
Il testo: Il polinomio P(x), di grado 42, assume il valore 0 nei primi 21 numeri primi dispari e nei loro reciproci (si ricorda che il reciproco di un intero positivo e' il numero razionale 1/n). Quanto vale il rapporto P(2)/P(1/2)?
La mia idea era quella di scrivere il polinimio come (x-3)(x-5)(x-7).....(x-1/3)....per poi sostituire 2 e successivamente 1/2 con la speranza che si annullino qualche termine ma cosi' non e' stato....
Soluzione ufficiale: Osserviamo che l’espressione Q(x) =P(x)−x^42P(1/x) `e un polinomio, dal momento che il monomio x^42 semplifica il denominatore di P(1/x). Inoltre, esso ha grado al piu' 42, e se r`e uno dei primi 21 numeri primi dispari,Q(x) si annulla in r e in 1/r: in effetti, si ha Q(r) =P(r)−r^42P(1/r) = 0Q(1/r) =P(1/r)−(1/r)42P(r) = 0,dove si `e usato il fatto che P(r) =P(1/r) = 0 per ipotesi. Infine,Q(x) si annulla in 1, perche' Q(1) =P(1)−P(1) = 0. Visto che Q(x) si annulla per almeno 43 valori distinti di x ma e' digrado al pi`u 42 otteniamo che Q(x) `e il polinomio costante 0, dunque si haP(x) =x^42P(1/x)per ogn ix. Si ha percio P(2)/P(1/2)=2^42P(1/2)/P(1/2)= 2^42= 421
Domande:
1) Da dove viene fuori questo? Q(x) =P(x)−x^42P(1/x)
2) "il monomio x^42 semplifica il denominatore di P(1/x), perche'?
Poi non mi e' chiaro nulla del resto della soluzione
Grazie per chiunque rispondera'