Inviato: 23 ago 2007, 12:43
Uhm...allora io sono arrivato a dire, come te, che $ $q_1+2q_2=2V_oC_2$ $
Poi, imponendo questa condizione, ho derivato e ho trovato che per minimizzare l'energia si deve avere $ $q_1=q_2=\frac{10e}{3}$ $. Dal momento che ciò è impossibile, ho provato con tutti i casi: ponendo $ $q_2=1$ $ e $ $q_1=8$ $, poi $ $q_2=2$ $ e $ $q_1=6$ $, e così via... e ricavandomi l'energia per tutti i casi, ho scoperto che è minima quando si ha $ $q_1=4$ $ e $ $q_2=3$ $. Quindi la carica in più sulla piastra, che è $ $q_1-q_2$ $, è $ $1$ $. Meglio adesso?
Poi, imponendo questa condizione, ho derivato e ho trovato che per minimizzare l'energia si deve avere $ $q_1=q_2=\frac{10e}{3}$ $. Dal momento che ciò è impossibile, ho provato con tutti i casi: ponendo $ $q_2=1$ $ e $ $q_1=8$ $, poi $ $q_2=2$ $ e $ $q_1=6$ $, e così via... e ricavandomi l'energia per tutti i casi, ho scoperto che è minima quando si ha $ $q_1=4$ $ e $ $q_2=3$ $. Quindi la carica in più sulla piastra, che è $ $q_1-q_2$ $, è $ $1$ $. Meglio adesso?