qua ero ironicoPigkappa ha scritto:Se uno è appassionato di fumetti, a parte pochi casi, coltiva la sua passione senza essere pagato per farlo. Lo stesso dovrebbe accadere per alcune discipline per cui si viene pagati.Hector ha scritto:Ora purtroppo quest'abitudine non è più d'uso quindi non possiamo mica far morire di fame questi filosofi no ?
ok forse ho usato i termini inadatti ( anche perchè purtroppo sono più matematico che letterato ) comunque dopo credo di avere spiegato cosa intendo. perchè un cittadino si comporti "bene" eticamente e anche che non infranga la legge di sicuro è di aiuto un po' di cultura (non erudizione!) e un po' di pensiero filosofico è necessario affinchè alle prime elezioni non crocetti un simbolo a caso perchè è più colorato di un altro.Pigkappa ha scritto:Hector ha scritto:in realtà poi i letterati i filosofi e gli artisti hanno un compito essenziale nella società, che è quello di educare al bello e al pensiero, e in una democrazia in teoria dovrebbe essere fondamentale avere nei cittadini delle persone complete, civili e raffinate
"Complete" va definito cosa significhi.
L'essere "civili" non dipende assolutamente dall'essere letterati.
"Raffinate" non è affatto fondamentale, anzi.
in ogni caso il concetto base di una democrazia ( rispetto al quale si può essere o non essere d'accordo) è che tutti gli uomini nascano con pari dignità in potenza. perchè possano diventare dei cittadini più che la fisica può la filosofia
p.s. io poi non sono d'accordo col principio democratico, però credo che la posizione classica sia più o meno questa