fisica

info · Messaggio da **info** » 01 gen 1970, 01:33

Grazie mille Shoma. Quindi il terzo principio funziona? Avevo esplicitamente scartato questa possibilità. Ponendo uguali quelle due forze ho una variabile in meno ed il mio sistema si dovrebbe risolvere. Cmq chissà perchè nn ho pensato a spostare l\'asse in quel punto: nn era nulla di strano. Mah!
 Per il tuo es, quando troverò il tempo di tradurlo in italiano provo a farlo <IMG SRC="images/forum/icons/icon_biggrin.gif">
 Ciao

Shoma85 · Messaggio da **Shoma85** » 01 gen 1970, 01:33

La parte difficile è tradurlo <IMG SRC="images/forum/icons/icon_wink.gif">

Tamaladissa · Messaggio da **Tamaladissa** » 01 gen 1970, 01:33

Ho provato ad impostarlo però poi co son dei problemi:
 
 Quando la palla tocca il terreno per la prima volta, essa forma un angolo con l\'orizzontale
 a=arctan(Viy/Vix)
 con Vix=velocità iniziale lungo x Viy=velocità iniziale lungo y
 Durante l\'impatto le velocità si riducono e diventano
 Vx=Vix*kx e Vy=Viy*ky
 L\'angolo he forma quindi ora sarà b=arctan(Viy*ky/Vix*kx)
 L\'angolo richiesto sarà quindi:
 c=[pi-[(arctanViy/Vix)+(arctanViy*ky/Vix*kx)
 
 Dopo il tratto L e il tempo T i balzi sono impercettibili quindi vuol dire che sia Vfx che Vfy tendono a zero. Infatti:
 Vfx=Vix*(kx)^n e Vfy=Viy*(ky)^n dove n è il numero dei rimbalzi.
 Se n è grande, visto che kx e ky sono <0, Vfx e Vfy tendono a zero.
 
 Adesso c\'è il problema di come mettere in relazione le Vel iniziali con L e T.
 
 L/T ci dà la vel media lungo x, ma non possiamo porre Vix/2=Vxmedia perchè non è una decelerazione costante.
 
 Ho trovato che la gittata dell\'nesimo salto è Gn=[2VixViy*(kx)^n*(ky)^n]/g
 
 e il tempo impiegato per compierlo il balzo è Tn=[2Viy*(ky)^n]/g,
 
 ho anche trovato che il rapporto G1/G2=G2/G3=....Gn-1/Gn=1/(Kx)*(Ky),
 
 ma non riesco a trovare la relazione tra L, T e le V iniziali. Anche perchè non capisco come siano definiti L e T, cioè qundo è che i rimbalzi diventano impercettibli?
 
 Mi trovo un pò nei pasticci....
 
 
 <IMG SRC="images/forum/icons/icon_eek.gif"> <IMG SRC="images/forum/icons/icon_cool.gif"> <IMG SRC="images/forum/icons/icon_confused.gif"> [ Questo Messaggio è stato Modificato da: Tamaladissa il 16-03-2004 18:27 ]

Shoma85 · Messaggio da **Shoma85** » 01 gen 1970, 01:33

Io l\'ho fatto così, ma non so quanto sia giusto... dimmi un po te:
 
 dopo il primo balzo la palla ha velocità Vx e Vy e l\'angolo formato è a=arctan(Viy/Vix) .
 La gittata ennesima sarà Xn = (Vxn*Vyn*2)/g
 cioè Xn = Vy*Vx*(Kx*Ky)n-1/2g
 e il tempo di volo Tn=Vy*Kyn-12/g
 Come hai notato te le gittate sono in progressione geometrica, come i tempi di volo;utilizzando la formuletta per la somma di una progressione geometrica
 Abbiamo Sum(Xn) = VxVy*(1- (KxKy)n)/(2g*(1-KxKy)).
 Sum(Tn)=2Vy*(1-Ky)n/(g*(1-Ky))
 Per n-->infinito le due somme si riducono a:
 L*=VyVx/(2g*(1-KxKy))
 T*=2Vy/(g*(1-Ky))
 Da queste due equazioni ricavo Vx e Vy e l\'angolo a:
 Tg(a)=T*(1-Ky)2/(L*g(1-KxKy))
 
 <IMG SRC="images/forum/icons/icon_eek.gif">

Tamaladissa · Messaggio da **Tamaladissa** » 01 gen 1970, 01:33

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 utilizzando la formuletta per la somma di una progressione geometrica
 Abbiamo Sum(Xn) = VxVy*(1- (KxKy)n)/(2g*(1-KxKy)).
 Sum(Tn)=2Vy*(1-Ky)n/(g*(1-Ky))
 
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 Uhm si, effettivamente avevo provato anch\'io a calcolare la sommatoria delle gittate, ma non conoscendo le proprietà delle successioni geometriche si faceva un pò di fatica... A proposito non è che riesci a sintetizzarmi la proprietà che hai utilizzato? Grazie

Shoma85 · Messaggio da **Shoma85** » 01 gen 1970, 01:33

Sum(n)=a1*(1-qn)/(1-q)
 dove q è la ragione della progressione

Tamaladissa · Messaggio da **Tamaladissa** » 01 gen 1970, 01:33

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 
 Abbiamo Sum(Xn) = VxVy*(1- (KxKy)n)/(2g*(1-KxKy)).
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 Sum Xn=2VxVy*(1- (KxKy)n)/(g*(1-KxKy)).
 
 Prob avrai fatto un errore di battitura.
 
 Alla fine, considerando come angolo richiesto il tuo, viene
 a=arctg[(gT^2*(1-ky)^2)/2L(1-kx*ky)

zucco · Messaggio da **zucco** » 01 gen 1970, 01:33

Propogo un esercizio, spero mi possiate dare una mano:
 Due sonde spaziali vengono lanciate dalla Terra usando razzi che agiscono solo per pochi minuti. La prima sonda deve lasciare il sistema solare mentre la seconda deve cadere dentro il Sole. Dimostrare che il razzo della seconda sonda deve essere più potente di quello della prima.
 
 A me verrebbe da dire esattamente il contrario!

AleX_ZeTa · Messaggio da **AleX_ZeTa** » 01 gen 1970, 01:33

solo un suggerimento, non ho voglia di fare i conti:
 
 la prima sonda può sfruttare la velocità tangenziale della Terra per sfuggire dall\'orbita... quindi basta accelerarla un po\'. La seconda deve invece annullare la velocità della Terra... e quindi è probabile che questo richieda una maggiore energia. Tieni inoltre conto che la seconda deve anche acquistare una velocità verso il sole decente... altrimenti rischierebbe di venir catturata dal campo gravitazionale di un altro corpo celeste, o cmq deviata quel poco che basta per non centrare più il Sole, ma mettersi in orbita (molto stretta e molto eccentrica) attorno ad esso.
 
 (ah... un piccolo calcolo a mente posso anche farlo: se non mi ricordo male la velocità di fuga è V_f = sqrt(2MG/R). la velocità tangenziale della Terra è leggermente maggiore - l\'orbita è ellittica... quindi la velocità media è maggiore di quella tangenziale relativa al raggio medio - a V_t = sqrt(GM/R). Come si può notare V_f / V_t = sqrt(2). Ora se ti calcoli i due lavori necessari - per annullare V_t e per raggiungere V_f - noti che sono uguali... ma abbiamo detto che la velocità della Terra è leggermente maggiore a V_t, e in più devi fornire alla sonda anche una certa spinta verso il Sole. Quindi devi dare più energia alla seconda piuttosto che alla prima)

cekko · Messaggio da **cekko** » 01 gen 1970, 01:33

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 On 2004-03-26 22:30, zucco wrote:
 Propogo un esercizio, spero mi possiate dare una mano:
 Due sonde spaziali vengono lanciate dalla Terra usando razzi che agiscono solo per pochi minuti. La prima sonda deve lasciare il sistema solare mentre la seconda deve cadere dentro il Sole. Dimostrare che il razzo della seconda sonda deve essere più potente di quello della prima.
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 è uno dei problemi della gara nazionale del 1989.

Tamaladissa · Messaggio da **Tamaladissa** » 01 gen 1970, 01:33

Il problema era già stato postato da info nel formu \"es di fisica\" l\'11/10/2003
 
 Riporto la sol del libro scritta da Biagio
 
 l\'en. pot. terrestre rispetto a quella del sole è irrilevante... inoltre non si può trascurare la velocità della terra, per cui se si pone vt la velocità della terra, si ha che conviene lanciare la sonda nella direzione del moto della terra.
 so M è la massa del sole e v la velocità incognita e vt la velocità della terra, si ha che:
 (1/2)m(v+vt)^2 - GMm/r>0 da cui
 (1/2)m(v+vt)^2>mvt^2 da cui Ec min=(1/2)m(vt^2)(sqrt2 -1)^2
 per il secondo bisogna fare in modo di compensare la vt lanciando la sonda in verso opposto al moto della terra e lasciarla cadere sul sole
 da cui Emin=(1/2)m(vt^2)
 
 
 Il campo gravirazionale terrestre appare irrilevante perchè se fai il rapporto tra Ep solare e Ep terrestre viene un qualcosa di ordine di grandezza 2, per questo puoi trascurare l\'Ep terrestre
 
 <IMG SRC="images/forum/icons/icon_smile.gif">

Mag · Messaggio da **Mag** » 01 gen 1970, 01:33

A che si parla di Fisica,
 che mi sapete dire delle gare nazionali a Senigallia?
 Quest\'anno sono passato, anche se l\'anno scorso non avevo neanche superato le gare locali, e non so proprio che vado a capitare.
 Non penso sia come a Cesenatico l\'anno scorso. Comunque se qualcuno sa qualcosa...

AleX_ZeTa · Messaggio da **AleX_ZeTa** » 01 gen 1970, 01:33

in che senso \"che mi sapete dire\"?
 
 tu arrivi a Senigallia, vai in albergo e stai lì 4 giorni. Le gare sono il 2° (sperimentale) e 3° giorno (teorica), il 4° c\'è la premiazione. Passano i primi 10. Altre informazioni le trovi su <a href="http://www.cadnet.marche.it/olifis" target="_blank" target="_new">http://www.cadnet.marche.it/olifis</a>

zucco · Messaggio da **zucco** » 01 gen 1970, 01:33

Caspio avete ragione...
 non ci avevo proprio pensato!
 adesso provo a fare due conti
 
 Grazie

zucco · Messaggio da **zucco** » 01 gen 1970, 01:33

Ok, ho letto anche i vecchi post e torna.
 Solo che pensandoci su un po\' mi son venuti dei dubbi su en potenziale ecc:
 Ad esempio se io ho un satellite che gira attorno alla Terra, per calcolare la sua energia totale faccio:
 E(1) = 1/2 mv^2 - GMm/r con v la v tangenziale del satellite (giusto?)
 
 Se però considero che la Terra non è un sistema inerziale, ma gira attorno al Sole, allora che faccio? E\' giusto fare
 E(1) + 1/2 mV^2 - GmMsole/R con V la v tangenziale della terra (nel suo moto attorno al Sole) e R il raggio dell\'orbita della Terra
 
 magari è una cazzata...
 
 ciao