Mi spiace ma entrambe le approssimazioni sono sbagliateRigel ha scritto:Io ho trovato come soluizione g/2. però ho fatto l'approssimazione, e non so quanto possa essere vera, che il raggio via via crescente della goccia che cade non influisca sulla frequenza degli urti, cioè che l'intervallo di tempo $ \Delta t $ tra un urto e l'altro sia sempre lo stesso.
1) dire che la dimensione della goccia non influisce sul numero di urti vuol dire che la sezione d'urto e' infinitesima ergo gli urti sono trascurabili (hai in pratica gocce puntiformi).
2) se il rate di aumento di massa $ ~\dot{m} $ e' costante vuol dire che la densita' decresce abbassandosi di altitudine e non ha molto senso
per approssimazioni abbastanza sensate si puo' ritenere le gocce sferiche (ergo sez d'urto $ ~\approx 4\pi r^2 $).
Certo che se la dimensione iniziale della goccia fosse molto maggiore delle goccioline in sospensione sarebbe piu' facile (l'aumento di massa ad ogni urto puo' essere considerato molto piu' piccolo della massa totale e quindi un infinitesimo ed e' piu' ragionevole se consideri l'aumento come continuo)