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Il matematico impertinente e Il matematico impenitente

Inviato: 26 ago 2008, 10:51
da Algebert
Ho appena finito di leggere i saggi contenuti in questi due libri del grande Piergiorgio Odifreddi. Che dire: per citare Lo Specchio della Stampa, "un benefico messaggio per il cervello". Mai visto qualcuno smontare e distruggere i pregiudizi e le superstizioni a colpi di razionalità come fa lui.
Qualcuno di voi li ha letti? Se si, cosa ne pensa?

Inviato: 26 ago 2008, 12:26
da Desh
ho letto solo il primo (per ora), oltre ad alcune parti di "perché non possiamo essere cristiani"


beh c'è poco da dire che non sia già stato detto, il problema è far arrivare il messaggio alla gente, impresa troppo ardua :roll:

Inviato: 26 ago 2008, 16:43
da EvaristeG
Odifreddi è un buon logico e un ottimo divulgatore matematico.
E' uno scrittore affascinante e un discreto divulgatore di scienza in generale.
Tuttavia, in altri campi non ha altrettanta competenza, seppure (e questo non va a suo vantaggio) non esiti a parlarne ugualmente da presunto esperto.
Negli ultimi libri di Odifreddi vi sono interventi riguardo alla religione, alla politica, alla letteratura, alla linguistica che sono quanto meno discutibili, principalmente per la scarsa competenza dimostrata (seppur rigorosamente) dall'autore in simili campi, quanto meno, scarsa in proporzione ai temi che si propone di trattare.

Inviato: 29 ago 2008, 13:49
da luca88
Aggiungerei anche che dopo aver letto uno dei suoi libri li hai letti tutti. Gli argomenti che propone sono sempre gli stessi, persino le citazioni e i racconti spesso sono ripetuti. È brillante e divertente, ma decisamente poco profondo.

Inviato: 30 ago 2008, 15:47
da Algebert
luca88 ha scritto:Gli argomenti che propone sono sempre gli stessi, persino le citazioni e i racconti spesso sono ripetuti.
Beh potrebbe non essere necessariamente un difetto :wink: .
Per ora ho letto solo questi due (più i vari articoli e rubriche suoi su "Le Scienze"), non posso di certo esprimere un giudizio globale sul suo modo di scrivere; vedrò se avrò il tempo e la possibilità di leggere altre sue opere.

Inviato: 30 ago 2008, 16:34
da Evelynn
Questi non li ho letti, ma ho letto "Penna, pennello e bacchetta: le tre invidie del matematico", che ho usato per la tesina, e una parte di "Perché non possiamo essere cristiani"..

E' uno che di matematica e logica ne sa, e ne sa parlare, e questo va apprezzato.. Però boh - non se ne abbiano a male i suoi estimatori =) - ci sento un'aria da "saputello" nel modo di esporre che in altri autori di libri scientifici non trovo..
Poi sul discorso religioso, secondo me, si fa troppo trasportare.. Semplicemente non puoi portare a conclusione l'argomento secondo un punto di vista scientifico.

PG

Inviato: 18 ott 2008, 10:43
da tecnoleo
Suvvia Evariste al povero PG lo hai fatto una pezza, comunque piuttosto gli consiglierei di ricominciare a trattare argomenti di carattere matematico nei libri che propone, anche perchè, in fondo noi matematici, o presunti tali, non ci interessiamo molto alle questioni di questo carattere. Tra l'altro c'è da dire che parlare di argomenti spinosi fa fare parecchi spiccioli...

Inviato: 18 ott 2008, 21:29
da Il_Russo
tecnoleo ha scritto:... anche perchè, in fondo noi matematici, o presunti tali, non ci interessiamo molto alle questioni di questo carattere.
Non lo so. Ho una certa passione per la metafisica, la filosofia in generale e tutte le questioni collegate, anche perché più conosco questo campo meno certezze ho. Su alcuni punti sono d'accordo con Piergiorgo Odifreddi anche se è effettivamente un'"ateo integralista". Ha un pensiero forse discutibile, come qualunque altro, ma gli si deve riconoscere la bravura di saggista, nel senso che scrive veramente bene.

PG

Inviato: 19 ott 2008, 16:05
da tecnoleo
Si, si, ... il fatto che scrive bene non lo metto proprio in dubbio!!!

Inviato: 23 ott 2008, 15:00
da matteo16
sono daccordo in pieno con Evariste G.
sono andato a sentire una sua conferenza in cui parlava del conflitto tra darwinismo e creazionismo e traspare fin troppo la sua personalità anticlericale.
quindi è un bravo matematico ma in altri ambiti come la religione non si può dire lo stesso(pensate che alla fine della sua conferenza ha fatto una battuta con la quale paragonava il papa ad una scimmia...).

Inviato: 23 ott 2008, 15:09
da pic88
matteo16 ha scritto:sono daccordo in pieno con Evariste G.
sono andato a sentire una sua conferenza in cui parlava del conflitto tra darwinismo e creazionismo e traspare fin troppo la sua personalità anticlericale.
quindi è un bravo matematico ma in altri ambiti come la religione non si può dire lo stesso(pensate che alla fine della sua conferenza ha fatto una battuta con la quale paragonava il papa ad una scimmia...).
scusa, chi si può dire "bravo" in ambito di religione? Qual è il criterio?

Inviato: 23 ott 2008, 15:21
da matteo16
pic88 ha scritto:
matteo16 ha scritto:sono daccordo in pieno con Evariste G.
sono andato a sentire una sua conferenza in cui parlava del conflitto tra darwinismo e creazionismo e traspare fin troppo la sua personalità anticlericale.
quindi è un bravo matematico ma in altri ambiti come la religione non si può dire lo stesso(pensate che alla fine della sua conferenza ha fatto una battuta con la quale paragonava il papa ad una scimmia...).
scusa, chi si può dire "bravo" in ambito di religione? Qual è il criterio?
ho detto che è bravo in matematica non intendevo utilizzare lo stesso termine anche per la religione.
ti dico solo questo: lui afferma sue considerazioni sulla religione senza argomentarle. ora, non dico che tutto si debba dimostrarle scientificamente(anche perchè non tutto si può dimostrare scientificamente se no la frase stessa dovrebbe dimostrarsi scientificamente), dico solo che se afferma qualcosa deve argomentarlo e durante la conferenza, tranne alcune battute, non si è degnato di fare ciò

Inviato: 23 ott 2008, 22:59
da Il_Russo
Nessuna affermazione sulla religione è argomentabile. È questione di fede personale. Chiunque cerchi di esprimere opinioni nel campo, siano il Papa, i teologi o Odifreddi non hanno né ragione né torto, dato che in questo campo non esiste la ragione o il torto ma solo credenze. Piergiorgio non sarà certo un teologo, ma ha sicuramente dato una lettura attenta alla Bibbia, quindi può parlare anche lui, come chiunque dopotutto. Sta agli altri leggere i suoi libri o meno.

Inviato: 23 ott 2008, 23:09
da julio14
Il fatto che in temi religiosi non si possa imporre una verità in modo scientifico (anche questa sarebbe da discutere... ma comunque credo che ci siamo capiti) non vuol dire che esistano solo credenze. Al di là di ciò, concordo ovviamente sul fatto che sia suo diritto esprimere la sua opinione, digerisco invece un po' meno che, come diceva Evariste, abbia atteggiamenti da presunto esperto.

Inviato: 23 ott 2008, 23:55
da SkZ
Ragazzi, attenti a quel che dite che fate rivoltare nella tomba Godel!
(in verita' la sua dimostrazione, come vien giustamente ribattuto, non e' di natura religiosa/teologica) :wink: