=== Capitolo 5: Conclusione ===
Cominciamo col ridurre l'ansia che senza dubbio vi attanaglia tutti: il nostro team ha raccattato la bellezza di 6 medaglie, 1 oro, 2 argenti, e tre bronzi. Anche i punteggi sono rilevanti: nell'ordine, abbiamo avuto 30, 31, 40, 21, 37, 28, con i cutoff per il bronzo a 14, per l'argento a 31 (acc!), e per l'oro a 39. Complimenti alla nostra mitica squadra!
Per la cronaca, sabato mattina riusciamo ad andare a visitare Ohrid, dove dopo una veloce visita guidata veniamo lasciati allo stato brado e ne approfittiamo per andare a visitare la celeberrima chiesetta sul promontorio, che però è infestata da una troupe cinematografica particolarmente interessata a farci fare silenzio, cosa che mal si accorda con l'entusiasmo suscitato dalla Finale a Squadre@Ohrid.
Rientrati in albergo e persa una parte del pomeriggio in attività sociali giunge il momento della cerimonia di chiusura. Forti della nostra esperienza con la cerimonia d'apertura ci presentiamo un quarto d'ora in anticipo (o quantomeno, *alcuni* di noi si presentano in anticipo...), ma la vista del leader inglese in infradito ci insospettisce su quanto la cerimonia possa essere sul punto di iniziare.
ITA9 indaga con l'organizzazione e scopre che effettivamente, o giubilo, la premiazione è rimandata alle 8, orario che ci lascia un po' perplessi. Ma in effetti alle 8 succede qualcosa: che si cena! Ed è durante la cena che le numerosissime medaglie della delegazione italiana vengono distribuite, sotto applausi che suonano particolarmente fragorosi per il nostro Giakomo Pruneri che, scopriamo, è chiaramente un amico d'infanzia del leader bulgaro, visto la quantità di baci e abbracci e la lunga conversazione al momento della consegna della medaglia. Finita la premiazione, nonostante l'insistenza di ITA8 affinché la squadra si butti nella danza (sulle soavi note di
Makedonsko Devojche) si nota una certa riluttanza ad ogni forma di interazione sociale, per cui la serata finisce in un epico conteggio degli errori sui certificati di partecipazione: lo sapevate per esempio che le BMO 2017 si sono in realtà svolte a marzo? Questo potrebbe spiegare la mancanza della cerimonia di apertura...
L'ultimo giorno di questa fantastica avventura balcanica si apre con la camera 305 al completo che resta addormentata, continua con un viaggio in pullman fino all'aeroporto di Skopje, con un mancato collegamento con Cesenatico, e si potrebbe quasi considerare terminato una volta che i nostri eroi sono arrivati a Milano Centrale: ma che gusto ci sarebbe a concludere con così poca suspense? Per cui ci chiediamo: il festino da tenersi a casa di ITA3 in assenza di ITA3 avrà veramente avuto luogo? I conti che abbiamo fatto stamattina saranno giusti, e l'Italia sarà davvero la terza nazione di queste BMO? E soprattutto, quale sarà la prossima edizione del Diario Olimpico™? Forse quella delle incredibili, pirotecniche
EGMO2018? Solo il tempo potrà dirlo!
Una foto emblematica del team italiano: che ci frega della matematica, noi vogliamo le medaglie!