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L'eccellenza delle ragazze

Inviato: 22 mar 2010, 16:43
da Eolo
Qualcuno ha fatto studi sulla presenza femminile nelle scuole di eccellenza ramo scientifico (matematica e fisica)? In che percentuale sono presenti? Nel corso del tempo ci son stati cambiamenti?

Inviato: 22 mar 2010, 17:08
da Tibor Gallai
10% scarso.

Inviato: 22 mar 2010, 17:42
da Eolo
Ad occhio e croce anch'io mi ero dato questa risposta. Con qualche punto di domanda. Se guardate l'elenco degli ammessi ai corsi estivi di orientamento della Scuola Normale (basato per lo più sulla media dei voti di più anni di studi) vi rendete conto che vi sono più femmine che maschi. Per l'ammissione all'orientamento è previsto il sistema delle quote e ad occhio e croce penso che venga applicato a favore dei maschi, che hanno mediamente voti più bassi delle femmine. Quando si passa dall'Orientamento all'ammissione vera e propria il sistema delle quote (che potrebbe in questo caso andare a vantaggio delle femmine) non esiste più e accade che alcuni anni nessuna ragazza sia ammessa alla Normale per la classe di Scienze. Perchè?

Inviato: 22 mar 2010, 17:47
da dario2994
Risposta un attimo schietta: Troppe secchione.

Inviato: 22 mar 2010, 18:12
da gian92
dario2994 ha scritto:Risposta un attimo schietta: Troppe secchione.
quoto :twisted:

Inviato: 22 mar 2010, 18:46
da Tibor Gallai
Volendo andare più a fondo dell'evidenza plateale di quel "troppo secchione", che condivido, confermo e ribadisco, c'è un ruolo sociale di relegazione passiva all'obbedienza che caratterizza le femmine, la quale è in apparenza un'espressione solamente culturale e non di natura biologica (e tra l'altro varia in qualche misura da Paese a Paese). Questo si traduce nella tendenza spontanea all'applicazione metodica e servile ad uno studio supino ed acritico (quante femmine studiano come matte solo per prendere un buon voto, ad esempio...), che stride abbastanza con le caratteristiche di vivacità, intraprendenza e consapevolezza di sé che sarebbero auspicabili in un buon scienziato.

Detto più brevemente: la femmina non riesce a capacitarsi del fatto che la scienza sia stata creata da esseri umani come lei, che l'hanno costruita pezzo per pezzo con l'ingegno e spesso rompendo degli schemi e mettendo in discussione convincimenti consolidati, ed al contrario si abbandona a seguire pedissequamente le indicazioni lasciate da altri.

Questo è ciò che osservo in media, e ora non venitemi a riportare casi specifici di eccellenze femminili varie, perché vi mando tutti a cagare.

Inviato: 22 mar 2010, 19:16
da Eolo
Sono quasi d'accordo con te, dissento però su un dettaglio non trascurabile: io questo mondo vorrei cambiarlo.

Inviato: 22 mar 2010, 19:19
da Eolo
[quote="Eolo"]Sono quasi d'accordo con te, dissento però su un dettaglio non trascurabile: io questo mondo vorrei cambiarlo.[/quote]

Chiedo a me stesso: da dove cominciare? come fare?

Inviato: 22 mar 2010, 20:09
da Tibor Gallai
Eolo ha scritto:Sono quasi d'accordo con te, dissento però su un dettaglio non trascurabile: io questo mondo vorrei cambiarlo.
Ma io non mi sono espresso su quel dettaglio! :shock:

Inviato: 22 mar 2010, 20:17
da Eolo
esprimiti, che aspetti?

Inviato: 22 mar 2010, 20:32
da Tibor Gallai
Aspetto di capire se ho un'opinione ben definita. Potrebbe volermici molto, eh...

Inviato: 22 mar 2010, 20:33
da briciola
Che le donne in generale siano più passive degli uomini è probabilemente vero... C'è però anche da dire che l'ambiente universitario di fisica a Pisa è estremamente maschilista e alle donne viene lasciato poco posto non solo per entrare in normale ma anche in termini di curriculum (pensa solo quanto prof donna ci sono a pisa o quante laureate con "curricula di eccellenza" ci siano mai state....) Chiunque abbia già iniziato l'università lo sa...
Ciao,
Bri

Inviato: 22 mar 2010, 20:53
da Eolo
mi fai degli esempi per capire cosa intendi per "ambiente maschilista"?

Inviato: 22 mar 2010, 20:53
da Tibor Gallai
Non è chiaro il salto logico tra "vi sono poche donne" e "viene lasciato poco posto alle donne". Potresti argomentare?

Inviato: 22 mar 2010, 20:57
da Eolo
L'INDAM prevede nei suoi bandi un sistema parziale di riequilibrio: se le borse assegnate ad un dato genere sono inferiori ai due terzi del rapporto tra il numero di partecipanti di quel genere e il numero totale di partecipanti vengono assegnate due borse aggiuntive ai candidati del genere sottorappresentato. Cosa ne pensate?