Astrologia

[Tibor Gallai]

Stavo meditando sull'influenza che l'astrologia ha sulle nostre esistenze terrene, e sono giunto ad una conclusione. L'astrologia influenza pesantemente la nostra personalità e i nostri comportamenti, non in quanto scienza esatta, ma proprio in quanto superstizione. Cioè non sono le meccaniche celesti ad influire sulla nostra mente e il nostro destino, ma è l'astrologia stessa!

Mi spiego.

Limitiamo la nostra considerazione ai paesi occidentali con cultura simile alla nostra, o anche solo all'Italia, che è una realtà che conosciamo meglio. Allora possiamo dire abbastanza tranquillamente che molta gente, praticamente il 100% della popolazione pensante (escludo poppanti e pazzoidi), ha letto o ascoltato un oroscopo almeno qualche decina di volte nella vita, volente o nolente. Sicuramente, TUTTI sanno qual è il loro segno zodiacale, perché è una cosa che ti viene detta e ridetta, e ci manca poco che te lo scrivano sulla carta d'identità. Chi più, chi meno, tutti sappiamo qualcosina su cosa rappresenta il nostro segno zodiacale per l'astrologia, il suo "carattere", e la sua personalità. Perché questo? Perché, anche se per nostra natura tenderemmo a disinteressarci di tali fandonie, è probabilissimo che prima o poi queste ci raggiungano ugualmente, magari perché a raccontarcele è proprio qualche nostro conoscente che invece ci crede, o pur non credendoci ne ha una cultura maggiore della nostra (e ce n'è parecchi che "leggono l'oroscopo ma non ci credono"!).

Ecco dimostrato che la nostra è una cultura permeata dall'astrologia. In che modo tutto questo condiziona le nostre azioni e i nostri destini? E' palese. Chi crede nell'infallibilità dell'astrologia, sa che essa dice cose vere, e quindi per esempio un Sagittario sarà estroverso e ottimista perché così è il suo segno, etc. Oppure, dopo che molta gente gli avrà detto che lui è un Sagittario, e quindi è estroverso e ottimista, lui sarà più o meno inconsciamente portato a comportarsi in quel modo, poiché questo comportamento è ciò che la gente si aspetta da lui, questo è il comportamento socialmente accettabile per lui, in un contesto intriso di astrologia.

E chi si oppone fermamente all'astrologia in quanto superstizione infondata, ed anzi comprovatamente errata (precessione degli equinozi, etc)? Nemmeno lui si salva, perché le nostre azioni e i nostri destini sono fatti di interazioni con altre persone. Il tessuto sociale con cui abbiamo a che fare quotidianamente è strapieno di gente che non ha la stessa volontà o la stessa testardaggine, ed in varia misura è succube dell'astrologia. Così, anche se io sono Sagittario ma mi oppongo all'astrologia e quindi non sono estroverso e ottimista, e nemmeno introverso e pessimista, ma sono come mi sento, magari nella mia vita ho a che fare con 37 Sagittari che invece sono degli estroversi ottimisti convinti, in quanto influenzati dall'astrologia. Ed ecco che anch'io sono fregato, perché le decisioni e la personalità di questi tizi condizionano le mie decisioni e la mia personalità.

Quindi i razionalisti materialisti capeggiati da Margherita Hack hanno torto.

[Haile]

Chi più, chi meno, tutti sappiamo qualcosina su cosa rappresenta il nostro segno zodiacale per l'astrologia, il suo "carattere", e la sua personalità.

A dire il vero io non ho la minima idea di quali dovrebbero essere la personalità ed il carattere del buon -censura per evitare che me lo diciate- ... So di che segno sono perchè m'è stato chiesto, ma, ad esempio, se mi spari un giorno o un mese dell'anno non saprei davvero dirti a che segno zodiacale corrisponda Direi quindi che, almeno riguardo a questo, l'astrologia non mi infuenza affatto.

Ed ecco che anch'io sono fregato, perché le decisioni e la personalità di questi tizi condizionano le mie decisioni e la mia personalità.

Mah, secondo me stai sopravvalutando parecchio gli effetti che può avere l'astrologia su chi - più o meno - vi crede. Dubito davvero che una persona decida di comportarsi in un certo modo solo perchè è sagittario; che una persona decida di mostrarsi sempre allegra perchè l'astrologia dice che i sagittari sono allegri ed estroversi.

Se una persona molto timida legge sull'oroscopo "Amore: Forza! Buttati tra braccia della persona che ami!", secondo te lo farà solo perchè l'ha letto su qualche giornaletto?

Se un tizio, prima di andare al lavoro, legge sul suo oroscopo che "Lavoro: sarà una giornata magnifica! Riesci a collaborare proficuamente con tutti i colleghi ed il tuo capo ti riempirà di lodi!" sarà più produttivo - o parrà più allegro - di quanto non avrebbe fatto se non avesse letto l'oroscopo?

Sinceramente non credo. O meglio: di fissati del genere ce ne potrebbero essere, ma sono talmente pochi che dubito possano realmente influenzare la mia vita.

[fph]

Io personalmente non trovo nulla di antiscientifico nell'affermazione "i nati nel mese X sono più estroversi dei nati nel mese Y". La quantità di tempo passato all'aperto (parchi giochi, parenti, eccetera) nei primi mesi di vita potrebbe influenzare pesantemente la personalità del coso. E questa quantità di tempo varia molto a seconda del mese in cui uno nasce (in media si passa più tempo all'aperto ad Agosto che non a Novembre).
Quanto alla divisione in 12 segni, all'ascendente, e ad "Amore: settimana propizia, prendi iniziative", è chiaro che sono fandonie scritte per vendere i gionrali, ma questo è un altro paio di maniche.

[spiglerg]

La quantità di tempo passato all'aperto (parchi giochi, parenti, eccetera) nei primi mesi di vita potrebbe influenzare pesantemente la personalità del coso. E questa quantità di tempo varia molto a seconda del mese in cui uno nasce (in media si passa più tempo all'aperto ad Agosto che non a Novembre).

Se e' per questo, varia a seconda dell'emisfero in cui si nasce.
Credo che in Australia siano ben felici di stare all'aperto a Novembre.

[fph]

Se e' per questo, varia a seconda dell'emisfero in cui si nasce.
Credo che in Australia siano ben felici di stare all'aperto a Novembre.

Giusta osservazione. L'astrologia moderna però mi sembra un prodotto "occidentale" (europa + nord america). Mi interesserebbe parecchio vedere una ricerca fatta seriamente che controlla se questa dipendenza del carattere dalla stagione di nascita (1) è statisticamente significativa (2) varia con l'emisfero nel modo che prevedo io o nel modo che prevedono gli astrologi.

[SkZ]

peccato che anche voi pensate in modo molto "boreale": nell'emisfero sud a latitudini sopra i 50 gradi c'e' molto poco. L'Africa arriva fino a circa -35, l'Australia pure. c'e' solo la punta del Sud America che va piu' profondo.
Qui a Concepcion a maggio ho fotografato i colibri, a luglio gli alberi in fiore.

[spiglerg]

C'e' l'Antartide.

[SkZ]

ove cmq ci sono meno russi che in siberia (ma non so quanto meno )

[Tibor Gallai]

Quello che cercavo di dire è questo:
il fatto stesso che i giornali siano pieni di astrologia condiziona il comportamento della massa. Con le stesse meccaniche per cui, quando c'è l'allarmismo dilagante su qualche stronzata, gli artefici sono proprio i giornali. Ed anche se io me ne infischio dei giornali e non mi allarmo, vivere in un paese allarmato riesce comunque a condizionare la mia vita.

@ Haile: se a una festa conosci una stragnocca svariona che si mette a leggerti la mano e a dirti chi sei in base al tuo segno, hai già perso.

[SkZ]

e non accetta le tue avances perche' l'oroscopo le sconsiglia di avere a che fare con quelli del tuo segno, ...

[Maioc92]

e non accetta le tue avances perche' l'oroscopo le sconsiglia di avere a che fare con quelli del tuo segno, ...

se una stragnocca ti dice di no per questo motivo i casi sono 2:
-vuole scaricarti in modo elegante(e in questo caso l'astrologia c'entra ben poco!!!)
-è stupida(e in questo caso gli puoi far credere quello che ti pare)

Io dico che è molto peggio quando ti rispondono con la fatidica frase:"Ormai ti vedo come un amico, e non vorrei rovinare la nostra amicizia....". Roba che ti viene voglia di urlargli in faccia:"MA SECONDO TE PERCHE' ***** ERO TUO AMICO?!"

[Bellaz]

Io dico che è molto peggio quando ti rispondono con la fatidica frase:"Ormai ti vedo come un amico, e non vorrei rovinare la nostra amicizia....". Roba che ti viene voglia di urlargli in faccia:"MA SECONDO TE PERCHE' ***** ERO TUO AMICO?!"

Concordo con Maioc...

[Tibor Gallai]

No, la stragnocca nel mio esempio cercava di provarci con Haile e non ha trovato niente di meglio che leggergli la mano per stabilire un contatto spirituale.
Tra l'altro, queste fattone rasta no global hanno anche la tendenza ad essere esperte di punti chakra, sesso tantrico e chi più ne ha più ne metta. Quindi a Haile non va nemmeno tanto male...

@ Maioc92: ma la frase che preferisco è "E' un periodo che non esco con nessuno..." (per poi andare con un altro appena ti giri), oppure "Non potrei mai uscire con te, meriti di meglio".

[Maioc92]

@ Maioc92: ma la frase che preferisco è "E' un periodo che non esco con nessuno..." (per poi andare con un altro appena ti giri), oppure "Non potrei mai uscire con te, meriti di meglio".

Non dimentichiamo poi la super-inflazionata "Il problema non sei tu,sono io"....interpretare una donna è peggio che cercare di interpretare un problema IMO scritto in azteco

[Tibor Gallai]

Comunque guarda che porsi come amico ed aspettare il momento propizio paga più di quanto si creda, secondo me.
Sicuramente, quando ti dice "non vorrei rovinare la nostra amicizia" è già troppo tardi e te la sei giocata: è una delle frasi da punto di non ritorno (e non mi riferisco all'orgasmo!). Molte la adottano proprio come codice, è una cosa universale, una frase fatta da usare a prescindere dal suo significato letterale, come dire "buongiorno" quando piove. Loro dicono quella, e sperano che tu sappia che devi intendere "picche incondizionate". In effetti, non vuol necessariamente dire che ti considerino un grande amico, ma dicesi "contentino": nei loro intendimenti, è un espediente per non farti stare male per il rifiuto.
Questo però succede se ti esponi troppo, bisogna essere pazienti ed entrare nella loro psiche, prima di abbordarle con l'artiglieria pesante. Se fai le cose come si deve, sono loro che abbordano te, in molti casi.
Alla fine sono macchine di Turing pure loro, solo un po' meno deterministiche di noi.