Punteggi cesenatico anni passati
@ngshya: per quello che mi ricordo (non tanto in effetti) l'1 era effettivamente il più facile (insieme al 4...quello di tdn no?), ma era facile solo relativamente
@Clara: vabbè, l'importante è che ne sorga subito un altro di mito....XD scherzo ovviamente, tranquilla, ormai le dita delle mani non mi bastano più per contare le varianti al mio nick
@Pigkappa: no, non era stupido, probabilmente ti confondi.
@Clara: vabbè, l'importante è che ne sorga subito un altro di mito....XD scherzo ovviamente, tranquilla, ormai le dita delle mani non mi bastano più per contare le varianti al mio nick
@Pigkappa: no, non era stupido, probabilmente ti confondi.
C'è qualcuno che li fa tutti?
Se sì quante persone li fanno tutti?
Se no, quanti ne fa, di solito, il primo?
E quale percentuale non prende nessuna medaglia?
Se sì quante persone li fanno tutti?
Se no, quanti ne fa, di solito, il primo?
E quale percentuale non prende nessuna medaglia?
Someone, somewhere, is always doing something someone else said was impossible.
Il pi greco è il George Clooney della matematica.
La bellezza di un esercizio è inversamente proporzionale al rapporto tra la sua difficoltà e la semplicità con cui è posto.
Il pi greco è il George Clooney della matematica.
La bellezza di un esercizio è inversamente proporzionale al rapporto tra la sua difficoltà e la semplicità con cui è posto.
Clara ha scritto:C'è qualcuno che li fa tutti?
Se sì quante persone li fanno tutti?
Se no, quanti ne fa, di solito, il primo?
E quale percentuale non prende nessuna medaglia?
il primo spesso li fa tutti altre volte no.Il Russo ha scritto: L'oro va al miglior 1/12 circa dei concorrenti (più o meno 25), l'argento all'1/6 successivo (circa 50), il bronzo all'1/4 successivo (circa 75)
in media direi che uno solo li fa tutti ma spesso nessuno.
Clara ha scritto:25+25+25
o
25+50+75
Sulla questione dei primi punteggi...con 35 punti sei (quasi) certamente nei primi 10
Di solito tutti i problemi (tutti giusti) li fanno una o due persone, non di più....
Non perchè manca il potenziale, anzi...il punto è che è pur sempre una gara, e non sempre vengono rispettati appieno i valori teorici...per cui alcune cose che a casa verrebbero, in gara...non vengono...
I punteggi, come molti hanno detto, variano spesso di anno in anno: l'anno scorso, per esempio, è stata una gara mediamente facile rispetto al livello solito, e i cut-off sono stati 16 pt. per il bronzo, 22 per l'argento e 28 per l'oro; due anni fa, invece, è stato probabilmente invece il Cesenatico più difficile in assoluto, con il bronzo a 8, l'argento a 14 e l'oro a 20. Una buona media degli ultimi 5-6 anni penso possa cmq essere bronzo a 14, argento a 20 e oro a 26.
Per quanto riguarda le prime posizioni, direi più o meno che poco più di una decina di concorrenti fanno da 30 in su, una mezza dozzina da 35 in su e mai più di un paio sopra i 40.
Sulla difficoltà dei problemi, l'intento è certo numerarli in ordine di difficoltà, ma a questo proposito bisogna considerare che la valutazione passa attraverso il filtro soggettivo di chi li sceglie e il filtro soggettivo di chi li risolve. In genere comunque i primi 4 problemi di solito sono pensati per essere risolti anche senza un bagaglio di conoscenze troppo ampio, e quindi non è raro trovare chi risolve il 4 ma non il 2 o situazioni simili: e questo appunto perché uno può prediligere una materia piuttosto che un'altra, o semplicemente anche perché arriva all'intuizione giusta in un problema piuttosto che in un altro.
Quello che invece di solito è abbastanza marcato è la differenza di difficoltà tra i primi quattro e il 5, e tra il 5 e il 6, nel senso che il 5 è di solito abbastanza più difficile dei primi 4, e il 6 è a sua volta abbastanza più difficile del 5. La cosa migliore da fare di solito è non iniziare a risolvere il 5 senza aver risolto i primi 4, e non iniziare a risolvere il 6 senza aver risolto i primi 5.
Detto ciò, secondo me appunto non esiste un esercizio stupido: innanzitutto per rispetto verso chi l'ha ideato, verso chi non l'ha risolto e anche, probabilmente, verso chi l'ha risolto. E poi certe cose potrebbero permettersi di dirle al maassimo alcune persone (pochissime), quelle veramente veramente brave: che però di solito oltre ad essere star della matematica, hanno anche il buon senso di non farlo.
Per quanto riguarda le prime posizioni, direi più o meno che poco più di una decina di concorrenti fanno da 30 in su, una mezza dozzina da 35 in su e mai più di un paio sopra i 40.
Sulla difficoltà dei problemi, l'intento è certo numerarli in ordine di difficoltà, ma a questo proposito bisogna considerare che la valutazione passa attraverso il filtro soggettivo di chi li sceglie e il filtro soggettivo di chi li risolve. In genere comunque i primi 4 problemi di solito sono pensati per essere risolti anche senza un bagaglio di conoscenze troppo ampio, e quindi non è raro trovare chi risolve il 4 ma non il 2 o situazioni simili: e questo appunto perché uno può prediligere una materia piuttosto che un'altra, o semplicemente anche perché arriva all'intuizione giusta in un problema piuttosto che in un altro.
Quello che invece di solito è abbastanza marcato è la differenza di difficoltà tra i primi quattro e il 5, e tra il 5 e il 6, nel senso che il 5 è di solito abbastanza più difficile dei primi 4, e il 6 è a sua volta abbastanza più difficile del 5. La cosa migliore da fare di solito è non iniziare a risolvere il 5 senza aver risolto i primi 4, e non iniziare a risolvere il 6 senza aver risolto i primi 5.
Secondo me nessun esercizio è stupido. Al massimo ne esistono alcuni che non sono troppo difficili, o anche semplici, e comunque non mi sembra quello il caso.Pigkappa ha scritto:Ma quello del 2008 non era un geometrico stupido?
Detto ciò, secondo me appunto non esiste un esercizio stupido: innanzitutto per rispetto verso chi l'ha ideato, verso chi non l'ha risolto e anche, probabilmente, verso chi l'ha risolto. E poi certe cose potrebbero permettersi di dirle al maassimo alcune persone (pochissime), quelle veramente veramente brave: che però di solito oltre ad essere star della matematica, hanno anche il buon senso di non farlo.
giove ha scritto:Evidentemente non era stupido per tutti
Il 2008 non era mica l'anno del bronzo a 8 punti peraltro?
Fabio91
Ogni volta che sono sintetico si apre un dibattito su quello che scrivo =_=. Intendevo dire che a me sembrava uno di quegli esercizi standard che anche se non sono cortissimi risultano molto facili da risolvere per chi ci ha preso un po' la mano. Certo, se due partecipanti su tre di fronte ad un poligono non considerano che si può dire "chiamiamo alfa un angolo a caso e facciamo i conti di trigonometria" (mi pare venisse facilmente così almeno una delle domande), pazienza.
grazie, era proprio ciò ke volevo sapere!Fabio91 ha scritto:I punteggi, come molti hanno detto, variano spesso di anno in anno: l'anno scorso, per esempio, è stata una gara mediamente facile rispetto al livello solito, e i cut-off sono stati 16 pt. per il bronzo, 22 per l'argento e 28 per l'oro; due anni fa, invece, è stato probabilmente invece il Cesenatico più difficile in assoluto, con il bronzo a 8, l'argento a 14 e l'oro a 20. Una buona media degli ultimi 5-6 anni penso possa cmq essere bronzo a 14, argento a 20 e oro a 26.
Per quanto riguarda le prime posizioni, direi più o meno che poco più di una decina di concorrenti fanno da 30 in su, una mezza dozzina da 35 in su e mai più di un paio sopra i 40.
Sulla difficoltà dei problemi, l'intento è certo numerarli in ordine di difficoltà, ma a questo proposito bisogna considerare che la valutazione passa attraverso il filtro soggettivo di chi li sceglie e il filtro soggettivo di chi li risolve. In genere comunque i primi 4 problemi di solito sono pensati per essere risolti anche senza un bagaglio di conoscenze troppo ampio, e quindi non è raro trovare chi risolve il 4 ma non il 2 o situazioni simili: e questo appunto perché uno può prediligere una materia piuttosto che un'altra, o semplicemente anche perché arriva all'intuizione giusta in un problema piuttosto che in un altro.
Quello che invece di solito è abbastanza marcato è la differenza di difficoltà tra i primi quattro e il 5, e tra il 5 e il 6, nel senso che il 5 è di solito abbastanza più difficile dei primi 4, e il 6 è a sua volta abbastanza più difficile del 5. La cosa migliore da fare di solito è non iniziare a risolvere il 5 senza aver risolto i primi 4, e non iniziare a risolvere il 6 senza aver risolto i primi 5.