Beh, sì e no... Sì, in questo esempio semplicissimo. No, se devi risolvere massimi e minimi vincolati generici, perché trovare i punti di tangenza è di fatto imporre l'uguaglianza tra forme differenziali in modo implicito.rargh ha scritto:Come vedete è un metodo che non usa minimamente il calcolo differenziale.
Del resto i problemi di massimo e minimo, salvo casi particolari, sono intrinsecamente problemi di calcolo differenziale, quindi nessuna sorpresa che per calcolare un minimo a qualcuno venga in mente di porre a zero un'appropriata derivata.
Comunque, l'idea della discussione grafica, resta buona (e perfettamente lecita in ambito olimpico).