tanto da progettarne il furto. L'amorevole Deputy propone una cena fuori che solo ITA4 e ITA5 accettano - si va col Guido a mangiare Tonkatsu!
La sera si va a letto presto, pronti al day 2, ma soprattutto ad un'altra colazione con bento box!

[EvaristeG]

IMOdiario day 4 (9/7/23 GMT+9)

Le bento box sono rifiutate da tutto il sestetto, che preferisce un onesto digiuno. L'amorevole Deputy e il Guido, invece, si godono gamberi in tempura, sandwich e quant'altro. Di nuovo, ci si trova in corridoio e come un sol uomo ci si dirige al luogo di gara. Poche semplici raccomandazioni: leggere bene il testo, problema svolto-problema scritto, concentrarsi un un problema per volta - e da lontano giunge, sulle ali di Telegram, l'incoraggiamento del Presidentissimo (della Commissione Olimpiadi) che raccomanda spavalderia e convinzione.
Lasciati i Sei, l'amorevole Deputy si fionda nei bagni giapponesi (gli onsen!) che in hotel sono gratuiti; non temete, entro le 10:30 sarà di nuovo rinchiuso con altri deputy per affrontare la stessa gara dei ragazzi: un semplice esercizio di algebra, una combinatoria ninja ed un'esotica geometria.
Le 13:30 di nuovo giungono e con loro l'attesa dell'ITAteam all'uscita dalla gara. Si pranza e si commentano i problemi, fullato il 4, l'upper bound del 5 raggiunto, nessun vero punto sul 6, forse a parte ITA4, che però non ha chiuso.
Finalmente, alle 15, l'Amorevole Deputy si ricongiunge con il Sommo Leader e la Sagace Observer, ne ascolta gli spaventosi racconti dei giorni prima della gara, con cibo di media qualità, niente alcolici, deludenti escursioni e lunghissimi jury meeting. L'italico Sestetto si dirige a campi da tennis e da calcio, per prestazioni atletiche sicuramente più impressionanti delle loro performance matematiche.
Ma da ora in poi l'italico Sestetto baderà a se stesso: c'è da capire cosa hanno scritto nelle soluzioni! Il lavoro parte appena possibile: la Sagace Observer e l'Amorevole Deputy sfogliano le soluzioni sul problema 2 cercando di dare un senso alle masse informi di lettere che i Nostri Sei hanno rigettato su carta. L'inizio della soluzione di ITA2 va riscritto al contrario, ITA5 ridefinisce come gli pare i punti del testo, ITA1 conclude il problema invocando Pascal senza dire su quale esagono (e dopo 45 minuti, questo "ovvio" esagono ancora non si palesava, né sotto sguardi amorevoli, né sotto indagini sagaci). Il problema 6, con 3 vuoti, due poco convinti tentativi e una mezza soluzioni, richiede pure tempo, ma meno sforzi interpretativi.
Il problema 3 e il problema 5 impegnano invece il Sommo Leader e, in parte, la Sagace Observer, districandosi tra polinomi, cerchi rossi, successioni di interi e percorsi ninja. Ma soprattutto prose contorte, italiano sgangherato e idee che son rimaste impigliate da qualche parte nel tragitto tra le teste e le penne dei Nostri Sei.
Si cena, si rampogna la squadra per le scarse skill di scrittura soluzioni, si esigono spiegazioni e poi si torna alle sudate carte; sarà l'una quando l'Amorevole Deputy abbandona il Sommo Leader e la Sagace Observer, ancora alle prese con lunghezze di anticatene e identità di polinomi.
Domani i Sei si daranno al relax e all'olimpico turismo, mentre, con profusione di parole, inchiostro e sudore, i Tre tenteranno di dar vanto alle idee che i Nostri Sei hanno avuto nel corso di 9 ore di gara.

[EvaristeG]

IMOdiario day 5 (10/7/23 GMT+9)

Quest'oggi il vostro può solo raccontare della fatica dei Tre e non del divertimento dei Sei. Entriamo nelle stanze della coordination la mattina, ne usciamo per pranzo, rientriamo poco dopo e ne usciamo affaticati per cena. Due problemi confermati (il primo e il quarto), quattro problemi su cui riaggiornarsi con i coordinator. La coordination sul problema 3 fa emergere alcune mancanze rispetto alle richieste del marking scheme, mentre sul problema 5 siamo interrotti a metà per problemi di tempo. La serata diventa notte nel tentativo di aggiustare anticatene, escludere monomi, terminare conti di trigonometria.
Di più non vi posso dire, e nulla sui passatempi spensierati dei Sei e del Guido in quel di Disneyland. Forse pungerà loro vaghezza di fornirci i più coloriti dettagli.

[EvaristeG]

IMOdiario day 6 (11/7/23 GMT+9)

Secondo giorno di coordination per i Tre, gita a Tokyo per i Sei. Perdonerete un umile cronista sopraffatto dagli eventi - la giornata è un confuso sovrapporsi di discussioni accorate, dimostrazioni per induzione che non si chiudono (ma alla fine sì), casi di uguaglianza che non ci sono (almeno su carta), visioni differenti su cosa sia una soluzione di conti in geometria.
I Tre si ricordano di pranzare solo alle 15:00, ma il Sommo Leader assiste soltanto al frugale pasto, saziato com'è di matematica e olimpico ardore. La Sagace Observer salva spesso le sorti delle discussioni, manco a dirlo, con sagacia. L'amorevole Deputy più volte torna al tavolo del problema 6 sperando di risultare convincente ogni volta più della precedente.
Alla fine, il punto sul 3 non c'è, sul 5 sì, sul 6 si stalla. Dai coordinator al problem captain, dal problem captain al Chief Coordinator - tra giapponese e inglese (la sagacia della Sagace Observer arriva fino a capire cosa si dicono in nipponico idioma tra loro dall'altro lato del tavolo), filosofia e trigonometria, si giugne ad una quadra non senza qualche spiacevole tensione. ITA4 guadagna un punto sul problema 6. E dunque:
ITA1 760720 - 22
ITA2 770750 - 26
ITA3 771760 - 28
ITA4 777771 - 36
ITA5 770720 - 23
ITA6 370770 - 24
Ma oramai sono le 21 (eh sì, cari lettori, abbiamo coordinato quasi 12 ore - pur pranzando, inultimente inducevamo su anticatene) e andiamo al final jury meeting in taxi con il Chief Coordinator, come vip! Anche perché il jury meeting aspetta noi... e così, senza troppo furore, si decidono i cut-off: 32-25-18.
Questo porta alla squadra 1 oro, 2 argenti e 3 bronzi, in perfetto stile IMO, ed un 17° posto parimerito con con la Bielorussia, sotto un brillante Regno Unito (13°) e una solidissima Romania (4°), tra i paesi europei.
E' fatta. I Tre tornano in hotel e si concedono qualche ora di relax con altri deputy, leader e coordinators, tra chiacchiere, snack e birre. I Sei non si vedono, ma sanno già tutto!
Del loro giro a Tokyo racconteranno, se vorranno, da soli. Si fa tardi stasera, per una volta senza motivo. Solo una domanda resta: il vestiario dei Sei sarà all'altezza dell'eleganza imposta dalla Cerimonia di Premiazione?

[fph]

Congratulazioni! Ottimo risultato.

[EvaristeG]

IMOdiario day 7to8 (GMT+9)

La mattina a colazione (tornata oramai da un paio di giorni alla sua versione buffet) la Sagace Observer suggerisce ai Tre, manco a dirlo con sagacia, di farsi un giro per Tokyo. Il dono di troppa amorevolezza ha però sfinito l'Amorevole Deputy, che si svacca in hotel a riposare. Il Sommo Leader invece, con instancabile energia, accetta e financo conduce. Partono così, poco dopo le 9, alla volta della capitale del Sol Levante. L'italico Sestetto, invece, dorme lungo e si sveglia agiato, vagheggiando ramen; ci si organizza così per uscire a pranzo, guidati dall'infallibile Guido, ma il gruppo si splitta presto: ITA1 ITA2 ITA3 e ITA6 vogliono Tonkatsu e ne vanno in cerca in un centro commerciale (dove già ne avevano approfittato ITA4 ITA5 con il Guido e l'Amorevole Deputy - certo ve ne rammenterete) - non lo troveranno, a tanto non arrivano le loro doti di navigatori.
Così dunque ITA4, ITA5, il Deputy (sempre Amorevole) e il Guido se ne vanno a gustare un tonkotsu ramen (in brodo di fegato di maiale e salsa di soya), molto apprezzato.
La fatica di muovere i 6 e la loro inerzia fanno sì che il pranzo inizi dopo le 13 e si torni in hotel praticamente alle 14, si deve ora tornare in camera e millantare eleganza e stile (se chiedete a ITA3, vi direbbe che a lui non serve fingere - chi scrive è d'accordo: anche fingesse, non sarebbe credibile). Con vari risultati, dal completo dell'amorevole Deputy ai pantaloncini di ITA5, ci si presenta alla cerimonia di premiazione, che solo questo è: discorsi, premiazioni e un passaggio di bandiera dal Giappone al Regno Unito per l'organizzazione delle IMO2024 a Bath (UK).
In tutto ciò, noterete bene, manca la storia della Sagace Observer e del Sommo Leader: girando Tokyo, cercando il mercato del pesce, trovano invece della carne Wagyu irrinunciabile. Così, in zona Cesarini, si accingono a tornare a Chiba, ma pur sul treno giusto, sbagliano perdendo un cambio, ed arrivando a cerimonia conclusa. Fu vero sbaglio? Ai posteri l'ardua sentenza.
In saccoccia le medaglie, si va al 46° piano per riscuotere il premio Huawei per i medagliati con medaglia d'oro, fare foto ed ammirare il panorama. Ed ora, Cena di Commiato! Che è uguale a tutte le altre cene, ma con meno posto per mangiare perché una band musicale invade un quarto della sala pasti, con musica tradizionale giapponese, balli di gruppo ed altro. Con somma gioia del Leader Sommo, c'è un banco degli alcolici, dove i Tre provano a dimenticare i Sei, senza troppi risultati.
Si mangia (meh), si beve (bah) e si intessono relazioni diplomatiche (aleggiano nell'aere inviti in Sudamerica, indiscrezioni sui retroscena della coordination, etc etc); ancora una volta, per i Tre, la serata si conclude qualche ora dopo, con birre del convenience store dell'hotel. Alcuni dei Sei, invece, ne approfittano per provare finalmente l'onsen dell'hotel. Vari momenti sarebbero da ricordare, e li ricordiamo, ma lasciatemene riportare uno solo: "Eh, quando c'era LVDO, i treni arrivavano in orario, ma gli IMOteam in ritardo."
Si va poi a letto, pronti ad una sveglia che non è antelucana solo perché qui la luce al mattino c'è dalle 4... Il Sommo Leader ha tutto per sé un bus alle 6:15, la squadra partirà alle 7:00. E con un'ellissi degna dei migliori romanzi, è mattina, ormai, e una amorevole bussata si sincera che i Sei stiano effettivamente preparando i bagagli. Per ricordare i tempi andati, l'ultimo membro della Squadra (ITA6, appunto) si presenta alla partenza del bus alle 7:08, così la squadra sale su quello dopo, con la Sagace Observer. Il cuore colmo di dolore per la separazione, l'Amorevole Deputy resta con il Guido a salutare la partenza del Sestetto (le sue avventure in terra nipponica proseguiranno ancora per molti giorni) - ed anche il cielo di Chiba si commuove, all'allontanarsi dei Sei e della Sagace Observer. Chi vi scrive ora è solo e sconsolato per l'improvvisa assenza del Sestetto patrio e nulla può più raccontarvi del loro viaggio di ritorno. Ma c'è chi lo farà con più sagacia.
La vera domanda è: a quando le ultime righe di questo diario olimpico?

[Luca Sartori]

DAY 5 (ITA<=6) (redacted)
Il quinto giorno di questa avventura nella terra di molto molto lontano porta i nostri intrepidi italici a Disneyland Tokyo, senza purtroppo l’amorevolissimo deputy impegnato nella coordination.
Sotto consiglio del nipponico guido si decide di raggiungere la destinazione con i mezzi pubblici, per poter trovare file più ridotte. Tutti questi costi di spostamento sono gentilmente sussidiati dalle carta dei trasporti Suica, offerte dalla casa, con 8000=5000+3000 yen(circa 50 euro).
A Disneyland i nostri eroi si fanno trasportare dai ricordi con le attrazioni a tema dei film della Disney, tra cui i più apprezzati sono i pirati dei Caraibi, Monster Inc. e Star Wars.
Durante la visita ad una casa infestata, ITA 6 decide in pieno spirito italiano ###### ######## ######## ####### ####### ######## ######## ####### ######## ########.
Il guido Yuma non apprezzando l’italica gesta, minaccia di rimandare ITA6 in hotel se fosse successo ancora qualcosa di simile.
I baldi giovani decido di assaggiare le specialità della casa offerte dal parco (leggasi fast food).
Durante il pranzo possono persino ammirare una ricreazione animatronica di un uccellino Disney che fischiettando entra dentro il locale (leggasi piccione).
Durante la fila per una queste attrazioni, i prodi italiani iniziano a sentire la nostalgia della terra natia, e delle sue zanzare, e decidono perciò di introdurre nelle loro discussioni il tema zanzaroso.
Nel pomeriggio nel mezzo di discussioni su come chiudere tutti i campi che ci siano, l’ita team decide di ritornare all’hotel soddisfatto di questo suo viaggio esplorativo. Nel ritorno però incontrano un’altra stranezza, ITA4 decide infatti di comprare un’acqua in gelatina che suscita la perplessità della squadra.
Tornati in hotel una volta rincontrati con gli ITA>6, questi sembrano forieri di nefaste notizie riguardanti alcuni problemi nei problemi di alcuni ITA, che passeranno tarde ore a capire la vera entità dei danni.

[karlosson_sul_tetto]

Grandissimi e complimenti a tutti!

In particolare, per il fantastico oro luccicante di ITA4