acutangolo o ottusangolo?

Conteggi, probabilità, invarianti, logica, matematizzazione, ...
darkcrystal
Messaggi: 706
Iscritto il: 14 set 2005, 11:39
Località: Chiavari

Re: acutangolo o ottusangolo?

Messaggio da darkcrystal »

Calma.
Sempre ammesso che non mi stia sbagliando anch'io, direi che il risultato sia $ \frac14 $ anche per la sfera.
Il problema segnalato da staffo in effetti esiste (essenzialmente, non tutti i possibili $ \alpha $ sono equiprobabili, perchè per ottenere $ \alpha $ "veramente grande" devi stare "veramente vicino" al segmento delimitato da AB, e questa parte di sfera sarà piccola), però si può aggirarlo.

L'idea è che, fissata una qualunque circonferenza $ \Gamma $ sulla sfera e presi i tre punti su $ \Gamma $, la probabilità che quei tre formino un triangolo acutangolo è 1/4, e quindi, dato che su una qualche circonferenza capitano per forza, la probabilità complessiva è 1/4.

Attenzione: da qui in poi la faccenda diventa leggermente non elementare. Invito comunque tutti a leggere, ed a non preoccuparsi se non si capisce niente (anche perchè non so spiegare :) )
Un modo di vedere questo fatto potrebbe essere il seguente: ad ogni terna di punti (x,y,z) associo
- il punto w sulla sfera equidistante da x,y,z (in realtà ne esistono due: scegliamo quello più vicino al piano identificato da x,y,z);
- la distanza k del piano (x,y,z) da w;
e questi due dati identificano la circonferenza su cui devono giacere i tre punti;
- tre angoli che identifichino i punti sulla circonferenza scelta.

Ora, w è scelto sulla sfera in modo uniforme, mentre k è scelto nell'intervallo $ [0,2r] $ con una probabilità che non è uniforme (è molto difficile ottenere k vicino a 0 o 2r, come per voi era difficile ottenere alfa molto grande o molto vicino a zero. Il vantaggio dell'approccio che vi sto facendo vedere è che k varia tra 0 e 2r indipendentemente dalla scelta di w, mentre la dipendenza del vostro alfa minimo dai primi due punti scelti era piuttosto complicata).

Quello che si può dimostrare (e che spero sia credibile) è che esiste una certa funzione - la distribuzione di k, chiamiamola $ \rho $ - tale che la probabilità di avere k nell'intervallo [a,b] sia $ \displaystyle \int_a^{b} \rho(u) du $.
Pensate a $ \rho(u) $ come alla probabilità di ottenere k esattamente uguale ad u: naturalmente nel caso continuo questa affermazione non ha senso - la probabilità di ottenere un certo valore preciso è zero -, ma vi può aiutare a capire cosa sta succedendo, e potete cercare analoghi nel caso di un numero finito di casi (ad esempio, per il lancio di un dado, la distribuzione $ \rho(u) $ sarebbe la funzione che vale 1/6 per u=1,2,...,6 e 0 altrimenti, di modo che la probabilità di avere un risultato tra $ a $ e $ b $ risulta $ \displaystyle \sum_{u=a}^b \rho(u) $).

Quello che sicuramente è convincente è che una tale funzione dovrà rispettare $ \displaystyle \int_0^{2r} \rho(u) du=1 $, perchè k qualche valore deve pure assumerlo: questo è l'analogo "continuo" dell'affermazione che la somma di tutte le probabilità di tutti i casi possibili deve essere 1.

A questo punto chiamiamo S la sfera e p(w,k) la probabilità di avere un triangolo acutangolo una volta che sappiamo che i tre punti cascano sulla circonferenza che corrisponde al punto w ed alla distanza k definite come sopra.

La probabilità che volete calcolare è $ \displaystyle \frac{\displaystyle \int_{w \in S} \int_{0}^{2r} \rho(k) p(w,k) dk dw}{4 \pi} $. Analizziamo la formula: voi volete sommare (cioè integrare, perchè siamo nel caso continuo) sulle possibili scelte di $ w $ sulla sfera; una volta fissato w, volete sommare (=integrare) su tutti i possibili valori che può assumere $ k $, pesati con la rispettiva probabilità $ \rho $, e quello che volete sommare è la probabilità che, fissati w e k, si ottenga un triangolo acutangolo, cioè $ p(w,k) $. Infine, volete dividere il tutto per la superficie della sfera (i "casi possibili" per w) .

Il punto fondamentale è ora che $ p(w,k)=\frac14 $ indipendentemente da $ w,k $ per la dimostrazione che avete fatto per la circonferenza (che, a proposito, funziona): ma allora gli integralozzi si riducono a

$ \displaystyle \frac{\displaystyle \int_{w \in S} \int_{0}^{2r} \rho(k) \frac14 dk dw}{4 \pi} = \frac14 \frac{\displaystyle \int_{w \in S} \int_{0}^{2r} \rho(k) dk dw}{4 \pi} = \frac14 \frac{\displaystyle \int_{w \in S} 1 dw}{4 \pi}=\frac{1}{4} $ perchè, pur non sapendo come sia fatta $ \rho $, di sicuro sappiamo che il suo integrale su tutto l'intervallo fa 1.

Sono consapevole che di tutto ciò si capirà davvero pochissimo, ma mi sentivo la coscienza sporca a lasciar morire la discussione su un risultato che credo sia sbagliato!
"Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità dell'uomo, e non sono tanto sicuro della prima" - Einstein

Membro dell'EATO
staffo
Messaggi: 305
Iscritto il: 01 mar 2010, 15:34

Re: acutangolo o ottusangolo?

Messaggio da staffo »

allora, vediamo un po'...
innanzituttogià dalla prima riga in cui dicevi un quarto si spiegava abbastanza tutto ( :D )

comunque, analizzando ciò che hai scritto, mi sembra tornare più o meno tutto (non è poi così incomprensibile)
l'unica cosa che aggiusterei (ovviamente magari ho frainteso io) è che di ci che w lo prendi dalla parte più vicina, e poi dici che k varia tra 0 e 2r; secondo me, alla luce di quello che poi hai scritto sotto, avresti dovuto dire w lo prendo dalla parte "sopra", però è molto probabile che mi perda dei pezzettini in mezzo :P

EDIT: ora però la domanda è una: con il tuo ragionamento della prima riga, il risultato si può estendere anche a tre punti in una sfera (nel senso dentro) o addirittura in uno spazio? perchè, volendo, se prendi tre punti, essi saranno sempre su una circonferenza, e per il ragionamento fatto per la circonferenza avrebbero probabilità 1/4 di essere acutangoli (o forse nonostante siano su una circonferenza il fatto che li prendi in uno spazio più o meno circoscritto porta a cambiare la probabilità?)
[tex]\Lambda \eta \delta r \epsilon \alpha[/tex]
darkcrystal
Messaggi: 706
Iscritto il: 14 set 2005, 11:39
Località: Chiavari

Re: acutangolo o ottusangolo?

Messaggio da darkcrystal »

Sull'intervallo in cui varia k hai perfettamente ragione :roll:

Per quanto riguarda l'edit... sventuratamente, prendere "tre punti a caso" in uno spazio non vuole dire nulla, perchè non si riesce a costruire un modo di scegliere i punti "distribuiti uniformemente"; se invece li prendi nell'interno di una palla (che è finita, e quindi è possibile ottenere una probabilità uniforme), c'è la difficoltà aggiuntiva che non è affatto detto che la circonferenza per quei tre punti sia tutta contenuta nella palla stessa, quindi non puoi dire "prima scelgo la circonferenza e poi i punti", perchè la circonferenza rischia di non esistere.
Quindi, purtroppo, la risposta alla tua domanda è no: non c'è un modo facile di generalizzare quel ragionamento a spazi molto diversi da una (eventualmente iper-)sfera; tra l'altro, non ti consiglio di avventurarti nel problema con la sfera, perchè è proprio complicato!
"Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità dell'uomo, e non sono tanto sicuro della prima" - Einstein

Membro dell'EATO
staffo
Messaggi: 305
Iscritto il: 01 mar 2010, 15:34

Re: acutangolo o ottusangolo?

Messaggio da staffo »

hai perfettamente ragione, non avevo affatto pensato che la circonferenza per i tre punti non è sempre contenuta =)
beh, magari tra un pochettino potrei anche provare a cimentarmi, magari tra un mesetto-due rilancio il problema :lol:
[tex]\Lambda \eta \delta r \epsilon \alpha[/tex]
Avatar utente
phi
Moderatore
Messaggi: 350
Iscritto il: 01 gen 1970, 01:00
Località: Bath, UK
Contatta:

Re: acutangolo o ottusangolo?

Messaggio da phi »

Via, siccome mi sento un po' in colpa a non aver risposto in questo thread nonostante le mie iniziali buone intenzioni, giusto qualche commento più "culturale" che altro.
Il problema della probabilità di ottenere un triangolo ottusangolo scegliendo tre punti a caso in un disco/una palla/una palla di $\mathbb{R}^n$, o anche un quadrato/un rettangolo o altri ameni luoghi, è relativamente noto. In effetti la domanda che potrebbe venire spontanea - "qual è la probabilità che tre punti a caso in un piano formino un triangolo ottusangolo" - è stata anche posta, e ha generato la sua buona dose di confusione; curiosamente la si trova anche pubblicata nella raccolta dei "Pillow Problems" di Lewis Carroll, che proponeva una "soluzione" del tipo:
Lewis Carroll ha scritto:Sia $AB$ il lato maggiore del triangolo $ABC$ che ottengo. $C$ si troverà nella regione $E$ che è intersezione dei due cerchi di raggio $AB$ centrati rispettivamente in $A$ e in $B$; il triangolo $ABC$ è ottusangolo se e solo se $C$ capita all'interno del cerchio $\Gamma$ di cui $AB$ è diametro. Perciò la soluzione al problema si ottiene come $\frac{Area(\Gamma)}{Area(E)}$.
Ma noi non ci caschiamo! D'altra parte,
una Persona Saggia e Assennata ha scritto:sventuratamente, prendere "tre punti a caso" in uno spazio non vuole dire nulla, perchè non si riesce a costruire un modo di scegliere i punti "distribuiti uniformemente"
Sventuratamente verissimo!
Peraltro penso possiate pensare anche da soli a ragionamenti analoghi a quello di Carroll che porterebbero a risultati diversi.
In ogni caso, come dite voi, una domanda ben posta (uhm ben ponibile) su cui potremmo ripiegare è prendere i punti a caso nel cerchio unitario; qua la risposta è nota, ma non ho trovato una soluzione "proponibile" - anche se il risultato dovrebbe essere di fine '800, per cui magari... Più in generale il problema è risolto per una palla di $\mathbb{R}^n$ in un articolo di Hall dell'82 (che linkerei per completezza, ma temo di poterlo leggere solo in virtù della connessione sns, e comunque è super-MNE), e poi un qualche altro tizio (mi pare) ha esplicitato una forma chiusa per gli allegri integralozzi. Ergo non so se aspettarmi un rilancio in proposito da parte di staffo, anche fra 1-2 mesi :)

A questo punto vi farei io un rilancio un po' "al ribasso", con un problema più facile (ma anche direi più elementare) dell'ultimo, che è stato una domanda del mio orale di ammissione in sns.
Commissario d'esame ha scritto:Qual è la probabilità che, scegliendo uniformemente a caso una terna di angoli che abbia somma 180°, salti fuori un triangolo ottusangolo?
E va bene, lo so che eravate già lanciati su problemi risolti da matematici dell'ultimo secolo, ma anche il metodo con cui dovrebbe venire naturale risolvere questo ha un che di carino. Peraltro potreste domandarvi se si tratti in realtà dello stesso problema dei tre punti sulla circonferenza. Anzi, bonus question: è o no lo stesso problema? (Ma qui, almeno per come la vedo io, ci s'impelaga di nuovo in questioni delicate e MNE-ose da cui forse sarebbe meglio tenersi alla larga).

Per finire vi linko questo video che ho trovato in giro (e che contiene spoiler sul rilancio!); non l'ho guardato tutto e forse è un po' lento e/o poco formale, ma butta lì un po' di spunti che vi potrebbero pure interessare, se vi piace il genere di problema.
dario2994
Messaggi: 1428
Iscritto il: 10 dic 2008, 21:30

Re: acutangolo o ottusangolo?

Messaggio da dario2994 »

phi ha scritto: in un articolo di Hall del '92
Ma è lo stesso Hall dei matrimoni? :roll:
...tristezza ed ottimismo... ed ironia...
Io ti racconto lo squallore di una vita vissuta a ore di gente che non sa più far l'amore...
"Allora impara a fare meno il ruffiano. Io non lo faccio mai e guarda come sono ganzo" Tibor Gallai
staffo
Messaggi: 305
Iscritto il: 01 mar 2010, 15:34

Re: acutangolo o ottusangolo?

Messaggio da staffo »

Il rilancio al ribasso, questa è nuova lol
rispondo subito al rilancio: per essere ottusangolo dee avere un angolo ottuso (e su questa affermazione tanto di cappello); per essere acutangolo, deve avere tre angoli acuti (e anche qui ...): ho quindi tre configurazioni possibili per gli ottusangoli (i tre angoli acuti) e una sola per gli acutangoli (tutti e tre contemporaneamente acuti); ora rimane da vedere se sono equiprobabili: la probabilità che un angolo sia acutangolo o ottusangolo è la stessa, quindi sono equiprobabili.

E' lo stesso problema: suppongo di sì, perchè, sulla circonferenza, la probabilità che un angolo sia acutangolo o ottusangolo dato un punto e una corda è la stessa (se il triangolo formato dalla corda e dal punto contiene o no il centro), quindi con qualche ritocco il problema potrei supporre essere molto simile.

Per ragionamento su spazi aperti etc.. ok, quello è stato chiarito che può portare a ragionamenti errati, ma su superfici e/o volumi ben delimitati, ragionamenti si possono pur sempre fare, di livelli di difficoltà più o meno elevati....
[tex]\Lambda \eta \delta r \epsilon \alpha[/tex]
Avatar utente
phi
Moderatore
Messaggi: 350
Iscritto il: 01 gen 1970, 01:00
Località: Bath, UK
Contatta:

Re: acutangolo o ottusangolo?

Messaggio da phi »

dario2994 ha scritto:Ma è lo stesso Hall dei matrimoni? :roll:
Nope! :D Un altro tizio. Comunque sorry, mi accorgo dal quote che volevo scrivere '82. Typo.
Avatar utente
phi
Moderatore
Messaggi: 350
Iscritto il: 01 gen 1970, 01:00
Località: Bath, UK
Contatta:

Re: acutangolo o ottusangolo?

Messaggio da phi »

staffo ha scritto:Il rilancio al ribasso, questa è nuova lol
rispondo subito al rilancio: per essere ottusangolo dee avere un angolo ottuso (e su questa affermazione tanto di cappello); per essere acutangolo, deve avere tre angoli acuti (e anche qui ...): ho quindi tre configurazioni possibili per gli ottusangoli (i tre angoli acuti) e una sola per gli acutangoli (tutti e tre contemporaneamente acuti); ora rimane da vedere se sono equiprobabili: la probabilità che un angolo sia acutangolo o ottusangolo è la stessa, quindi sono equiprobabili.
Mmmmh. Non capisco bene cosa intendi con l'ultima frase. Diciamo che scelgo una terna $(\alpha, \beta, \gamma)$ con $\alpha+\beta+\gamma=\pi$; per come intendo io questo scegliere, la probabilità che, ad esempio, $\alpha$ sia acuto, non è la stessa che $\alpha$ sia ottuso. D'altra parte se scelgo semplicemente $(\alpha, \beta, \gamma)$ "a caso" nel cubo di lato $\pi$ sarebbe vero che ciascun angolo ha la stessa probabilità di essere acuto o ottuso, ma evidentemente starei considerando tutta una serie di casi che "non voglio" (anche escludendo i cubetti dati da "più di un angolo ottuso"). In effetti avresti potuto obiettare che il problema non era molto chiaro (ora che ci penso ci dev'essere anche stato un attimo di discussione in proposito fra i commissari al mio orale); chiarirlo come si deve è un po' risolverlo, ma se volessi scrivere qualcosa di più convincente potresti fare così:
- considera, appunto, il cubo di lato $\pi$; che cos'è, al suo interno, il luogo delle terne che danno effettivamente triangoli?
- quindi qual è un modo naturale di interpretare lo "scegliere una terna a caso" fra queste?
- in quest'ottica, quale "porzione" delle terne ha un angolo ottuso?
(Ovviamente potrebbe essere che io non sia stata in grado di interpretare quello che hai scritto... nel caso, chiedo venia.)
staffo ha scritto:E' lo stesso problema: suppongo di sì, perchè, sulla circonferenza, la probabilità che un angolo sia acutangolo o ottusangolo dato un punto e una corda è la stessa (se il triangolo formato dalla corda e dal punto contiene o no il centro), quindi con qualche ritocco il problema potrei supporre essere molto simile.
Anche qua non capisco bene, ma naturalmente ci sarebbe un bel po' di lavoro da fare in ogni caso. E, sebbene la risposta "sì" avesse tentato anche me, temo (ma certo potrei sbagliarmi) che sia corretto un meno scontato "no".
staffo
Messaggi: 305
Iscritto il: 01 mar 2010, 15:34

Re: acutangolo o ottusangolo?

Messaggio da staffo »

allora, io ho molti dubbi a riguardo:
-per quanto riguarda la storia del cubo di lato pi, il problema è che non posso prendere indistintamente un punto in esso, poichè la somma potrebbe non essere 180; mi spiego: poni su un sistema a tre assi il cubo, lo spigolo di coordinate(pi,pi,pi) non posso prenderlo perchè la somma è 360. dovrei prendere il prisma ottenuto dal cubo, prendendo gli spigoli (0,0,0), (pi,0,0), (0,pi,0), (0,0,pi); all'interno di essi dovrei poi selezionare quelli ottusangoli: se non ho sbagliato i conti mi viene un risultato che è diverso da quello che posterò di seguito;
-io invece avevo fatto il seguente ragionamento: considero il primo angolo: la probabilità che sia acutangolo o ottusangolo è 1/2 e 1/2; dell'angolo acutangolo, vedo quando il secondo è ottusangolo: la probabilità di essere ottusangolo varia da 1/2 a 0, quindi è 1/4, che, moltiplicato per 1/2, da 1/8; la probabilità invece che sia acutangolo è 3/8; ora di questi tre ottavi, considero l'ultima probabilità, che varia da 1 (somma dei primi due=0 gradi fino a somma dei primi due=90 gradi) e 0 (somma dei primi due da 90 a 180); quindi è 3/16, che, sommati ad 1/2 e 1/8, darebbe 13/16 (ma mi sa che sbaglio il ragionamento, comunque mipiacerebbe vedere l'errore del mio ragionamento per capire dove sbaglio :evil: )
Ultima modifica di staffo il 07 mar 2011, 15:40, modificato 1 volta in totale.
[tex]\Lambda \eta \delta r \epsilon \alpha[/tex]
Avatar utente
phi
Moderatore
Messaggi: 350
Iscritto il: 01 gen 1970, 01:00
Località: Bath, UK
Contatta:

Re: acutangolo o ottusangolo?

Messaggio da phi »

staffo ha scritto:EDIT: devo rifare i conti
:?
Se non altro - lo ammetto - sono abbastanza lieta che tu mi abbia risparmiato l'onere di finire una risposta che ti avevo lasciato a metà ieri sera. Pensaci con calma.
Avatar utente
phi
Moderatore
Messaggi: 350
Iscritto il: 01 gen 1970, 01:00
Località: Bath, UK
Contatta:

Re: acutangolo o ottusangolo?

Messaggio da phi »

staffo ha scritto:allora, io ho molti dubbi a riguardo:
-per quanto riguarda la storia del cubo di lato pi, il problema è che non posso prendere indistintamente un punto in esso, poichè la somma potrebbe non essere 180; mi spiego: poni su un sistema a tre assi il cubo, lo spigolo di coordinate(pi,pi,pi) non posso prenderlo perchè la somma è 360.
Certo.
staffo ha scritto:dovrei prendere il prisma ottenuto dal cubo, prendendo gli spigoli (0,0,0), (pi,0,0), (0,pi,0), (0,0,pi); all'interno di essi dovrei poi selezionare quelli ottusangoli: se non ho sbagliato i conti mi viene un risultato che è diverso da quello che posterò di seguito;
Attimo attimo. Cosa sarebbe il luogo delle terne con somma $\pi$? Che diamine ci fa la terna (0,0,0)? ...ri-parliamone!
staffo ha scritto:-io invece avevo fatto il seguente ragionamento: considero il primo angolo: la probabilità che sia acutangolo o ottusangolo è 1/2 e 1/2; dell'angolo acutangolo, vedo quando il secondo è ottusangolo: la probabilità di essere ottusangolo varia da 1/2 a 0, quindi è 1/4, che, moltiplicato per 1/2, da 1/8; la probabilità invece che sia acutangolo è 3/8; ora di questi tre ottavi, considero l'ultima probabilità, che varia da 1 (somma dei primi due=0 gradi fino a somma dei primi due=90 gradi) e 0 (somma dei primi due da 90 a 180); quindi è 3/16, che, sommati ad 1/2 e 1/8, darebbe 13/16 (ma mi sa che sbaglio il ragionamento, comunque mipiacerebbe vedere l'errore del mio ragionamento per capire dove sbaglio :evil: )
Questo è circa quello che avevi scritto prima, se non erro.
Il problema sostanziale è che il tuo modo di scegliere "a caso" i tre angoli già è profondamente differente dal mio (che dobbiamo ancora chiarire quale sia, ma appena aggiustiamo la storia del prisma spero che potremo farlo); tu - sempre se non interpreto male - scegli il primo angolo, uniformemente fra $0$ e $\pi$; poi scegli a caso il secondo, ma in un range fortemente dipendente dal risultato della prima scelta (in particolare, in $[0, \pi-\alpha])$; infine non hai alcun bisogno di scegliere il terzo, che è fissato per differenza.
Ho detto che questo era il problema sostanziale, ma non sono neanche così sicura che sia da considerarsi il più grosso; perché, anche stabilendo che vuoi davvero risolvere questo problema, il ragionamento che segue contiene tutta una serie di falle. Tu dici
- la probabilità che $\alpha$ sia acuto è 1/2.
Nel tuo setting, ti do ragione.
- fissato $\alpha$, la probabilità di scegliere $\beta$ ottuso dipende da $\alpha$, e varia fra 0 e 1/2.
Sì. nel tuo tentativo precedente avevi sostenuto che la dipendenza da $\alpha$ fosse lineare, il che è falso (e forse te ne sei accorto?). In ogni caso, sembri dedurne:
- ma quindi la probabilità che $\beta$ sia ottuso è 1/4, e la probabilità di ottenere acuto-ottuso è semplicemente 1/2 per 1/4
Ehm... ne vogliamo riparlare? Cosa mai ti autorizza a prendere semplicemente la media dei due valori estremi? E cosa a trattare gli eventi "$\alpha$ acuto" e "$\beta$ ottuso" come indipendenti, visto quanto la tua procedura per scegliere $\beta$ dipenda dalla scelta di $\alpha$? In realtà, è questo l'errore che ripeti più volte nel corso del ragionamento, e che genera anche tutta una serie di simpatiche contraddizioni di cui potresti accorgerti. Scorrendo rapidamente quel che segue (ormai dovrebbe esserti chiaro che da qui in poi non si salva più nulla) dici
- la probabilità che $\alpha$ e $\beta$ siano entrambi acuti è 3/8 (1/2 per 1-1/4)
Certamente no. Stessa obiezione, in sostanza. Osserva tra l'altro che, secondo questo tuo metodo, non si vede perché non dovresti poter calcolare la probabilità di ottenere ottuso-ottuso come 1/2 per 1/4, quando sai che la somma di $\alpha$ e $\beta$ dovrebbe essere minore di un angolo piatto, e quindi quell'eventualità dovrebbe risultare impossibile.
- la probabilità che, fissato $\alpha+\beta$, $\gamma$ sia ottuso varia fra 1 e 0
Ehm, senz'altro. In particolare è 1 se $\gamma$ è ottuso, 0 se è acuto. E $\gamma$ è semplicemente il supplementare di $\alpha+\beta$, perciò...
Qui ti dovrebbe essere ancora più evidente che, detto questo, sostenere che quella probabilità è 1/2 non ha proprio senso. La probabilità è esattamente quella che $\alpha+\beta$ sia acuto, della quale peraltro non sai proprio nulla.
Riesci a vedere gli errori?

PS. Solo due pedanti lamentele da persona noiosa: a) magari ri-posta piuttosto che editare... o è più difficile rendersi conto che ci sono novità nel thread; b) ehm... perdonami, ma... potremmo parlare di angoli "acuti" e "ottusi" anziché "acutangoli" e "ottusangoli"?
staffo
Messaggi: 305
Iscritto il: 01 mar 2010, 15:34

Re: acutangolo o ottusangolo?

Messaggio da staffo »

ok, angolo acutangolo non so da dove mi sia uscito XD.
per il prisma, io volevo intendere (e ho sbagliato a scrivere) che di quel primsma prendevo solamente la faccia davanti, che si, hai ragione, non è prendere il prisma (prendo solo la faccia con vertici (pi,0,0) (0,pi,0) (0,0,pi)
prendere invece i triangoli acutangoli, significa prendere un punto sulla faccia appunto definita così: prendo il cubetto di lato pi/2, unisco i vertici (pi/2,pi/2,0) (0, pi/2,pi/2) (pi/2,0,pi/2), e prendo appunto quella faccia.
ora, tale faccia misura $\displaystyle\frac{\sqrt{3}\pi^2}{8}$, mentre la faccia totale su cui prendere tutti i triangoli misura $\displaystyle\frac{\sqrt{3}\pi^2}{2}$

e guarda caso sta volta viene 1/4 (come il problema della sfera)
sta volta spero di non aver fatto errori; comunque se riesci mi sarebbe piaciuta vedere una soluzione impostata correttamente partendoda ragionamenti tipo i miei fatti sopra (sempre che sia possibile)
[tex]\Lambda \eta \delta r \epsilon \alpha[/tex]
Rispondi