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da Xamog » 19 apr 2014, 18:01
Mi unisco al coro di congratulazioni alla squadra, ovviamente nel suo complesso (4 concorrenti e 2 leader).
Volendo andare più a fondo con l'analisi, il risultato come squadra è buono, vista la posizione nel gruppo di testa con un distacco quasi imbarazzante su paesi che in altre competizioni se la giocano con noi. Vuol dire che in questi anni si è lavorato bene, e che a quanto pare il fenomeno EGMO ha sfondato anche in Italia. Spero davvero che questo spinga ad una sempre maggiore partecipazione agli stage.
Dal punto di vista individuale il risultato è buono, anche se non si può negare che la distribuzione dei punteggi sui vari esercizi è in alcuni casi per lo meno strana, così come è stata strana in alcuni TST recenti. Mi piacerebbe prima o poi parlarne personalmente con le interessate, per capire cosa causa prestazioni così altalenanti, ma di sicuro questo vuol dire una cosa: il risultato ottenuto sottostima in molti casi le potenzialità individuali, che potrebbero andare ben oltre.
In conclusione, parliamo dei problemi. Come sempre, anche quest'anno le EGMO propongono la "faccia umana" delle competizioni internazionali, lontana dagli eccessi dell'IMO. Consiglio vivamente a tutti di lavorare su quei sei problemi, molto istruttivi. Certo il numero 1 dell'anno scorso è rimasto un lontano ricordo: ormai non si regala più nulla nemmeno qui. Il numero 1 di quest'anno poteva benissimo essere il numero 1 di un'IMO (ma di più non direi). Il numero 6 ha sotto un approccio che non viene in mente subito, e contiene al suo interno diverse idee che è opportuno portarsi da casa per il futuro. Se non lo avete ancora fatto, fatelo! Come livello, direi IMO 3--. Il problema 3 ha un aspetto inguardabile, ma in questo sta il suo essere istruttivo: per affrontarlo ci vuole l'esperienza che permette di dire "se si fa si deve fare così", ed infatti così viene. Direi che siamo a livello IMO 2/5. Anche la geometria è molto bella (io direi IMO 4+, ma Sam risponderebbe che io tendo a sovrastimare la geometria).
Glory is like a circle in the water,
Which never ceaseth to enlarge itself,
Till by broad spreading it disperses to naught.