DOCENTI

Qui si parla del + e del -. Se per colpa della matematica ti hanno bandito dalla birreria, qui puoi sfogarti.
fur3770

Messaggio da fur3770 »

bravo dimpim! I matematici che insegnano sono frustrati per la prima tua opzione: fanno quello che non vorrebbero fare. Purtroppo non ho nessun attrezzo per leggere nelle loro menti ma piu' di uno di questi personaggi che osservo e scruto con la mia attenzione mostra dei comportamenti che fanno presagire un sentimento di estraneità...di certo non sono entusiasti e contentissimi del loro lavoro. E visto che, è innegabile, il principale sbocco della laurea in matematica è l'insegnamento (questo è il passaggio logico da capire)... :roll: :roll: :roll:
L'insegnamento in sé non da' soddisfazioni... anche questo è innegabile, in un'era ove il 90% dei ragazzi pensa a divertirsi trascurando lo studio, fregandosene dei professori...l'insegnamento non è altro che un modo come un altro (scusate il giro di parole) per portarsi lo stipendio a casa...provate a pensare che sareste voi insegnanti e ditemi come vi sembra come lavoro...
Vi accontentate di poco...invece io malgrado sia sicuramente meno bravo di voi sogno un futuro ben piu' soddisfacente dal punto di vista professionale. Immagine (si spera)
Avatar utente
moebius
Messaggi: 433
Iscritto il: 08 mag 2005, 19:14

Messaggio da moebius »

Probabilmente ti colpirà come un fulmine a ciel sereno, ma qua dentro pochi (e non dico nessuno per non peccare di immodestia) ha come scopo principale della vita quello di fare il docente....
Ti dirò di più... Sempre per non peccare di immodestia ti dico che molto pochi lo faranno se non come appendice...
Se andasse male, confidiamo che tu ci costruisca un solido bel ponte sotto il quale andare a dormire... Sarebbe davero la prova che dio esiste... Tralasciando l'unicità, sarà derivabile? :D
Fondatore: [url=http://olimpiadi.dm.unipi.it/oliForum/viewtopic.php?t=8899]Associazione non dimenticatevi dei nanetti![/url]
Membro: Club Nostalgici
Sono troppo scarso in italiano per usare parole con la c o la q...
fur3770

Messaggio da fur3770 »

Però è divertente vedere questi matematici che, non soddisfatti del proprio lavoro, lamentano degli studenti poco bravi... lamentano che saremo ingegneri incapaci ecc...ogni professore degno di essere chiamato tale non dovrebbe mai scendere ai livelli di dire queste cose...che poi il livello nel mio corso non è proprio basso, è abbastanza medio con punte di alto. Certo che essere etichettati da un matematico come futuri ingegneri scarsi è la cosa piu' ridicola che abbia sentito negli ultimi 4 mesi. Me lo potrà dire un artigiano o qualche collega che sono un ingegnere scarso... ma detto da un matematico... :cry: devo dire che sarcasticamente mi piace questo vostra inclinazione a porvi al di sopra degli ingegneri e di qualsiasi altro studi cose scientifiche... voi sapete tutto..ognuno che fa matematica è bravo..tende sempre a dire che ... gli ingegneri non sanno niente....ahaahhaha! Di solito queste sono le linee difensive che prende un soggetto che sente di essere in una condizione di inferiorità rispetto al mondo. Mi sa che se vi mettessero a fare le cose che fanno gli ingegneri sareste dei perfetti incapaci e dei perfetti scarsoni come tendete ad etichettare gli ingegneri. Non vedo l'ora di passare gli esami matematici e di togliermi di torno la classe dei matematici. Vi odio di cuore :roll:
Azarus
Messaggi: 580
Iscritto il: 01 gen 1970, 01:00
Località: Pisa

Messaggio da Azarus »

E allora levati dalle palle
Avatar utente
Singollo
Messaggi: 122
Iscritto il: 26 feb 2005, 10:59

Messaggio da Singollo »

Premetto che sono uno studente di ingegneria delle telecomunicazioni.

Einstein disse: "Lo scenziato trova la sua ricompensa nella gioia della comprensione, e non nelle possibilità applicative delle sue scoperte."

Detto questo, sinceramente non so cosa altro dire. Ammiro coloro che hanno scelto di studiare matematica, per il loro coraggio, un coraggio che io non ho avuto.

A furetto cosa posso dire? Non hai capito, e non credo capirai mai, quello che è l'amor de intellectualis. Non te ne faccio una colpa. Dopotutto, sembri proprio il classico ingegnere, incapace di astrarre e di sognare, che è attratto esclusivamente dalla carriera, dal riconiscimento, e - perchè no - da un lauto stipendio.

Ripeto, non te ne faccio una colpa, ma non è affatto saggio vantarsene...

Ciao, Paolo.
stellacometa2003
Messaggi: 75
Iscritto il: 06 dic 2005, 21:58
Località: Palermo

Messaggio da stellacometa2003 »

Io direi di tagliare qua la discussione perchè persone che si ostinano a dire cose che non sono, non prendetemi per matta, ma se non fosse per lo schermo che ho davanti avrei dato anche filo da torcere a Hulk!!! :evil:
ma_go
Site Admin
Messaggi: 1906
Iscritto il: 01 gen 1970, 01:00

Messaggio da ma_go »

mi permetto di rispondere una sola volta a furetto...
parlo a titolo personale, anche se penso qualcuno mi approvi.
credo di aver spesso detto che gli ingegneri sono inferiori ai matematici, sono "costretto" a dirlo per la classe in cui mi trovo, perché adoro quello che studio, perché mi piace da morire la matematica.
in realtà, non credo ci sia un'effettiva inferiorità: voi avete il vostro campo, noi abbiamo i nostri campi, e sono due cose diverse.
c'è da dire che _voi_, come classe di ingegneri, e _tu_ come persona, non potete permettervi di venire a dire a _noi_ che siamo inutili, che ci facciamo solamente delle inutili seghe mentali, che il vero scienziato sia l'ingegnere. perché, se lo fate, se lo fai, mi sento profondamente indignato e autorizzato a risponderti malamente.
voi siete la pratica, l'applicazione, non venite a dirci come fare il nostro lavoro, così come noi non veniamo certo a dirvi come si fanno i ponti. ma soprattutto ricorda che senza i matematici, non sapresti _applicare_ l'analisi, senza gli studi fisici non sapresti come trasmettere l'elettricità/i segnali telematici da un capo all'altro della terra, senza einstein non avresti la più pallida idea di come costruire il sistema gps, senza leibnitz e newton non avresti idea di come si studia una funzione, senza le seguenti costruzioni teoriche non sapresti se quello che fai "funziona" o se solo sembri funzionare, senza le idee matematiche e fisiche non avresti nessun genere di base su cui lavorare.
la pratica è la pratica, ma quella la fanno gli artigiani. voi vi basate su presupposti scientifici. e non mi venire a dire che quello che facciamo noi è troppo avanzato ed inutile, perché ho sentito applicazioni _folli_ di campi di ricerca attuali (spazi di heisenberg [? non garantisco che sia heisenberg, sicuramente è un nome con la h] di secondo tipo [una cosa tipo $ \mathbb{R}^5 $ con alcune direzioni privilegiate] come schematizzazione della trasmissione degli impulsi nervosi occhio-cervello nel nervo ottico, tanto per citare una cosa su cui ho intravisto lavorare) a cose di interesse comune, e non mi venire a dire che voi fate matematica meglio di noi, perché effettivamente ad un ingegnere non serve sapere fino in fondo perché le cose funzionino, per poterle applicare.
anche se un po' di umiltà ci vorrebbe, talvolta..
certo, bisogna che qualcuno sappia _che_ funzionino, che qualcuno l'abbia dimostrato...
ora, io ho parlato con la massima calma, senza insultare la tua categoria, e senza svilirla... a ciascuno il suo.
ora, però, vienimi ancora a dire che noi siamo dei frustrati e degli incompetenti, e l'educazione salta.
Pigkappa
Messaggi: 1209
Iscritto il: 24 feb 2005, 13:31
Località: Carrara, Pisa

Messaggio da Pigkappa »

Sinceramente fate un po' ridere, se permettete :roll: .
fur3770

Messaggio da fur3770 »

Voglio ricordare (per i piu' distratti) che tutta la diatriba è nata dopo che un utente,stellacometa2003, ha affermato
Trovo che i prof di matematica riescono a sentire qualcosa nella matematica che solitamente è difficile da sentire...Loro la matematica la VIVONO nel vero senso della parola.
Voi che dite???

E io ho detto: non è vero. Detta come dice questo utente vuol dire che la stragrande maggioranza dei professori di matematica sentono questa vena ispiratrice mentre spiegano, toccano a matematica, sanno già dove vanno a finire, sono immersi nella materia.
La cosa invece andava detta così:
Trovo che qualche prof di matematica riesca a sentire qualcosa nella matematica che solitamente è difficile da sentire...Egli la matematica la VIVE nel vero senso della parola.
Voi che dite???

Questo mi suona molto molto meglio. Non vorrei sbagliarmi ma da come leggo..stellacometa2003 deve essere qualche studente di qualche liceo che ora sta iniziando a studiare un pò di matematica e vede che poiché il suo professore sa risolvere qualche problemino apparentemente complesso di geometria analitica o analisi, egli sia un dio, sia bravo... sia il migliore, vive la matematica, sa tutto, pensa a numeri invece che a parole. Volevo con i miei post riportarla nel mondo reale visto che le cose non stanno proprio come pensa lei.
Eccetto casi rarissimi, piu' unici che rari, questi professori che tu vedi non vivono nessuna matematica...anzi vanno moltissimo a memoria. 'Vivere' la materia, ovvero essere veri padroni di essa, possono permetterselo pochissimi professori.
Da quì siamo giunti con un passaggio logico tutt'altro difficile da capire che l'insegnamento da almeno la metà dei professori non è visto come un lavoro completamente grAtificante... e non lo dico io.. si vede ormai che le cose stanno così. Il 50% (ma sono in realtà in +)non è una percentuale trascurabile. Ma c'è di peggio, molto peggio: ho sentito anche confrontandomi con altri miei amici di univ, che il compito ministeriale di matematica per liceo scientifico dato alla maturità non era fattibile per gli stessi prof (come è capitato nel mio liceo) capita ogni anno in vari licei d'italia. I professori non sanno fare un compito del genere dopo aver insegnato per anni quelle cose e lo pretendono dagli alunni (a cui magari non hanno neanche spiegato tutte le tecniche di calcolo). Vista la situazione a dir poco penosa di questa classe docente, stellacometa2003 si permette di dire che i matematici (suppongo conosca qualche professore di liceo) vivono la materia... e io questo l'ho interpretato come ''la sanno fino in fondo'' invece ciò non è affatto vero.
Si parla di ingegneri scarsi e incapaci..ce ne sono... ma i matematici che girano nei nostri licei sono proprio niente male...
Magari piacerà pure studiare a matematica ma dal momento che occupate le cattedre vi dimostrate davvero svogliati e poco padroni della materia che
insegnate. Ripeto che poiché il principale e naturale sbocco di una laurea in matematica è l'insegnamento... non interessa se all'università, alle superiori o alle elementari, sto lamentando un evidente malcontento professionale della classe dei matematici. Ciò va a discapito della didattica della matematica in italia...
non è un caso che gli studenti italiani non sanno la matematica, con la nostra classe docente neanche i cinesi la saprebbero e neanche qualsiasi extraterrestre piu' intelligente di noi. Se in Italia l'ingegneria è a livelli scarsi, la matematica davvero non scherza. Quindi inutile lanciare frecciatine sugli ingegneri incapaci. Mi sa che in italia un pò tutto funziona poco perfettamente... e la colpa non è certo degli ingegneri che non sanno la matematica o dei matematici che non sanno risolvere il compitino di matematica della maturità dopo 15 anni di insegnamento...insomma diciamolo che siamo sulla stessa barca un pò tutti ed è inutile lanciare delle frecce dall'una o dall'altra parte perchè rischiamo davvero di farla affondare. Molto piu' costruttivo sarebbe invece il fatto che i matematici fossero ENTUSIASTI, CONTENTI,GRATIFICATI del loro lavoro (cosa che davvero non riesco,con tutta la mia buona volontà, a vedere) ed INCORAGGEREBBERO gli ingegneri a fare del loro meglio, a prescindere dalle loro capacità innate. Siamo pur sempre discendenti delle scimmie, non macchine elettroniche programmate. Solo sotto quest'ottica le cose potrebbero andare un pò meglio. Invece oggi si pensa solo a vedere la pagliuzza nell'occhio del vicino senza guardare la pietra nel proprio occhio.
Ultima modifica di fur3770 il 06 gen 2006, 22:20, modificato 1 volta in totale.
fur3770

Messaggio da fur3770 »

Pigkappa ha scritto:Sinceramente fate un po' ridere, se permettete :roll: .

so di far ridere ... in effetti l'unico che fa ridere sono io e lo so xkè sono io ad aver acceso tutta questa discussione non di certo altri utenti che mi hanno risposto. Ma le cose, caro Pigkappa, stanno esattamente come dico io. Ovviamente qualche matematico si salva dal mio ragionamento ma è una percentuale ridottissima rispetto alla grande schiera messa in campo, che fa veramente ca..re. Quando un giorno ti ritroverai nella mia stessa facoltà ti accorgerai che non sto dicendo tutte ca**ate ma che un minimo... mi basta un minimo... di verità le mie parole ce l'hanno. :lol:
stellacometa2003
Messaggi: 75
Iscritto il: 06 dic 2005, 21:58
Località: Palermo

Messaggio da stellacometa2003 »

Allora...Io mi starei inziando adesso a studiare un poco di matematica e trovo il mio prof un Dio?? Non sbagliamo i paragoni furetto!! L'ho detto solo perchè TUTTI, e ribadisco TUTTI i professori che ho avuto si sono comportati nella maniera in cui ho detto.. Sarà culo? Non lo so ma personalmente mi ritengo molto fortunata di questo. Se poi ho sbagliato a formulare la domanda chiedo scusa ai tutti i ragazzi; ma ricorda che nulla viene detto senza una valida ragione!!
Conosco anche prof tutt'altro meritevoli del loro lavoro, ma fortunatamente non li ho mai incontrati nel mio cammino! Quella frase l'ho formulata solo per mia asperienza...
E non smetterò mai di dire che i MIEI professori sono stati dei grandi!! Mi rammarico solo di averlo scoperto in ritardo!!
fur3770

Messaggio da fur3770 »

Beh voglio solo segnalarti che il grande professore è colui che quando gli proponi un esercizio (scolastico non chissà che) è in grado di spiegartelo e svolgertelo in tutti i modi possibili spiegandoti anche qual è il piu' conveniente da applicare. Invece io mi sono sempre trovato di fronte gente che non era in grado di fare questo e appena gli proponevi un esercizio un pò meno meccanico cominciavano a pensare/agitarsi ..non lo sapevano fare.. che vuoi imparare con queste persone mah! Se il livello richiesto per l'insegnamento della matematica è quello ritengo che chiunque laureato, anche in lettere classiche, possa occupare una cattedra di matematica in un liceo scientifico :roll:
sei stata molto fortunata oppure ti accontenti di poco boh... io avrei voluto imparare qualcosina in piu' visto che mi sono presentato all'università senza sapere cos'è un fattoriale e senza saper fare uno schifo di integrale... integrali fatti il 20 maggio per due lezioni... quando c'era un anno intero per svolgerli come si dovrebbe :roll:
ciao
stellacometa2003
Messaggi: 75
Iscritto il: 06 dic 2005, 21:58
Località: Palermo

Messaggio da stellacometa2003 »

fur3770 ha scritto:Beh voglio solo segnalarti che il grande professore è colui che quando gli proponi un esercizio (scolastico non chissà che) è in grado di spiegartelo e svolgertelo in tutti i modi possibili spiegandoti anche qual è il piu' conveniente da applicare
Questo è il mio professore!!! :D

Beh.. però mi dispiace davvero molto che tu hai avuto esperienze negative in merito! Anche io mi sono ritrovata in queste circostanze, però con altre discipline, ad esempio l'Informatica, una domanda al di fuori degli schemi e il prof "accappotta"!! E così spesso nonostante si vadi a scuola si scieglie in contemporanea la strada dell'autodidatta!! :(
ma_go
Site Admin
Messaggi: 1906
Iscritto il: 01 gen 1970, 01:00

Messaggio da ma_go »

beh, ora che moderi i toni, forse dimostri di non essere così vuoto..
nel senso, non credo che qui nessuno, (avendo circa tutti un po' di cognizione della cosa) dica che tutti i professori di liceo sappiano bene la materia (ho avuto la mia brutta esperienza anch'io, al riguardo), né che serva una cima per insegnare.
anzi, fondamentalmente, sono d'accordo con te che per un matematico possa essere frustrante insegnare ad ingegneria, o ad economia, o ad architettura, o persino ad informatica.. ma di lì a dire che un matematico che insegna nelle suddette facoltà sia un frustrato, permettimi, ma ce ne passa... una cosa è un'opinione condivisa, l'altro è un giudizio sulle persone... magari ti sei sbagliato (e se ammetti di aver sbagliato, e se condividi quello che intendo dire io, se ne può parlare civilmente, senza scannarsi).
poi... beh, d'altro canto, un matematico conosce la bellezza della matematica, e vorrebbe cercare di trasmetterla ai suoi allievi, per quanto a questi non possa fregare di meno dell'eleganza, ma solo di come funzioni: non dare la colpa a lui, non è il matematico che vi deve insegnare i trucchetti "teoricamente sporchi" (ma praticamente corretti, lo riconosco io stesso) che dovete saper usare... il matematico vi dà quello che la sua preparazione gli ha fornito: una base teorica ed una costruzione astratta e coerente, magari a volte un po' macchinosa, ma sicuramente ben fondata...
comunque, ribadisco, sono d'accordo anch'io che per insegnare nelle facoltà di cui sopra un matematico è ""sprecato"", o comunque ci vorrebbe qualcuno che sappia trasmettere meglio altri aspetti della cosa. il matematico è _generalmente_ inadatto (con ciò non voglio dire che non ci siano insegnanti validi e formanti, non generalizziamo a tutta la categoria).
però, ad esempio, alle superiori, quando uno non ha ancora fatto una scelta definitiva, sarebbe bello avere qualcuno, come ad esempio gli insegnanti di cui stellacometa declama le lodi, che sa trasmettere l'amore per la materia e parte della sua insita ed intrinseca eleganza...
spero di essere stato chiaro, e spero che la cosa abbassi un po' i toni della questione...
m.
ps. piccola postilla, per stellacometa.. essere autodidatti è importante, anzi fondamentale, e molto formativo.. quindi non soffermarti solo su quello che ti dice il tuo professore, al massimo appoggiati alla base che lui ti dà, chiedigli consiglio, e, come dice il guru gobbino, segui la regola delle tre L...
stellacometa2003
Messaggi: 75
Iscritto il: 06 dic 2005, 21:58
Località: Palermo

Messaggio da stellacometa2003 »

Sicuramente ma_go!!

Qual'è la regola delle 3 L??
Rispondi