[A] Funzionali per grandi e piccini...

Vuoi proporre i tuoi esercizi? Qui puoi farlo!!

Moderatore: tutor

Avatar utente
HiTLeuLeR
Messaggi: 1874
Iscritto il: 01 gen 1970, 01:00
Località: Reggio di Calabria

Messaggio da HiTLeuLeR »

Siano X, Y € {Z, Q, R, C}. Ebbene, al variare dei \"parametri\" X ed Y così definiti...
<BR>
<BR><font color=green><!-- BBCode Start --><B>Problema 1:</B><!-- BBCode End --></font> determinare tutte le eventuali funzioni f(·): X --> Y tali che, per ogni x, y € X: f(x - k) + f(y + k) = f(xy), essendo k una costante (arbitraria) fissata in X.
<BR>
<BR><font color=green><!-- BBCode Start --><B>Problema 2:</B><!-- BBCode End --></font> determinare tutte le eventuali funzioni f(·): X --> Y tali che, per ogni x, y € X: f(x - y) + x · f(y) + y · f(x) = f(x + y).
<BR>
<BR><font color=red><!-- BBCode Start --><B>Problema 3:</B><!-- BBCode End --></font> determinare tutte le eventuali funzioni f(·): X --> Y tali che, per ogni x, y € X: f(xy + 1) = 1 + f(x) · f(y).
<BR>
<BR>Infine, per gli amanti dell\'esotismo, un problema chiccoso che mi è stato proposto giusto ieri notte da quel gran mattacchione di madMaTH. Non lasciatevi impressionare! Vinogradov direbbe: \"<!-- BBCode Start --><I>it\'s not more than a psychological exercise</I><!-- BBCode End -->\"... In verità, non è proprio così, ma fa lo stesso!!!
<BR>
<BR><font color=red><!-- BBCode Start --><B>Problema 4:</B><!-- BBCode End --></font> fissato un m intero >= 2, determinare tutte le eventuali funzioni f(·): Z/mZ --> Z/mZ tali che, comunque scelti x, y € Z/mZ per i quali (x+y) € (Z/mZ)<sup>*</sup>, sia: f(x) + f(y) = 1/(x+y), ove Z/mZ è l\'insieme degli interi mod m, (Z/mZ)<sup>*</sup> l\'insieme degli elementi invertibili in Z/mZ, 1/(x+y) l\'inverso aritmetico di (x+y) mod m e l\'uguaglianza è intesa nel senso delle congruenze.
<BR>
<BR>NOTA: seguendo un metro di giudizio assolutamente soggettivo, e quindi del tutto sindacabile, ho contrassegnato in verde i problemi di livello \"principiante\", in rosso quelli che ho ritenuto più impegnativi per ragioni di varia e molteplice natura. Inviterei pertanto i più \"esperti\" del campo a rivolgere le proprie attenzioni a questi ultimi, lasciando ai \"novizi\" del mestiere il piacere di affrontare e risolvere (auspicabilmente) i primi. Grazie...
<BR>
<BR>EDIT: avevo scordato una \"h\"...
<BR>
<BR>
<BR>\"Le menti mediocri condannano abitualmente tutto ciò che è oltre la loro portata.\" - François de La Rochefoucauld<font color=white><BR><BR>[ Questo Messaggio è stato Modificato da: HiTLeuLeR il 01-11-2004 13:16 ]
MindFlyer

Messaggio da MindFlyer »

[messaggio promozionale]
<BR>
<BR>A proposito di equazioni funzionali, vorrei ricordare questo sito:
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><A HREF="http://fph.altervista.org/math/index.shtml" TARGET="_blank">http://fph.altervista.org/math/index.shtml</A><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>dove potete trovare, tra le altre cose, una bella e utile dispensa con gli ultimi trucchetti e tecniche made in fph: un nickname, una garanzia. Non potete dirvi degli esperti di equazioni funzionali se non l\'avete letta.
<BR>
<BR>(Allora, fph, me l\'hai già spedito l\'assegno? <IMG SRC="images/forum/icons/icon_wink.gif"> )
Avatar utente
info
Messaggi: 903
Iscritto il: 01 gen 1970, 01:00

Messaggio da info »

Se per il problema 1 nn esistono tali funzioni, posto qualcosa e magari provo anche il 2, altrimenti...nisba o ci riproverò...
<BR>ciao
Avatar utente
info
Messaggi: 903
Iscritto il: 01 gen 1970, 01:00

Messaggio da info »

Anzi no, esiste solo f(x)=0 (sempre per il problema 1)...
<BR>
<BR>[ Questo Messaggio è stato Modificato da: info il 02-11-2004 15:39 ]<BR><BR>[ Questo Messaggio è stato Modificato da: info il 02-11-2004 15:40 ]
Avatar utente
HiTLeuLeR
Messaggi: 1874
Iscritto il: 01 gen 1970, 01:00
Località: Reggio di Calabria

Messaggio da HiTLeuLeR »

Info, effettivamente sì, l\'unica soluzione al problema n° 1 è la funzione identicamente nulla da X in Y, indipendentemente dalla scelta di questi insiemi fra gli elementi della famiglia {Z, Q, R, C}. Tuttavia, lasciami dire che avrei preferito poter leggere prima la tua soluzione e soltanto poi, eventualmente, confermarti o meno la sua correttezza! Ma vabbe\', questa volta è andata così... Adesso, però, mi aspetto che tu esibisca al più presto le tue argomentazioni, ok? Nel frattempo, saluti!!! <IMG SRC="images/forum/icons/icon_smile.gif">
<BR>
<BR>
<BR>\"La sapienza mi perseguita, ma io sono più veloce.\" - Lupo Alberto
Avatar utente
info
Messaggi: 903
Iscritto il: 01 gen 1970, 01:00

Messaggio da info »

Allora scrivo la prima...Scusa ma avevo capito male il testo e lo avevo preso come: gli insiemi X ed Y sono inclusi nell\'insiime dei numeri complessi (chissà perchè poi). Posto lo stesso tanto se il ragionamento è corretto vale in ogni caso.
<BR>
<BR>L\'unica cosa che sappiamo è che k appartiene ad X. Quindi poniamo x=y=k nella funzionale trovando:
<BR>f(0)+f(2k)=f(k^2)
<BR>il che ci fà dedurre che 0,2k e k^2 appartengono ad X (questo mi sembra derivi dal fatto che la funzionale per quel valore di k deve funzionare). Quindi poniamo x=0, trovando
<BR>
<BR>f(-k)+f(y+k)=f(0)
<BR>ovverosia rinominando:
<BR>f(x+k)=c con c costante ed in particolare x+k appartiene ad X. [1]
<BR>
<BR>ponendo y=0 e rinominando
<BR>f(x-k)=a con a costante ed in particolare x-k appartiene ad X.
<BR>
<BR>Sostituendo x --> x-k nella [1] si trova f(x)=c, il che ci dice che la funzione è una costante, sostituendo nella relazione iniziale deve valere k+k=k, ovverosia k=0 e quindi l\'unica funzione è quella lì...
<BR>
<BR>Spero che nn vi siano errori (se è corretto così il procedimento non è difficile) ma nel caso, HiTLeuler, nn essere troppo cattivo...
<BR>
<BR>2) Mi spingo con il secondo ma in fretta...
<BR>
<BR>Ponendo y=0, viene x*f(0)=0 cioè f(0)=0...
<BR>Il secondo membro è simmetrico rispetto ad x ed y, quindi inverto x ed y nel primo membro ed eguaglio:
<BR>f(x-y)+xf(y)+yf(x)=f(y-x)+yf(x)+xf(y)
<BR>che dopo le dovute semplificazioni, essendo la somma e la sottrazione leggi di composizione interna in ognuno di quegli insiemi:
<BR>f(x)=f(-x) ovverosia la funzione è pari.
<BR>Poniamo quindi x=-y nella relazione iniziale,ottenendo:
<BR>f(-2y)-yf(y)+yf(-y)=f(0)
<BR>sfrutto la parità della funzione per semplificare e quindi:
<BR>f(-2y)=c, cioè, f(2y)=c per ogni scelta di y. Dato che f(0)=0, f(2y)=0 e se siamo in R od in C abbiamo concluso e l\'unica funzione è f(x)=0.Se siamo in Z sappiamo che la funzione è così per i pari, poniamo quindi x=2z+1 ed y=1 trovando f(2z+1)=-(2z+1)*f(1) il che richiede quindi una funzione:
<BR>f(x)=0 se x pari
<BR>f(x)=x*a se x dispari
<BR>Ora voglia vuole sostituire e controllare quali a vanno bene ma i calcoli in un altro momento.
<BR>
<BR>
<BR>Dimmi cosa ne pensi e scusa Euler ma di funzionali nella mia vita ne ho fatte beeeen poche..
Avatar utente
HiTLeuLeR
Messaggi: 1874
Iscritto il: 01 gen 1970, 01:00
Località: Reggio di Calabria

Messaggio da HiTLeuLeR »

Ok, ti spiego quel che ho capito io della tua soluzione... In effetti, tu tenti di dimostrare un problema <!-- BBCode Start --><I>più generale</I><!-- BBCode End --> di quello originariamente proposto, considerando difatto due generici sottoinsiemi non vuoti X ed Y di C, piuttosto che due elementi della famiglia {Z, Q, R, C}. E\' corretto fin qui? Ora, il tuo discorso fila a patto di ammettere - proposta approvata, te lo dico fin d\'ora!!! - che, fissato k € X, le funzioni g<sub>1</sub>(-): X ---> C: x ---> x - k e g<sub>2</sub>(-): X ---> C: x ---> x + k siano tali per cui g<sub>1</sub>(X) e g<sub>2</sub>(X) sono contenuti in X, così da rendere ben posto il problema già \"a monte\", ossia nella sua formulazione, come tu stesso - d\'altro canto - hai riscontrato per necessario osservando, ad esempio, che \"0, 2k e k^2 appartengono ad X perché, diversamente, la funzionale non potrebbe funzionare.\" La citazione non è proprio letterale, ma cerca di capirmi... Tuttavia, nonostante questo accorgimento, mi trovo ancora ben lontano dal poter vistare la tua soluzione, ché difatti ecco prontamente \"stanato un piccolo timido baco\", rognoso questo sì, che rende i tuoi argomenti solo <!-- BBCode Start --><I>parzialmente</I><!-- BBCode End --> corretti. Ok, mo\' mi spiego... dopo un certo numero di passaggi intermedi, del tutto ineccepibili, tu giungi finalmente a stabilire che, per ogni x € X: f(x-k) = c, per qualche costante c € Y, donde giovialmente concludi che:
<BR><!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR>On 03-11-2004, 18:22, Info wrote:
<BR>Sostituendo x --> x-k nella [1] si trova f(x)=c, il che ci dice che la funzione è una costante, sostituendo nella relazione iniziale deve valere k+k=k, ovverosia k=0 e quindi l\'unica funzione è quella lì...
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>Ebbene, la tua conclusione è ERRATA, a meno che tu non mi sappia dimostrare che la mappa g<sub>1</sub>(-): X ---> C: x ---> x - k, oltre a soddisfare le condizioni indicate dalle ipotesi, è pure una biezione di X in X, condizione che - questa volta mi dispiace non poterti assecondare - non sarebbe \"ragionevole\" assumere nelle premesse del problema. Viste le ragioni di cui ti ho detto, suggerirei pertanto di recuperare la traccia originale del quesito, e ammettere di conseguenza che X ed Y siano, più semplicemente, due insiemi qualunque della famiglia {Z, Q, R, C}. Poiché, indipendentemente dalla scelta operata, la coppia (X, +) definisce, in tal caso, un gruppo additivo<sup>(1)</sup>, e poiché nondimeno la funzione g<sub>1</sub>(-): X ---> C: x ---> x - k si prova biunivoca da X in X, è immediato concludere che l\'unica soluzione alla funzionale proposta si ottiene ponendo f(x) := 0, per ogni x € X, pur d\'osservare - posto y = 0 - che, qualunque sia x € X: f(x - k) = f(0) - f(k) = c, ovvero: f(x) = c, essendo c := f(0) - f(k) un\'opportuna costante in Y. E allora, per sostituzione diretta, si trova dover essere: c + c = c, e quindi c = 0, consistentemente con il fatto che Y, a prescindere dalla sua scelta in {Z, Q, R, C}, di certo contiene l\'elemento 0.
<BR>
<BR>P.S.: adesso dò un\'occhiata alla soluzione del secondo problema, aspettami... anzi, mejo di no! Può anche darsi che mi addormenti sul tappetino del mouse, ché ci ho una stanchezza addosso che dormirei ininterrottamente per 11 giorni di fila, ehm... vogliate perdonarmi lo spiacevole anacoluto! <IMG SRC="images/forum/icons/icon_eek.gif">
<BR>
<BR><sup>(1)</sup>: ossia poiché X è chiuso rispetto alle (ordinarie) operazioni di somma e differenza (detto per tutti coloro che non dovessero conoscere la nozione di \"gruppo\").
<BR>
<BR>
<BR>\"Genio è chi crea concordanza tra il mondo in cui vive ed il mondo che vive in lui.\" - Hugo von Hofmansthal<font color=white><BR><BR>[ Questo Messaggio è stato Modificato da: HiTLeuLeR il 03-11-2004 21:49 ]
Avatar utente
HiTLeuLeR
Messaggi: 1874
Iscritto il: 01 gen 1970, 01:00
Località: Reggio di Calabria

Messaggio da HiTLeuLeR »

<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR>On 2004-11-03 18:22, info wrote:
<BR>[...] f(-2y)=c, cioè, f(2y)=c per ogni scelta di y. Dato che f(0)=0, f(2y)=0 e se siamo in R od in C abbiamo concluso e l\'unica funzione è f(x)=0.
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>Suppongo si tratti di una svista, datosi che la conclusione continua ad essere valida pure nel caso in cui sia X = Q, visto che la mappa g(-): X ---> C: x ---> 2x è una biezione di X in sé, per ogni X € {Q, R, C}. Ok, siamo d\'accordo che non è nulla di rilevante, per cui... <!-- BBCode Start --><I>anduma \'vanz</I><!-- BBCode End -->!!!
<BR>
<BR><!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR>On 2004-11-03 18:22, info continued:
<BR>Se siamo in Z sappiamo che la funzione è così per i pari, poniamo quindi x=2z+1 ed y=1 trovando f(2z+1)=-(2z+1)*f(1) il che richiede quindi una funzione:
<BR>f(x)=0 se x pari
<BR>f(x)=x*a se x dispari
<BR>Ora voglia vuole sostituire e controllare quali a vanno bene ma i calcoli in un altro momento.
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>Sì, effettivamente funziona! Ebbene, presi gli accorgimenti del caso, la sostituzione diretta nella funzionale proposta dal problema non tarderà a rivelarti che, anche sugli interi, l\'unica possibile soluzione al quesito proposto si ottiene ponendo f(x) := 0, per ogni x € Z. Incidentalmente, vi presento pure la mia soluzione, tanto perché non vada sprecata, adesso che il problema è stato (sostanzialmente) risolto. Eccola che arriva...
<BR>
<BR>---------
<BR>
<BR>Innanzitutto, osserviamo che (X, +) è un gruppo additivo, qualunque sia X € {Z, Q, R, C}. Quindi, fissati genericamente x, y € X e posto x\' := x ed y\' := -y, risulta contemporaneamente che:
<BR>
<BR>i) f(x - y) = f(x + y) - x · f(y) - y · f(x);
<BR>ii) f(x + y) + x · f(-y) - y · f(x) = f(x - y),
<BR>
<BR>donde: f(x + y) + x · f(-y) - y · f(x) = f(x + y) - x · f(y) - y · f(x), e quindi ancora: x · [f(-y) + f(y)] = 0, per ogni x, y € X, ossia: f(-y) + f(y), poiché Y, indipendentemente dalla sua scelta in {Z, Q, R, C}, è un anello di integrità<sup>(1)</sup>. <!-- BBCode Start --><I>Ergo</I><!-- BBCode End -->, là dove sia soluzione della funzionale proposta, f(-) è dispari nel suo argomento. Inoltre, assunto y = 0, si ha che, per ogni x € X: f(x) + x · f(0) = f(x), e dunque: x · f(0) = 0, da cui segue - prontamente: f(0) = 0. E allora, posto x = 0, si concude che, comunque scelto un y € X: f(-y) + y · f(0) = f(y), ossia - per la simmetria sopra stabilita: -f(y) + 0 = f(y), e quindi: f(y) = 0. Per sostituzione diretta, si trova che effettivamente la funzione identicamente nulla di X in Y è soluzione del problema in esame, e in ultima analisi è nondimeno l\'unica possibile. Saluti...
<BR>
<BR><sup>(1)</sup>: vige in Y la legge di annullamento del prodotto, niente di più!
<BR>
<BR>P.S.: bel lavoro, info. Adesso le altre, su... <IMG SRC="images/forum/icons/icon_wink.gif">
<BR>
<BR>
<BR>\"Il difficile non è essere intelligenti, ma sembrarlo.\" - Luc de Clapiers Vauvenargues <font color=white><BR><BR>[ Questo Messaggio è stato Modificato da: HiTLeuLeR il 03-11-2004 22:32 ]
Avatar utente
MASSO
Messaggi: 134
Iscritto il: 01 gen 1970, 01:00
Località: Piacenza\Pisa

Messaggio da MASSO »

3) posto y=0 otteniamo f(1 )=1+f(0 )*f(x ) ; siccome f(1 ),1,f(0 ), sono costanti si avrà che lo deve essere per forza anche f(x ); sia k il valore di f(x ) avremo k=1+2k cioè k=-1 cioè come unica soluzione f(x )=-1
<BR>Ora siccome il problema era giudicato non troppo semplice persino da HiTeuLer, mi aspetto una solenne legnata dovuta ad un probabile fraintendimento del testo da parte mia <IMG SRC="images/forum/icons/icon_frown.gif">
Avatar utente
HiTLeuLeR
Messaggi: 1874
Iscritto il: 01 gen 1970, 01:00
Località: Reggio di Calabria

Messaggio da HiTLeuLeR »

<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR>On 2004-11-04 07:51, MASSO wrote:
<BR>3) posto y=0 otteniamo f(1)=1+f(0)*f(x ) ; siccome f(1), 1, f(0), sono costanti si avrà che lo deve essere per forza anche f(x); sia k il valore di f(x) avremo k=1+2k cioè k=-1 cioè come unica soluzione f(x )=-1. Ora siccome il problema era giudicato non troppo semplice [...], mi aspetto una solenne legnata dovuta ad un probabile fraintendimento del testo da parte mia
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>Legnate in arrivo, se così ti piace intenderle... Innanzitutto, spiegami in che modo ti è dato di concludere che, dovendo essere: f(1) = 1 + f(0) · f(x), per ogni x € X, necessariamente: f(x) = k, per una qualche costante k € Y. Prima che tu t\'azzardi a rispondermi, propinandomi chissà quali scempiaggini, ti prevengo facendoti osservare, <!-- BBCode Start --><I>sic et simpliciter</I><!-- BBCode End -->, che la tua conclusione è corretta solo ammettendo<sup>(1)</sup>: f(0) \\neq 0. E anche in quest\'assunzione, gli eventuali valori ammissibili della costante k € Y si ottengono, per sostituzione diretta nella funzionale di partenza, risolvendo l\'equazione quadratica: k = 1 + k<sup>2</sup>, non già la lineare: k = 1 + 2k. Siamo d\'accordo? Ok, adesso (magari) ritenta! Con l\'aiuto della Madonna del Carmelo, è probabile - a questo punto - che ti riesca d\'essere un po\' più fortunato...
<BR>
<BR><sup>(1)</sup>: \"\\neq\" è il tag LaTex usato per comporre il simbolo di disuguaglianza (\"neq\" è la sincope di \"not equal to\").
<BR>
<BR>
<BR>\"Molte persone <!-- BBCode Start --><I>credono</I><!-- BBCode End --> di pensare, ma in realtà stanno semplicemente riorganizzando i propri pregiudizi.\" - William James<font color=white><BR><BR>[ Questo Messaggio è stato Modificato da: HiTLeuLeR il 04-11-2004 11:06 ]
Avatar utente
MASSO
Messaggi: 134
Iscritto il: 01 gen 1970, 01:00
Località: Piacenza\Pisa

Messaggio da MASSO »

ok, se f(x )\\=0 allora la funzione è costante e si ottiene questa costante risolvendo la quadratica che tu stesso hai citato; in ogni caso non mi sembra di essere stato molto lontano dalla retta via; nel caso in cui f(0 )=0 difatti otteniamo f(1 )=1 e ponendo y=1 si ha che f(x+1)=1+f(x ) da qui f(x+k)=k+f( x) quando k è intero e dato che f(0 )=0 otteniamo come soluzione valida f(x )=x; riassumendo tutte e sole le soluzioni valide sono f(x )=x per X in Z,Q,R ed f(x )=x, f(x )=k1, f(x )=k2, per X in C
<BR>Stavolta dovrei esserci andato più vicino <IMG SRC="images/forum/icons/icon_razz.gif">
Avatar utente
HiTLeuLeR
Messaggi: 1874
Iscritto il: 01 gen 1970, 01:00
Località: Reggio di Calabria

Messaggio da HiTLeuLeR »

<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR>On 2004-11-04 12:40, MASSO wrote:
<BR>ok, se f(x )\\=0 allora la funzione è costante e si ottiene questa costante risolvendo la quadratica che tu stesso hai citato [...].
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>Ok, a patto di precisare che i valori della costante k € Y per i quali è soddisfatta l\'equazione: k = 1 + k<sup>2</sup> risolvono effettivamente la funzionale proposta solo là dove si ammetta Y = R, indipendentemente dalla scelta dell\'insieme X nella famiglia {Z, Q, R, C}, datosi che l\'equazione sopra indicata non è risolvibile se non in campo complesso. Ma andiamo pure avanti, ché questa volta - lasciatelo dire - hai proprio superato te stesso, caro Masso!!!
<BR>
<BR><!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR>On 2004-11-04 12:40, MASSO continued:
<BR>[...] Nel caso in cui f(0)=0 difatti otteniamo f(1)=1 e ponendo y=1 si ha che f(x+1)=1+f(x) da qui f(x+k)=k+f(x) quando k è <!-- BBCode Start --><B>intero</B><!-- BBCode End --> [...].
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>Beh, non proprio! Allo stato attuale delle cose, hai semplicemente dimostrato che, qualunque sia x € N: f(x) = x, e che inoltre, a prescindere dalla scelta dell\'insieme X nella famiglia {Z, Q, R, C}: f(x + k) = k + f(x), per ogni k € N ed ogni x € X.
<BR>
<BR><!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR>On 2004-11-04 12:40, MASSO concluded:
<BR>[...] e dato che f(0)=0 otteniamo come soluzione valida f(x)=x [...].
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>Ah, davvero? Sai che non lo trovo così evidente come tu vorresti lasciar intendere?!? Su, spiegati meglio, Masso... Come dire? Son tutto orecchi...
<BR>
<BR>P.S.: posso dare un consiglio alla comunità dei <!-- BBCode Start --><I>problem solvers</I><!-- BBCode End -->? Quando risolvete un problema di questo genere, perché non pijate l\'abitudine di puntualizzare, ad ogni nuovo <!-- BBCode Start --><I>step</I><!-- BBCode End -->, l\'insieme dei valori delle incognite e/o dei parametri coinvolti per i quali risultano soddisfatte le condizioni via via stabilite, eh? In questo modo, il <!-- BBCode Start --><I>debug</I><!-- BBCode End --> sarebbe più semplice, e voi stessi potreste rendervi prontamente conto di eventuali incongruenze o punti oscuri contenuti nelle vostre argomentazioni.
<BR>
<BR>
<BR>\"Qual è la differenza fra il genio e l\'idiozia? Che il genio ci ha pure i suoi limiti.\" - Marie Carroll <font color=white><BR><BR>[ Questo Messaggio è stato Modificato da: HiTLeuLeR il 04-11-2004 13:58 ]
Avatar utente
MASSO
Messaggi: 134
Iscritto il: 01 gen 1970, 01:00
Località: Piacenza\Pisa

Messaggio da MASSO »

Dunque:
<BR>se y=1 abbiamo f(x+1)=1+f(x )
<BR>se y=-1 abbiamo f(1-x)=1+f(x )f(-1)
<BR>se x è un intero minore di 1 possiamo riscrivere la seconda equazione come f(j+1)=1+f(-j)f(-1) e se j=1 otteniamo che f(-1)=sqrt1 e più in generale f(-j)=j/sqrt1 ; siccome f(x )=|x| non verifica l\'equazione di partenza possiamo dedurre che f(-x)=-x e perciò f(x )=x è verificata per ogni x intero (avevo già dimostrato che f(x )=x per ogni x naturale prendendo x=0 nell\'equazione f(x+k)=k+f(x) )
<BR>Ora, HiTeuLer permettendo, mi pare di aver risolto l\'esercizio nel caso in cui X sia incluso in Z; nel caso in cui non avessi errato tenterò di risolverlo anche in R appena avrò tempo
<BR>------scusi per l\'ospedale?-----alla prima curva vada sempre dritto-------
<BR>
Avatar utente
HiTLeuLeR
Messaggi: 1874
Iscritto il: 01 gen 1970, 01:00
Località: Reggio di Calabria

Messaggio da HiTLeuLeR »

Ehm... ho avuto un attimo di smarrimento! <IMG SRC="images/forum/icons/icon_razz.gif">
<BR>
<BR>Dunque... sì, la tua soluzione è corretta!!! Resta così dimostrato che, se X = Z ed f(0) \\neq 0, allora: f(x) = x è soluzione della funzionale proposta, qual che sia Y € {Z, Q, R, C}. Peraltro, a meno di supporre Y = C, l\'identità è effettivamente l\'unica possibile soluzione sugli interi. Ok, approvata!!! Adesso avanti... il meglio deve ancora venire!
<BR>
<BR>
<BR>\"Continua ciò che hai cominciato e forse arriverai alla cima, o almeno arriverai in alto ad un punto che tu solo comprenderai non essere la cima.\" - Seneca
Avatar utente
Boll
Messaggi: 1076
Iscritto il: 01 gen 1970, 01:00
Località: Piacenza

Messaggio da Boll »

Provo a risolvere la 2, da R-->R. Poi, se è corretta, continuerò a pensare agli altri casi.
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><B>Soluzione:</B><!-- BBCode End --> verificano tutte e sole le funzioni costanti della forma f(x)=0 per ogni x in R
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><B>Step 1</B><!-- BBCode End --> Si dimostra che f(x)=f(-x)
<BR>
<BR>f(x-y)+xf(y)+yf(x)=f(x+y), scambiando le variabili
<BR>f(y-x)+yf(x)+xf(y)=f(y+x)
<BR>sottraendo membro a membro
<BR>f(x-y)=f(y-x), da cui
<BR>f(x)=f(-x)
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><B>Step 2</B><!-- BBCode End --> Si dimostra che f(x)=k, con k costante
<BR>
<BR>Prendiamo la relazione iniziale e sostituiamo y-->-x
<BR>f(2x)+xf(-x)+xf(x)=f(0)
<BR>applicando l\'identità dimostrata prima avremo
<BR>f(2x)=f(0)
<BR>f(2x)=k, ma poichè comunque preso x in R esiste un numero, in R, della forma u=x/2 avremo che
<BR>f(x)=k
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><B>Step 3</B><!-- BBCode End --> Si dimostra che k=0
<BR>
<BR>Dalla relazione iniziale abbiamo k+kx+ky=k
<BR>(x+y)k=0
<BR>k=0, poichè deve valere comunque presi x,y in R
<BR>
<BR>La dimsotrazione (ammesso che sia giusta), mi pare valeda comunque vari il codominio, sulla variazione del dominio ho forti problemi, soprattutto nello Step 2.
<BR>
<BR>EDIT: Aggiunto finale.<BR><BR>[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Boll il 04-11-2004 15:40 ]
"Ma devo prendere una n-upla qualsiasi o una n-upla arbitraria?" (Lui)
Bloccato