in verita' nopolibio ha scritto:per numerabilità non si parla di corrispondenza biunivoca, ossia un rapporto di uno a uno?
"dati due insiemi A e B tali che esiste una funzione iniettiva da A in B e un'altra da B in A allora i due insiemi sono equipotenti, ovvero hanno la stessa cardinalita'"
Una funzione biunivoca e' iniettiva e cosi' pure la sua inversa, quindi trovando una funzione bigettiva hai risolto il problema.
$ ~f \; \mathbb{N}\mapsto \mathbb{Z} : y=(-1)^{(x\mod{2})} \cdot \lceil\frac{x}{2}\rceil $
$ ~f \; \mathbb{Z}\mapsto \mathbb{N} : y=2|x|+ \lceil \frac{\textrm{sgn}(x)-1}{2}\rceil $
per l' "al piu' numerabilita' " dell'insieme X basta una funzione iniettiva da X in $ ~\mathbb{N} $, perche' ad ogni elemento di X si associa uno e un solo numero naturale e elementi distinti di X sono associati a numeri naturali diversi.
Caro polibio, dato che hai dimostrato che alla domanda se "ci sei o ci fai" chiaramente la risposta e' che ci fai, ti prego di smetterla di importunarci con uscite senza senso. O per lo meno, se vuoi continuare a postare, ti prego di farlo dopo aver studiato la materia adeguatamente perche' stai dimostrando serie lacune.