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Re: Non cogito... ergo non sum

Inviato: 07 nov 2005, 16:16
da desko
Giggles ha scritto:" if P then Q " è equivalente a " if (notQ) then (notP) " insomma, non il contrario
qualcosa mi sfugge: provo a chiarire i miei dubbi con un esempio:
"2 è pari" equivale a "?2 è dispari"?
Dove sbaglio?

Re: Non cogito... ergo non sum

Inviato: 07 nov 2005, 17:32
da Giggles
desko ha scritto:
Giggles ha scritto:" if P then Q " è equivalente a " if (notQ) then (notP) " insomma, non il contrario
qualcosa mi sfugge: provo a chiarire i miei dubbi con un esempio:
"2 è pari" equivale a "?2 è dispari"?
Dove sbaglio?
ma... non c'entra con quello che ho detto io... non c'è una implicazione in "2 è pari", è una proposizione semplice. boh....

Re: Non cogito... ergo non sum

Inviato: 08 nov 2005, 14:08
da Vasya
desko ha scritto:
Giggles ha scritto:" if P then Q " è equivalente a " if (notQ) then (notP) " insomma, non il contrario
qualcosa mi sfugge: provo a chiarire i miei dubbi con un esempio:
"2 è pari" equivale a "?2 è dispari"?
Dove sbaglio?
E ancora una cosa: la negazione di "pari" non è "dispari".

Inviato: 08 nov 2005, 15:18
da Marco
P: Mio nonno ha le ruote
Q: Mio nonno è un carretto

Sono equivalenti:

P ==> Q: Se mio nonno ha le ruote, allora è un carretto
nonQ ==> nonP : Se mio nonno non è un carretto, allora non ha le ruote.

Dim.: Se mio nonno avesse le ruote, allora dovrebbe essere un carretto, contro l'ipotesi.

Invece è diverso dire:

Se mio nonno non ha le ruote, allora non è un carretto.

Infatti potrebbe ben darsi che mio nonno sia un carretto senza ruote.

Re: Non cogito... ergo non sum

Inviato: 08 nov 2005, 16:50
da desko
Chiedo scusa per il banale equivoco: invece di leggere così
Giggles ha scritto:" if P then Q " è equivalente a " if (notQ) then (notP) " insomma, non il contrario
ho letto
"if P then Q" è equivalente a "if (notP) then (notQ)"
scambiando P e Q nella seconda.
Ma il mio errore è stato indotto dal fatto che l'osservazione di Giggles non mi sembra calzante al 100% col contesto:
Noi abbiamo un "cogito ergo sum", ovvero "C => S"
La battuta lascia intuire un "non cogito ergo non sum", ovvero "nonC => nonS" e non "nonS => nonC".
Quindi o non capisco nulla di logica (il che è plausibile), o non ho capito la battuta.

Inviato: 19 feb 2006, 19:56
da piever
Nella visione cartesiana cogitare era necessario per dimostrare di essere, non per essere. Evidentemente esistono anche le persone che non pensano solo che non sono in grado di dimostrare di esistere