Ecco, ora che sto un po' più sciolto posso iniziare a parlare dello stage
- Le camere quasi fatte in base all'IMOS
- Le sessioni di geometria completamente starate rispetto alle altre
- Provare a risolvere un problema di geometria scoprendo relazioni di una certa finezza, poi andare a leggere l'hint per vedere come continuare, e lo sconcerto nel leggere: $\mathbb{C}$
- La gara di stime nella camera 102 (sì, in fondo siamo fisici)
- Matteo che salta la prima prova, Saro che legge i testi e scappa, e altri due che si rifiutano proprio di venire
- "Secondo me devono andare dall'anali$\int$ta..." ecc. ecc.
- Budini bucati, yogurt che mi esplodono in tasca, budini ovunque
- La sfida a quattro vinta da Gianmarco, e poi il suo scontro finale con Gori
- Ancora sconcerto per la risposta del problema C1
- Appunti segreti su tecniche segrete per prendere 6 nelle funzionali
- Vecchie tradizioni si ripetono, e accanto all'orario di consegna c'è un gufo con una bandiera

in mano
- Il geometrico della salvezza risolto in zona Macchiaroli
- Il video di Gianmarco e dei cuscini in faccia a Saro
- "Noi puffi siam così" e "Occidentali's Karma" nel bel mezzo della seconda giornata del TST
- Parole che un mio compagno di viaggio spende per rassicurarmi: "Fidati, Tarini avrà perso un sacco di punti..."
In generale comunque è stato un bellissimo stage (anche molto divertente), e si è visto che il livello medio della fascia alta è salito, sia dalle sessioni che dai risultati del TST. Stavolta al TST non c'era la classica prima giornata di "diamo il contentino a tutti" (o anche di "decidiamo chi
non va alle IMO"), ma non c'erano neanche problemi irrisolti (o quasi irrisolti). Punteggi un po' schiacciati in alto per quelli in zona IMO: è stata una gara più a chi perde di meno che a chi fa di più. E infatti mi è bastato un problema non risolto (a parte i punticini) per finire in un pareggio sul cut-off e rischiare il posto, nonostante avessi già un discreto vantaggio. Alla fine la commissione sceglie in mio favore, il che mi ha salvato da una tristissima conclusione precoce di quest'anno olimpico, in cui in più di un'occasione ho reso molto meno di quanto potevo. In ogni caso mi dispiace per un grande amico che è rimasto fuori...
Ultima cosa: devo riconoscere che questo stage mi ha messo un po' di pepe, ho capito che devo fare di più... e sicuramente il fatto che sia, almeno per ora, una storia a lieto fine mi dà una marcia in più quantomeno per quest'estate!