Pagina 1 di 1

Caccia all'errore

Inviato: 11 apr 2015, 17:17
da Ratman98
Esiste p(x), polinomio, tale che p(n)= 2^n per ogni n naturale? Dimostro che non esiste:
innanzitutto definiamo un altro polinomio q(x), tale che q(y)=2^y per ogni y reale. Noto che ogni n è anche un y e che quindi i due polinomi assumono lo stesso valore per infiniti y distinti(cioè questi y sono sempre in numero superiore al grado di p(x) ); per il principio di identità dei polinomi p(x)=q(x). Ora mi accorgo che q(x), per come l'ho definito, non ha radici complesse(vedasi funzione esponenziale), il che contraddice il teorema fondamentale dell'algebra; ossia, q(x) non è un polinomio come non lo è p(x). Vi sfido a trovare l'errore\i presente\i nella dimostrazione(perché credo ce ne siano parecchi). 8)

Re: Caccia all'errore

Inviato: 11 apr 2015, 17:41
da Talete
Errore 1: non hai postato né nella sezione algebra né nella sezione TdN ;) Non ritieni che questo problema e/o la tua soluzione siano abbastanza degni di essere postati in una delle due sezioni citate? Io credo di sì :)

Errore 2: non devi partire dal presupposto che hai fatto parecchi errori, altrimenti ti abbatti! Suvvia, un po' di autostima! ;) ;)

Re: Caccia all'errore

Inviato: 11 apr 2015, 18:37
da Ratman98
Talete, il tuo intervento non può che farmi piacere :D , ma credo che tu abbia frainteso le mie ragioni. Se non ho postato il problema nella sezione di algebra,è perché per ora non mi interessava la soluzione(è un problema proposto in uno degli stage senior basic 2014 e mi pare sia risolto in un video), quanto piuttosto se la mia soluzione era corretta. In particolare credo di aver commesso qualche errore e mi sembra una bella sfida cercarlo, ma questa attività di ricerca non rientra a pieno titolo in nessuna sezione, quindi l'ho postato qui perché mi sembrava una sorta di digressione dagli argomenti topici del forum; inoltre questa soluzione l'ho trovata per intuizione:se ho dubitato è stato rispetto all'intuizione e non rispetto alle mie capacità. Se mi sono dilungato tanto è perché ho apprezzato il fatto che, Talete, ti "preoccupassi" per me e ho voluto chiarire. Ora, voglio tutti a criticare la mia soluzione(ma nel senso kantiano :D ).
P.S.: perchè avrei dovuto spostarlo in Tdn?

Re: Caccia all'errore

Inviato: 11 apr 2015, 19:00
da Talete
Boh, secondo me avresti comunque dovuto metterlo in algebra: si può comunque imparare dagli errori degli altri. Lascia perdere la TdN, a volte (= spesso) sparo scemenze ;)

Comunque, la soluzione mi sembra corretta. Mi sembra che ai tempi io l'avessi fatto con l'interpolazione di Lagrange, però anche così sembra andare bene. Aspetto però il parere degli "esperti"...

Re: Caccia all'errore

Inviato: 11 apr 2015, 20:16
da fph
La soluzione purtroppo non è corretta: $q(x)=2^x$ non è un polinomio (perché i polinomi sono definiti come le "cose" della forma $\sum_{i=0}^d a_i x^i$, e un esponenziale non lo è). Quindi non vale per $q(x)$ il principio di identità dei polinomi (e neppure il teorema fondamentale dell'algebra). Pensa per esempio a questo altro controesempio: $q(x) = \sin 2\pi x$ e $p(x)=0$ sono tali che $q(n)=p(n)$ per ogni $n\in\mathbb{Z}$, ma non sono uguali.

Re: Caccia all'errore

Inviato: 12 apr 2015, 11:17
da Ratman98
Grazie fph. In effetti la mia dimostrazione dice(schematizzando) che se A esistesse sarebbe uguale a qualcosa che non esiste e quindi non esisterebbe. L'errore sta nel fatto che non è possibile dire uguali due cose, se si sa che una delle due( il mio q(x) ) non esiste, neanche con il principio di identità dei polinomi :lol: .