Il programma prevede un'escursione a Pisa e Lucca e guide e contestants si dividono su 6 bus e su alcuni di questi si improvvisano concerti, anche se non sempre con l'effetto desiderato. Arriviamo a Pisa e, come ci si aspetterebbe, cominciano i book fotografici, con quasi tutte le persone che cercano di sorreggere la torre. Dopo di che facciamo una visita alla SNS, dove alcune ragazze si rivelano interessate a studiare in Italia e prendono i volantini. Giunge il tanto atteso momento della pizza: lo spazio non è tanto (riusciamo quasi a invalidare i teoremi sull'impacchettamento) e l'organizzazione nonè delle migliori (i tavoli vengono serviti uno alla volta, invece che in parallelo), ma le ragazze sono comunque entusiaste della pizza italiana, che a loro dire (e siamo felici di sentirlo) è migliore di quella nei loro paesi.
Il nostro Chief Guide ci sprona quindi a prendere il bus alla volta di Lucca (anche se è il bus 5 a non voler prendere i suoi passeggeri e si nasconde). Dopo il giro turistico nella città, ci concediamo un po' di riposo, e anche un po' di gelato. Ritornati in albergo, vengono distribuiti i regolamenti per la "non-competitive competition" e sono in molti a rimanere stupiti dal fatto che si possano portare armi (errata traduzione di "temperino" o tentativo di far nascere conflitti internazionali? La seconda opzione sembra essere avvalorata dalla presenza dei guantoni da boxe nella sala giochi).
Ma la cosa buffa della giornata è che lo scopo della gita è di distrarre le ragazze dalla pubblicazione live dei punteggi ottenuti, ma a quanto pare la maggior parte delle contestants non ci pensa neanche, mentre ad aggiornare costantemente le pagine web sono alcune guide.
Esercizio del giorno: usciti i punteggi, in quanti credono ancora inutilmente che i cutoff (e quindi le medaglie) verranno rese note a breve?
Testo nascosto: