spero che ci sia qualc'uno piu' informato di me!! grazie per le risposte!!Per l’ammissione al concorso si prescinde dalla votazione conseguita al termine degli studi secondari.
Normale e maturità
gente scusate mi e' giunta oggi una notizia che mi ha molto allarmato!! Non so se e' esatta ed e' da confermare ma sembrerebbe che con una legge (non so se gia' passata o in procinto di farlo) sarebbero ammessi alle universita' e alle facolta' a numero chiuso solo coloro che escono dalla maturita' con piu' di 80/100... La nostra scuola si sta organizzando per scrivere una lettera di protesta( inutile a mio parere). Voi sapete se e' vero? Questo voto e' abbastanza al di fuori delle mie possibilita' e visto che ho molte piu' possibilita' io di passare alla normale del 99% dei diplomati con 100 del mio liceo la cosa mi irriterebbe tantissimo!!! Tra l'altro questo sarebbe assolutamente contrario allo spirito del test che e' di valutare le capacita' di rielaborazione e le potenzialita' dell'individuo e non la quantita' di dati immagazzinati nella capoccia (perche' a scuola spessissimo si valuta solo questo e basta). Si legge nel bando dello scorso anno
paolo
bah un bel giorno (qualche mesetto fa) chiama il mio ex-liceo e mi dice che tenevano una festa d'istituto e che ci tenevano che andassi a suonare..io sono andato cosi, senza sapere nulla, poi son tonato a casa coll'assegnuccio
considerato che in una mattinata da cameriere al massimo qualche cazziata prendi, credo sia valsa la pena no?
ad ogni caso confermo che quel voto non serve relativamente a niente,a parte la soddisfazione personale, che per molti di voi non conta molto a quanto pare..
l'italiano lo odio anche io cosi come filosofia ma la funzione di utilità di una vita solo di numeri tende a zero sapete?e poi anche cultura personale..il fine ultimo non è ilvoto, ma acquisire la mentalità critica dell'inutilità delle cose che si studia..
ad ogni caso, lo so io quello che ho passato mesi fa..in bocca al lupo a carlein e altri
considerato che in una mattinata da cameriere al massimo qualche cazziata prendi, credo sia valsa la pena no?
ad ogni caso confermo che quel voto non serve relativamente a niente,a parte la soddisfazione personale, che per molti di voi non conta molto a quanto pare..
l'italiano lo odio anche io cosi come filosofia ma la funzione di utilità di una vita solo di numeri tende a zero sapete?e poi anche cultura personale..il fine ultimo non è ilvoto, ma acquisire la mentalità critica dell'inutilità delle cose che si studia..
ad ogni caso, lo so io quello che ho passato mesi fa..in bocca al lupo a carlein e altri
The only goal of science is the honor of the human spirit.
Io so soltanto che i collegi di merito pavesi (Borromeo, Ghislieri, Santa Caterina, Nuovo) chiedono un voto di almeno 80/100, oltre all'esame d'ammissione.
Comunque secondo me, questo lo dico in linea di principio, non è giusto avere "pregiudizi d'inutilità" sulle materie studiate al liceo. In fondo si tratta di cultura, no? A mio avviso è giusto e anche doveroso spaziare nella conoscenza umana e avere così una visione culturale d'insieme. Alla fine il liceo dà questa possibilità, e non credo sia poco.
Comunque secondo me, questo lo dico in linea di principio, non è giusto avere "pregiudizi d'inutilità" sulle materie studiate al liceo. In fondo si tratta di cultura, no? A mio avviso è giusto e anche doveroso spaziare nella conoscenza umana e avere così una visione culturale d'insieme. Alla fine il liceo dà questa possibilità, e non credo sia poco.
...
ragazzi miei, la vostra idea per cui ciò che non è matematica sia inutile tende a dar terribilmente ragione a coloro che rimproverano chiusura mentale a noi studenti di mate/fis/ing.
se una persona è brava e presumibilmente intelligente e butta via il liceo pensando che non valga la pena impegnarsi per prendere un bel voto alla maturità (superiore all'80 diciamo).... beh, a mio avviso non ha capito un po' di cose della vita.
il latino, la letteratura, la storia e la filosofia... vi serviranno, se non altro per piacere personale. io ho trovato tutto molto interessante (qualche filosofo e scrittore meno degli altri, ovvio), ma per fortuna ho avuto l'occasione di conoscere la storia del Novecento, il Romanticismo, le Avanguardie, Freud e Nietzche... il tutto aiuta a sviluppare senso critico sul mondo, cosa che la Matematica e la Fisica non vi daranno mai se non da un lato molto limitato del sapere.
se una persona è brava e presumibilmente intelligente e butta via il liceo pensando che non valga la pena impegnarsi per prendere un bel voto alla maturità (superiore all'80 diciamo).... beh, a mio avviso non ha capito un po' di cose della vita.
il latino, la letteratura, la storia e la filosofia... vi serviranno, se non altro per piacere personale. io ho trovato tutto molto interessante (qualche filosofo e scrittore meno degli altri, ovvio), ma per fortuna ho avuto l'occasione di conoscere la storia del Novecento, il Romanticismo, le Avanguardie, Freud e Nietzche... il tutto aiuta a sviluppare senso critico sul mondo, cosa che la Matematica e la Fisica non vi daranno mai se non da un lato molto limitato del sapere.
Domanda: se una cosa non mi piace, come fa a servirmi per "piacere personale"?mfm ha scritto:vi serviranno, se non altro per piacere personale
Sinceramente, delle materie non scientifiche ci sono alcune cose che io apprezzo ed altre che non sopporto assolutamente. Se qualche filosofo o scrittore mi piace, d'altra parte considero noiosa tutta la storia e non mi piace praticamente nulla di letteratura latina. Se vogliamo accettare tutte le possibili visioni del mondo, allora dobbiamo anche capire chi dice "Non me ne frega niente e non la studio"...
Secondo me alcune materie sono strttamente collegate. Per esempio fisica e matematica sono unite a filosofia... Che sarebbe delle teorie scientifiche senza l'opera di Galileo o le basi filosofiche messe da Popper al pensiero di Einstein, o come si potrebbe spiegare la grande rivoluzione di Copernico senza aver capito Aristotele? Nella mia scuola (liceo scientifico a indirizzo tecnologico brocca, quindi senza latino)anche le materie "letterarie" richiamano argomenti scientifici, personalmente la ritengo una cosa non solo utile ma necessaria per preparare un buon "scienziato/matematico"
Secondo me, per diventare bravi di matematica e fisica, è conveniente studiare matematica e fisica. Ho avuto insegnanti di latino che sostenevano che dobbiamo studiare latino per imparare meglio la matematica. Mi chiedo ancora a che livello di matematica saremmo adesso in classe mia, se nel biennio, invece di fare 5 ore di matematica e 5 di latino, avessimo fatto 10 ore di matematica e 0 di latino. Secondo me, saremmo parecchio più avanti.caino ha scritto:la ritengo una cosa non solo utile ma necessaria per preparare un buon "scienziato/matematico"
Per quel poco di filosofia che ho fatto io a scuola, mi sembra tanto fumo dagli occhi che invece distoglie dal ragionare limpido di uno "scienziato".caino ha scritto:Secondo me alcune materie sono strttamente collegate. Per esempio fisica e matematica sono unite a filosofia... Che sarebbe delle teorie scientifiche senza l'opera di Galileo o le basi filosofiche messe da Popper al pensiero di Einstein, o come si potrebbe spiegare la grande rivoluzione di Copernico senza aver capito Aristotele?
Non voglio dire assolutamente che non sono materie collegate, che la filosofia sia stupida e inutile, niente di sto genere... solo che la matematica può prescindere benissimo per buona parte da queste.
dire che esser bravi in latino porta ad esser più bravi in matematica è una stronzata.Pigkappa ha scritto:Secondo me, per diventare bravi di matematica e fisica, è conveniente studiare matematica e fisica. Ho avuto insegnanti di latino che sostenevano che dobbiamo studiare latino per imparare meglio la matematica. Mi chiedo ancora a che livello di matematica saremmo adesso in classe mia, se nel biennio, invece di fare 5 ore di matematica e 5 di latino, avessimo fatto 10 ore di matematica e 0 di latino. Secondo me, saremmo parecchio più avanti.caino ha scritto:la ritengo una cosa non solo utile ma necessaria per preparare un buon "scienziato/matematico"
ma è altrettanto una stronzata pensare che la matematica sia tutto nella vita e che la cosa più importante sia "essere avanti col programma".
un consiglio da uno che ha circa 5 anni più della media di voi (e ama molto la fisica e l matematica): fa male, estremamente male essere troppo focused su un argomento come la matematica. fa male alla propria crescita e alle relazioni interpersonali
io sono convinto che tutto dipenda dalle priorita che una persona ha, se uno decide di entrare nel mondo accademico e quindi di fare ricerca certamente non gli fa male essere "focused" sulla matematica, mentre fare 1 versione al gionro di pomeriggio perdendo 2 ore di tempo che potrebbero essere ben utilizzate in altro modo, quello si che gli fa male. IN MY HOLD OPINION!!!mfm ha scritto:dire che esser bravi in latino porta ad esser più bravi in matematica è una stronzata.Pigkappa ha scritto:Secondo me, per diventare bravi di matematica e fisica, è conveniente studiare matematica e fisica. Ho avuto insegnanti di latino che sostenevano che dobbiamo studiare latino per imparare meglio la matematica. Mi chiedo ancora a che livello di matematica saremmo adesso in classe mia, se nel biennio, invece di fare 5 ore di matematica e 5 di latino, avessimo fatto 10 ore di matematica e 0 di latino. Secondo me, saremmo parecchio più avanti.caino ha scritto:la ritengo una cosa non solo utile ma necessaria per preparare un buon "scienziato/matematico"
ma è altrettanto una stronzata pensare che la matematica sia tutto nella vita e che la cosa più importante sia "essere avanti col programma".
un consiglio da uno che ha circa 5 anni più della media di voi (e ama molto la fisica e l matematica): fa male, estremamente male essere troppo focused su un argomento come la matematica. fa male alla propria crescita e alle relazioni interpersonali
Premesso che io non ho mai fatto neanche 5 minuti di latino, mi sembra un discorso un po' privo di fondamento, la scienza di per sè porta all'unificazione di ambiti completamente diversi tra loro. Newton ha ideato le sue teorie per unire fenomeni che apparentemente non centrano niente l'uno con l'altro come la caduta di una mela e i moti della luna (n.b. per far questo ha dovuto inventrare il calcolo differenziale...)alexba91 ha scritto:
io sono convinto che tutto dipenda dalle priorita che una persona ha, se uno decide di entrare nel mondo accademico e quindi di fare ricerca certamente non gli fa male essere "focused" sulla matematica, mentre fare 1 versione al gionro di pomeriggio perdendo 2 ore di tempo che potrebbero essere ben utilizzate in altro modo, quello si che gli fa male. IN MY HOLD OPINION!!!
Non so il latino ma filosofia e storia sono materie importantissime, se non mi credete leggete Popper, vedrete la scienza in un altro modo dopo.
piccola nota per alexba91 non ho mai sentito dire in my hold opinion prova a dire in my humble opinion, parlo da ex exchange student