Re: IMO 2016 - Diario
Inviato: 14 lug 2016, 20:44
Diario Olimpico Ufficiale - Giorno 6
Nonostante le moderne diavolerie tecnologiche abbiano sicuramente illuso i miei venticinque lettori e li abbiano portati a credere di sapere quali siano i punti salienti della giornata, solo il Diario Olimpico può svelare i più interessanti retroscena della nostra gloriosa spedizione. La mattinata inizia con un fuoco di fila di coordination: dopo aver trovato un punto sull'esercizio sei durante la colazione ed essere riusciti ad incassarlo, affrontiamo i responsabili del problema 2, che - si scopre - non sono d'accordo con la nostra visione del mondo, e ci offrono al più sei punti. Come totale per la squadra. Un lungo lavoro di traduzione certificata che costa un certo imbarazzo a ITA7, accompagnato dalla sempre impareggiabile prestazione di ITA8, riconducono lentamente gli hongkonghini a più miti consigli. I punti di ITA4 vengono recuperati in zona Macchiaroli - l'equivalente olimpico della zona Cesarini, visto che ITA4 fa tutti i suoi punti negli ultimi cinque minuti di gara - e usciamo esausti dalla coordination con un soddisfacente +22 sulla proposta iniziale e la prospettiva di andare ad un nuovo tavolo (quello del problema 4) dopo pochi minuti. I coordinatori si dimostrano sospettosi del fatto che "lui" porterà ad un assurdo, ma "lui" lo fa; una volta spiegata anche la teoria della parità modulo $7$ il gioco è fatto, e i coordinatori sono costretti ad ammettere che anche ITA5 abbia risolto il problema. La partita finisce quindi 38 a 0 per noi, con tre punti segnati da ITA3 su un problema diverso da quello proposto e che i nostri interlocutori tentano di rubarci con un subdolo inganno modulo 2 ("due punti per i lemmi, uno per l'esempio, quindi uno in totale").
Mentre ci illudiamo di poter finalmente pranzare veniamo attaccati alle spalle dai coordinatori del problema 5: apparentemente l'urlo di Chen, oltre all'Occidente, ha terrorizzato pure loro, e anche se non riusciamo a convincerli che ITA2 sappia contare fino a 4 ammettono che probabilmente sa contare fino a tre, che è il numero di punti che sono disposti a concederci. La parola del problem captain, si sa, è legge, per cui accettiamo e scappiamo con il bottino.
La pausa pranzo è poi sacrificata a decifrare folcloristiche espressioni napoletane che varranno inspiegabilmente un punto a ITA3, probabilmente anche grazie ad un disegno che Max ha la faccia tosta di chiamare "beautiful", scatenando l'ilarità incontrollata dei coordinatori. Il resto, come si suol dire, è storia, o più precisamente algebra: l'inafferrabile ITA1 vola a 31 punti, seguito a ruota dai suoi colleghi con 28, 27 e 26 punti. Purtroppo le preghiere a San Cutoff si dimostrano insufficienti, e l'ultima riunione della giuria fissa il minimo per l'oro a 29 punti: come tutti voi ormai saprete, la spedizione italica tornerà quindi a casa con un oro, tre argenti, e due menzioni d'onore, oltre ad un bronzo bonus offerto dalla squadra rumena all'incredulo ITA1 e un eccezionale piazzamento come quindicesimo team al mondo.
La serata finisce a funzioni olomorfe e Mascarade, e mentre le tenebre calano su Hong Kong alcune domande s'impongono su tutte le altre: riusciranno i nostri eroi a svegliarsi in tempo per la cerimonia di chiusura? Potrà la forza combinata della sfida di dario_2994 e della saggezza cinese - prima pensa a mangiare, poi a vestirti - convincere la squadra ad abbigliarsi come ai bei tempi andati? E soprattutto, riuscirà l'ITATeam a sfuggire alle grinfie dell'evanescente Guido ed evitare di partire all'una per una premiazione che inizia alle 4? Per avere le risposte a questi ed altri angosciosi quesiti, non perdetevi gli ultimi colpi di coda di questa fantastica avventura asiatica nella prossima rocambolesca puntata del Diario Olimpico Ufficiale®!
Nonostante le moderne diavolerie tecnologiche abbiano sicuramente illuso i miei venticinque lettori e li abbiano portati a credere di sapere quali siano i punti salienti della giornata, solo il Diario Olimpico può svelare i più interessanti retroscena della nostra gloriosa spedizione. La mattinata inizia con un fuoco di fila di coordination: dopo aver trovato un punto sull'esercizio sei durante la colazione ed essere riusciti ad incassarlo, affrontiamo i responsabili del problema 2, che - si scopre - non sono d'accordo con la nostra visione del mondo, e ci offrono al più sei punti. Come totale per la squadra. Un lungo lavoro di traduzione certificata che costa un certo imbarazzo a ITA7, accompagnato dalla sempre impareggiabile prestazione di ITA8, riconducono lentamente gli hongkonghini a più miti consigli. I punti di ITA4 vengono recuperati in zona Macchiaroli - l'equivalente olimpico della zona Cesarini, visto che ITA4 fa tutti i suoi punti negli ultimi cinque minuti di gara - e usciamo esausti dalla coordination con un soddisfacente +22 sulla proposta iniziale e la prospettiva di andare ad un nuovo tavolo (quello del problema 4) dopo pochi minuti. I coordinatori si dimostrano sospettosi del fatto che "lui" porterà ad un assurdo, ma "lui" lo fa; una volta spiegata anche la teoria della parità modulo $7$ il gioco è fatto, e i coordinatori sono costretti ad ammettere che anche ITA5 abbia risolto il problema. La partita finisce quindi 38 a 0 per noi, con tre punti segnati da ITA3 su un problema diverso da quello proposto e che i nostri interlocutori tentano di rubarci con un subdolo inganno modulo 2 ("due punti per i lemmi, uno per l'esempio, quindi uno in totale").
Mentre ci illudiamo di poter finalmente pranzare veniamo attaccati alle spalle dai coordinatori del problema 5: apparentemente l'urlo di Chen, oltre all'Occidente, ha terrorizzato pure loro, e anche se non riusciamo a convincerli che ITA2 sappia contare fino a 4 ammettono che probabilmente sa contare fino a tre, che è il numero di punti che sono disposti a concederci. La parola del problem captain, si sa, è legge, per cui accettiamo e scappiamo con il bottino.
La pausa pranzo è poi sacrificata a decifrare folcloristiche espressioni napoletane che varranno inspiegabilmente un punto a ITA3, probabilmente anche grazie ad un disegno che Max ha la faccia tosta di chiamare "beautiful", scatenando l'ilarità incontrollata dei coordinatori. Il resto, come si suol dire, è storia, o più precisamente algebra: l'inafferrabile ITA1 vola a 31 punti, seguito a ruota dai suoi colleghi con 28, 27 e 26 punti. Purtroppo le preghiere a San Cutoff si dimostrano insufficienti, e l'ultima riunione della giuria fissa il minimo per l'oro a 29 punti: come tutti voi ormai saprete, la spedizione italica tornerà quindi a casa con un oro, tre argenti, e due menzioni d'onore, oltre ad un bronzo bonus offerto dalla squadra rumena all'incredulo ITA1 e un eccezionale piazzamento come quindicesimo team al mondo.
La serata finisce a funzioni olomorfe e Mascarade, e mentre le tenebre calano su Hong Kong alcune domande s'impongono su tutte le altre: riusciranno i nostri eroi a svegliarsi in tempo per la cerimonia di chiusura? Potrà la forza combinata della sfida di dario_2994 e della saggezza cinese - prima pensa a mangiare, poi a vestirti - convincere la squadra ad abbigliarsi come ai bei tempi andati? E soprattutto, riuscirà l'ITATeam a sfuggire alle grinfie dell'evanescente Guido ed evitare di partire all'una per una premiazione che inizia alle 4? Per avere le risposte a questi ed altri angosciosi quesiti, non perdetevi gli ultimi colpi di coda di questa fantastica avventura asiatica nella prossima rocambolesca puntata del Diario Olimpico Ufficiale®!