Inviato: 01 gen 1970, 01:33
<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR>.
<BR>Definiamo la verità come qualcosa di irraggiungibile. Possiamo definirla quindi anche come la fine di una strada infinita. Definiamo poi fare filosofia come cercare la verità e quindi percorrere una simile strada. Siano poi i diversi possibili valori della verità altrettante strade con al termine ciascuna di queste idee di verità. Se le varie possibili verità sono infinite allora anche le strade sono infinite.
<BR>Pensa ora di essere in un punto da cui si diramano tutte queste infinite strade. Solo una di queste porta alla Verità, ma non si sa quale, nessuno lo sa...Se prendi una strada e poi torni indietro perchè ti accorgi che è sbagliata non hai fatto un solo passo in avanti nella direzione giusta. Hai, al più, eliminato una delle infinite strade (e neanche per sempre perché nulla ti assicura che sia veramente sbagliata e quindi di non riprenderla mai più...) a disposizione.
<BR>
<BR>nessun uomo potrà mai dire, per esempio, di aver fatto un quarto della strada; per quanto lungo sarà il percorso fatto, questo sarà sempre infimo se paragonato all\'infinità di spazio che ancora c\'è da percorrere.
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>Le metafore sono una grande invenzione, ma bisogna stare attenti a non spingersi troppo in là. Per di più, quando sono tratte dal mondo della matematica bisogna anche essere rigorosi nel trattarle. Un tale pretendeva di aver spiegato come può Dio creare dal nulla così: Dio è infinito=A/0, il nulla è 0, A/0*0=0/0=qualsiasi cosa (questo fu criticato anche in base al fatto che oltre a essere un ragionamento quantomeno fantasioso presuppone l\'esistenza di una quantità A).
<BR>1. La strada può anche essere finita però noi non possiamo perocorrerla tutta, un po\' come Zenone e la tartaruga (o la dialettica hegeliana. Potrebbe essere che più progrediamo più piccoli sono i passi che possiamo fare). Per molte cose è proprio così (la fisica, per esempio)
<BR>2. Le strade possibili possono anche essere in numero finito
<BR>3. Sbagliando s\'impara
<BR>4. Più strade possono portare alla stessa meta
<BR>ecc.
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<BR>Definiamo la verità come qualcosa di irraggiungibile. Possiamo definirla quindi anche come la fine di una strada infinita. Definiamo poi fare filosofia come cercare la verità e quindi percorrere una simile strada. Siano poi i diversi possibili valori della verità altrettante strade con al termine ciascuna di queste idee di verità. Se le varie possibili verità sono infinite allora anche le strade sono infinite.
<BR>Pensa ora di essere in un punto da cui si diramano tutte queste infinite strade. Solo una di queste porta alla Verità, ma non si sa quale, nessuno lo sa...Se prendi una strada e poi torni indietro perchè ti accorgi che è sbagliata non hai fatto un solo passo in avanti nella direzione giusta. Hai, al più, eliminato una delle infinite strade (e neanche per sempre perché nulla ti assicura che sia veramente sbagliata e quindi di non riprenderla mai più...) a disposizione.
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<BR>nessun uomo potrà mai dire, per esempio, di aver fatto un quarto della strada; per quanto lungo sarà il percorso fatto, questo sarà sempre infimo se paragonato all\'infinità di spazio che ancora c\'è da percorrere.
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>Le metafore sono una grande invenzione, ma bisogna stare attenti a non spingersi troppo in là. Per di più, quando sono tratte dal mondo della matematica bisogna anche essere rigorosi nel trattarle. Un tale pretendeva di aver spiegato come può Dio creare dal nulla così: Dio è infinito=A/0, il nulla è 0, A/0*0=0/0=qualsiasi cosa (questo fu criticato anche in base al fatto che oltre a essere un ragionamento quantomeno fantasioso presuppone l\'esistenza di una quantità A).
<BR>1. La strada può anche essere finita però noi non possiamo perocorrerla tutta, un po\' come Zenone e la tartaruga (o la dialettica hegeliana. Potrebbe essere che più progrediamo più piccoli sono i passi che possiamo fare). Per molte cose è proprio così (la fisica, per esempio)
<BR>2. Le strade possibili possono anche essere in numero finito
<BR>3. Sbagliando s\'impara
<BR>4. Più strade possono portare alla stessa meta
<BR>ecc.