Questo è vero solo a molla ferma! Quando la molla si muove la forza che esercita non è costante lungo la sua lunghezza. Basta pensare che deve accelerare una massa diversa.tuvok ha scritto: Se tutti i punti della molla (di costante elastica $ K\, $) sono inizialmente fermi, e se la traiettoria di m è un segmento, allora la legge di diretta proporzionalità distanza dal vincolo/ velocità è determinabile così: supponendo che l'estremo a cui è collegata m sia sottoposto a una forza $ F\, $, tutti i punti della molla saranno anch'essi sottoposti alla medesima forza $ F\, $. .
La soluzione proposta è approssimata ed è ragionevole solo se la massa della molla è piccola rispetto a quella del corpo attaccato. La semplificazione consiste nell'assumere il moto del corpo attaccato come armonico, mentre in effetti non lo è.tuvok ha scritto: Se la lunghezza a riposo della molla è $ l_0 $, un tratto della molla lungo $ x\, $ avrà costante elastica $ k=K\frac{l_0}{x} $. Un punto a distanza $ x\, $ dal vincolo subirà un allungamento $ \Delta l=\frac{Fx}{Kl_0} $, direttamente proporzionale a $ x\, $. Se l'allungamento direttamente proporzionale a $ x\, $ è ragionevole dedurre che anche la velocità in quel punto lo sia.
In questa soluzione sono trascurate le armoniche di livello superiore e si rappresenta la prima approssimazione dell'effetto della massa della molla.
ciao